Molto carina la prima parte della storia di Casty -
Topolino e le sgambascarpe smart - che presenta una vicenda fresca e simpatica, che ha saputo farmi ridere ed incuriosirmi al riguardo della misteriosa figura avvolta nell'ombra che "rizza" le orecchie al solo sentire parlare di questo avveniristico tipo di calzature, dapprima rancoroso e poi più incline a seguire le mosse di Topolino, alla ricerca della ditta produttrice delle ormai popolari "sgambascarpe".
Questo primo tempo della storia lo giudico molto positivamente, perché mi ha restituito tutta la simpatia del personaggio di Topolino, che Casty sa trattare sapientemente e in modo genuino, tanto da farmelo sembrare (anche in questa occasione) un personaggio in carne ed ossa, vivido e sempre attuale.
Graziosa poi la breve di PippoSpot firmata completamente da Alessio Coppola, che crea un buon amalgama tra due settori imprenditoriali apparentemente lontani e distanti l'uno dall'altro ma che, grazie all'abilità e all'inventiva del buon Pippo riusciranno a far fronte comune per ridestare l'interesse della rispettiva clientela.
A differenza di Volkabug, in merito all'ultima storia del libretto, ho apprezzato la danese di questo numero.
La storia in questione infatti ha saputo tenermi interessato alla vicenda raccontata e al viaggio avventuroso intrapreso da un inconciliabile terzetto di protagonisti che fa sicuramente strano vedere collaborare ma che, in questa occasione, mi ha fatto piacere ritrovare.
Molto belli poi i disegni del Maestro Giorgio Cavazzano che, con le sue tavole, ha saputo tenermi ancora di più intrigato ed interessato agli sviluppi di una storia che, in definitiva, posso dire essermi sinceramente piaciuta ed avermi lasciato un bel ricordo di sé.