Leggere il
Topolino con qualche ora di ritardo rispetto la sua uscita, per via di impegni vari, comporta il mio aprire il thread relativo al numero settimanale e leggere interessato le vostre puntuali nonché precise opinioni. Le analisi sono state già snocciolate nei commenti antecedenti il mio, quindi per questa volta dovrete accontentarvi di una breve e personalissima opinione.
Ammetto questo
3474 non mi ha scaldato (e meno male, altrimenti sarei evaporato
), in quanto le storie che possono prestarsi ad una valutazione mi hanno convinto il giusto. Quindi, ovviamente, per
Foglie Rosse il giudizio è rinviato - anche se quel cliffhanger a fine episodio è croccante.
Debbo rettificare in parte il mio commento alla
Paperiliade: il reiterare gag e riferimenti - col senno di poi - anacronistici l'hanno resa più una sorta di isekai che una vera e propria parodia storica. Se vogliamo prenderla come una storia che in primis si prende in giro e poi cerca di raccontare il poema epico, funziona e anche molto bene. Aggiungo che ho acquistato la
Deluxe della
Topodissea per completismo.
I disegni di Faccini erano gli unici che potevano coniugare horror e assurdo, visto che nessuno meglio di lui riesce nel rappresentare le stramberie di Paperoga. E, infine, la seconda storia in assoluto del Fortuna riesce sicuramente in freschezza e simpatia, ma continua a presentarmi - e infatti non è un personaggio che rientra nelle mie simpatie - un Anacleto che vive solamente in funzione del suo vicinato ma ugualmente coerente con il personaggio.
Chioso dicendo che ciò che mi ha mandato in visibilio è - oltre l'aver ricevuto la copia cartacea senza aspettare eoni
- la presenza di splash page: la doppia di
Un Lungo Inverno e la finale della storia di Gagnor sono delle chicche per gli occhi.