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zero su tre! mica male!

zero su tre! mica male!

Guardala dal lato positivo per la stragrande maggioranza: due su due!!!








Se non la capite... pensateci: non è difficile. Carognosa sì.

Dico una cosa che non potevo scrivere prima.
" Tutti i più grandi attaccanti del mondo, differiscono nello stile di gioco ma concordano su una situazioni.
Quando entri in area ci vai per " uccidere" per quanto crudo sia questo termine, ma è l'unico che purtroppo rende meglio l'idea.
E' un bene che questo Milan con 10 titolari contati escluso il portiere non sia arrivato in finale.
Perché perdere le finali di coppa può diventare un abitudine rivangata, come e' successo all' Olanda per i mondiali, ne ha perse tre consecutive, e alla prossima con qualsiasi squadra e qualsiasi allenatore andranno giocheranno la partita con la paura di perdere!!!
In FINALE ci si va per vincerla.
Altrimenti e' un bene uscire prima.
L'Inter e' già la seconda finale di coppa europea che perde in tre anni, dopo la sconfitta contro il Siviglia di tre anni fa.
Vincere l'Europa League mica è facile.
Il Siviglia ne ha vinte sette.
Vabbè quella porta Dudek/ Sheva e' stregata, pensate che 18 anni fa' andammo in finale ad Istanbul dopo aver eliminato l' Inter con un 1 a 0 all'andata e 2 a 0 al ritorno.
Finale persa contro il Liverpool, ma ci prendemmo la rivincita poco subito dopo ad Atene con la stessa squadra più o meno.
E questo è un bene.
Non bisogna mai abituarsi alla sconfitta specie specie se in finale.
Chi si ricorda di Berrettini...

Ora vi faccio ridere: Scrivo un po' di striscioni apparsi sui cavalcavia delle autostrade di ritorno a Milano.

" Bentornati Campioni d'Europa!!!"

" A Testa alta."

" Dal Sassuolo al City, sempre vice campioni siete."

" A testa alta e orecchie basse"

" 11 giugno 2023, la para Lukaku"

" Chalacoppa in mano"

Ultimi verdetti in vista del prossimo campionato di Serie A.

Nello spareggio-salvezza giocato ieri in campo neutro (in quel di Reggio Emilia) il Verona ha battuto per 3-1 lo Spezia e ha così ottenuto la salvezza, condannando gli "Aquilotti" alla retrocessione nella serie cadetta.

Sempre ieri si è giocata anche un'altra partita decisiva per la prossima Serie A, ovvero la finale di ritorno dei play-off di Serie B.
Allo stadio San Nicola di Bari, la stoccata decisiva di Pavoletti nei minuti di recupero ha regalato la promozione al Cagliari che, dopo un solo anno di "purgatorio" in B, ritorna (così come il Genoa) nella massima serie.
Al Bari sarebbe bastato un pari per ottenere la doppia promozione nel giro di due anni, dalla C alla A, ma la gioia dei tifosi pugliesi presenti in massa allo stadio di casa per sostenere i propri beniamini è rimasta loro strozzata in gola, beffati a pochi minuti dal coronamento di un sogno e di un'annata che li ha comunque visti lottare dall'inizio alla fine per i primi posti della classifica.

Oggi si è disputata la gara di ritorno della finale play-off di Serie C.
A spuntarla è stato il Lecco che, tra le mura amiche dello stadio Rigamonti-Ceppi, ha ottenuto una storica promozione in Serie B facendo ritorno tra i cadetti dopo ben 50 anni di assenza dalla seconda serie calcistica italiana a discapito del Foggia, battuto dai blucelesti sia all'andata dello Zaccheria che oggi in trasferta.
Artefice di questa inaspettata promozione (al netto di tutte le squadre ben più gettonate che concorrevano per il quarto ed ultimo accesso in Serie B) è stato indubbiamente il mister Luciano Foschi, il quale ha saputo infondere una struttura solida nel modo di giocare alla sua squadra, dando ad essa un'identità che ha visto i propri giocatori sostenersi l'un l'altro senza mai disunirsi neppure nei momenti in cui il gruppo si è ritrovato a recuperare gli svantaggi iniziali e che, con grinta, entusiasmo e fiducia nei propri mezzi, è riuscito a coronare un sogno chiamato Serie B!

Stanno facendo i peggio impicci per salvare la squadra un personaggio da galera come Cellino che andava radiato dal mondo del Calcio anni fa. Hanno persino coinvolto il Ministro per lo Sport ed alla fine pare che ce la faranno sacrificando il piccolo Lecco, che aveva ritrovato la Serie B dopo 50 anni a seguito di un mese di playoff (altra cosa ridicola i playoff a 28 squadre, va be'...).