Sono rimasto basito nell'ascoltare l'intervista di fisbio a bertani (postata su youtube) in occasione di lucca 2022, quando parla delle grandi saghe!
1) operazione sperimentale perché le storie ad ampio respiro piacevano a bertani quando era giovane e leggeva il topolino (e anche adesso)... ok, anche a me, ma per poi commercializzare un'opera serve un campione rappresentativo che l'accolga, i gusti singoli potrebbero non coincidere! Ancor di più se questo pallino lo aveva da sempre e quindi avrebbe avuto tutto il tempo in questi anni in cui è stato direttore per testare con maggior criterio (visto che è anche uomo di marketing) i gusti del pubblico a riguardo e le modalità di rilascio dell'opera.
2) non c'è un piano dell'opera perché è una collana e non un'opera? ma come? non è come per topolino che tratta storie inedite e quindi va bene non rivelare cosa esce tra due mesi e dare al lettore il pathos dell'attesa (e addirittura per me le anteprima dell'editoriale sono anche eccessive), ma se vuoi pubblicare in modo spezzettato le saghe (che non sono inedite), e se qualcuno vuole seguirne solo determinate, cosa deve fare? andare in edicola ogni settimana (che poi adesso nella maggior parte delle edicole non si trova già più) per sapere che numero è uscito e con che storia? capisco mantenere il riserbo circa le uscite future, ma almeno quando esce il numero 1 di una saga, si poteva mettere in ultima pagina il piano di quella saga (tipo: il numero 2 esce col numero 11 delle saghe, il numero 3 con il numero 15, il numero 4 con il 19, ...). Questo è il più grande errore commesso, e il lettore, rimasto spiazzato, non ha apprezzato.
3) i redazionali sono cosa da appassionati, il grande pubblico non compra un albo di fumetti per i redazionali, per cui, pur condividendone la qualità, non si può commercialmente puntare sui redazionali per sostenere una pubblicazione (e bertani dovrebbe saperlo visto che ha più volte citato le enormi vendite di vattelapesca e di ad esempio big, della qual cosa anche io mi sorprendo).
4) con una certa nonchalance afferma 'se andremo avanti' pubblicheremo anche saghe straniere inedite. Come? Se andremo avanti?
5) e dulcis in fundo non sono state portate al padiglione a lucca per dimenticanza? ma dai! un progetto nuovo che necessita di lancio e pubblicità non lo porti alla più grande fiera del settore? grave errore.
mi sa tanto che la testata chiuderà presto, peccato, io la sto seguendo, ma la panini ha sbagliato l'approccio operativo per una efficace distribuzione e un efficiente vendita della stessa. Pur non facendo testo, perché limitate nel tempo e nello spazio, ma tutte le edicole che ho visitato di recente mi dicono che l'opera è passata inosservata, e ormai o non ne arrivano più o ne arriva solo un numero, che resta per lo più invenduto.