Ho riletto 2/3 volte la Spada di ghiaccio, e ho notato almeno alcuni siparietti comici che ad una prima lettura mi erano sfuggiti, perché ero preso dal "vedere come va a finire"...
Non bastano per promuovere a pieni voti la storia, dati tutti i difetti precedentemente riscontrati, ma almeno l'ho leggerissimamente rivalutata!
Peccato, avrebbe potuto (e dovuto!) essere migliore...
Comunque, non è più vero che "l'Argaar non è una terra di eroi", e forse è la volta buona che "i popoli dell'Argaar comincino a cavarsela da soli", come era stato detto... millenni fa!
Stavo raffrontando le matite mostrate di Cavazzano con i disegni della storia...
Hai ragione, un paio di espressioni sono diversissime!
In effetti, sarebbe una cosa da capire...
Aggiungo che:
- la storia celebrativa di Michelini è piacevole... però, se mi fanno gli errori palesi, non posso fare a meno di farli notare!
"Qui ero finito in un'altra dimensione"... ma no, Pippo non c'era nella Dimensione Delta (a parte all'inizio, ovviamente, ma poi non appare più)!
- la storia di Celoni mi è piaciuta molto! Divertentissimo il linguaggio "teatrale" dei canappioni!