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Nel corso dei decenni le colorazioni sono cambiate; alcune sono riconoscibilissime per il tipo di tonalità usato. Per esempio, le prime colorazioni anni 50 facevano un grosso uso di colori rossastri, quelle anni 60 usavano un azzurro acceso, quelle anni 70 erano più scure. Quali sono le vostre preferite? Quelle vintage o quelle attuali? Io per esempio ho un fascino per quelle anni 70, non perfette sicuramente ma hanno qualcosa che mi attira.

io mi chiedevo sempre perché fino agli anni Settanta gli interni nelle vignette fossero un mix psichedelico con pavimento, soffitto e mura ciascuna di un colore diverso

io mi chiedevo sempre perché fino agli anni Settanta gli interni nelle vignette fossero un mix psichedelico con pavimento, soffitto e mura ciascuna di un colore diverso

Direi, a istinto, per catturare di più l'attenzione del lettore e per far risultare il fumetto anche visivamente piacevole (a meno di esagerazioni nel mettere troppi colori accesi e diversi), ma attendo anch'io risposta da parte di utenti più esperti.
Altra cosa che mi chiedo è il perché, su per giù in quell'epoca, ci fossero delle palesi discrepanze tra il colore che testualmente veniva associato a un oggetto e il come questo fosse effettivamente colorato (esempio, si parla di un barattolo blu e quando questo poi viene mostrato è rosso). Disattenzione? Gestione di colori scarsamente disponibili?

A me comunque piacciono quasi tutte le epoche, ciascuna di esse ha i suoi punti di forza. Alle vignette iper-colorate più vintage sono molto affezionato, da bambino le preferivo istintivamente rispetto a quelle molto più pulite del contemporaneo Topolino (anni 2000). Oggi provo meraviglia a vedere quanto si sia sviluppata quest'arte, quante sfumature e tonalità si riescono a mettere in una vignetta; alcune volte però quando questo diviene un esercizio fine a sé stesso mi passa anche un po' la voglia di leggere la storia, questo è l'unico punto a sfavore per me.