Una splendida
copertina di
Giorgio Cavazzano ci mostra qualcosa della storia di apertura, anche se in quest'ultima ad esempio Topolino e Pluto non compaiono proprio (ma capisco il voler festeggiare il compleanno di Pluto con una cover).
La
gag di
Silvia Ziche questa volta è davvero efficace e divertente!
Tornano Marco Nucci e Giorgio Cavazzano, per la prima volta insieme, con una storia dedicata a
Macchia Nera. Sgrinfia mostra una cagnetta di nome Ombra al buon Macchia e quest'ultimo all'inizio la snobba ma poi si renderà conto delle sue capacità ladresche. Se fosse tutta qui la vicenda sarebbe una storia buona a mio parere. Ma è molto di più. La storia infatti pian piano si focalizza sul fatto che Ombra si comincia ad affezionare a Macchia Nera e, come scopriremo poi,
Pertanto il motivo per il quale questa storia mi è piaciuta alla follia (credo sia per me una delle più belle storie di Macchia Nera degli ultimi anni) è che, oltre ad essere divertente, coinvolgente e ben strutturata, è
profonda ed
emotivamente toccante. L'avrò detto centinaia di volte, ma lo ribadisco anche qui: Marco Nucci, secondo me, non ne ha sbagliata una dall'inizio della sua carriera su Topolino. E qui ne abbiamo un esempio molto riuscito. Tra l'altro ci sono alcune cose da notare di questa storia, cose che sembrano dare luogo a una sorta di Nucciverso topoliniano.
1) Torna la particolare coppia di crinimiali ideata da Nucci in una recente storia, ovvero Macchia Nera e Sgrinfia (senza Gambadilegno).
2) Abbiamo un cameo di Galateo, altro personaggio creato proprio dall'autore.
3) Alla fine della storia
sostanzialmente possiamo dire che Ombra diventa la cagnetta di Macchia a tutti gli effetti e il finale vero e proprio fa immaginare che avremo nuove storie con i due personaggi.
Visti questi tre punti devo dire che sarei contento di vedere in futuro questa "saga topoliniana classica" di Nucci ristampata organicamente su Topolino Extra. È vero, non sono storie ufficialmente di uno stesso ciclo, ma con la didascalia che mi metti riferita a Galateo mi vuoi far capire che ci tieni a questa continuity. Quindi potrebbe anche essere che in futuro vedremo un qualcosa del genere: tipo il primo volume potrebbe partire dalla questione di Galateo, passare alla storia di Macchia Nera e Sgrinfia di qualche settimana fa e poi andare a questa e future successive dedicate a Macchia e Ombra. Tutto questo parallelamente all'uscita dei volumi sempre nucciani di Mister Vertigo e Newton Pitagorico.
I disegni del maestro Giorgio Cavazzano mi mancavano e sono stato contentissimo di rivederli, come sempre il mio tratto preferito, pulito e tondeggiante. Ah, dimenticavo, un'altra cosa secondo me positiva di questa storia è che non compaia Topolino neanche in una vignetta: dico positiva perché in questo modo almeno si è potuto dare risalto a Macchia Nera a tutti gli effetti, visto che è il protagonista e tale è giusto che si mostri.
Si chiude la storia di
Paperinik in maniera decisamente soddisfacente. Marco Gervasio è stato come sempre abilissimo nel creare una vicenda veramente insidiosa per il nostro protagonista. Vicenda collegata su più punti a diverse storie della saga di Gervasio, ma in questo episodio noteremo un particolare accento sugli avvenimenti che abbiamo visto in "Caccia a Paperinik", ovvero tutta la questione del numero di telefono criptato. La storia è bella, avvincente, coinvolgente, e tutto pian piano si risolve al meglio per il nostro eroe, proprio grazie a un piano ideato da lui e il povero Archimede, finito ingiustamente dietro le sbarre. Red Duckan verrà battuto e addirittura
perderà i diritti sull'immagine di Paperinik (li otterrà Paperino) ma non il nome.
Anche Quack Dellas farà una bella figuraccia e Sheriduck capirà finalmente (forse) che Paperinik agisce per giustizia e non di certo per il crimine. Storia superpromossa, anche nei disegni di Cesarello. Prima o poi, appena riesco, come dicevo settimana scorsa, mi rileggerò le due storie di Guido Martina citate in questa storia e tutti i capitoli finora usciti di Marco Gervasio perché 1) questa storia me ne ha fatto venire una gran voglia e 2) voglio un attimo rinfrescarmi la memoria anche sui particolari.
La storia disegnata da
Marco Rota è davvero carina e divertente e il titolo è azzeccatissimo: si viene a creare infatti un caos tremendo nel giardino di Paperina tra Paperino, QQQ, la Banda Bassotti e degli scienziati fanatici. Il tutto finisce con una rissa divertentissima, alla "tutti contro tutti". Una breve che fa il suo lavoro di divertire. I disegni sono i disegni di Rota, due parole: classicità armoniosa.
Altra storia breve simpatica è quella dedicata a
Pippo, al quale servirà aiuto da parte di Topolino nel riparare lo steccato, ma per un motivo o l'altro non riusciranno mai nel loro intento. Pur essendo molto breve, è una storia che mi ha fatto morire dalle risate: il comportamento ingenuo di Pippo qui è reso benissimo! Disegni senza infamia e senza lode.
E si conclude anche
Area 15, con un'altra
Special preview e con un ultimo episodio che stavolta mi ha convinto. I disegni mi sono piaciuti parecchio durante la mega-sfida alla Rock Box, tutti luminosi e realistici! E la storia, devo dire, niente male, con un Quo che si impegna al massimo per non perdere la fiducia di nessuno. Un po' più noiosa la parte finale, a sfida finita, ma è insignificante in confronto al resto della vicenda.
Dunque
un ottimo numero, in primis per
Paperinik e
Macchia Nera, ma ha comunque tutte le altre storie di buon livello.
Del
prossimo sono curioso soprattutto di vedere come sarà questa storia sulle
corse e spero che il nuovo episodio di
Young Donald Duck sia come gli ultimi due, ovvero non bruttissimo.