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Mi ha decisamente sorpreso (ma di fatto si tratta anche di una piacevole conferma dell’alto livello del lavoro di Pastrovicchio) scoprire che l’immortale già era stata scelta come base della partita a scacchi di Blade Runner

The film industry may be notorious for its mis-depiction of chess—few serious chess players would be surprised that the position on Sebastian’s board in no way matches that of Tyrell’s—but in Blade Runner’s case there seem to have been some pains taken to portray a real, historical game. From the specificity of the moves played, and what can be made out from Tyrell’s board (the clearer of the two), it can be seen that Sebastian and Tyrell are re-enacting Anderssen versus Kieseritzky (London, 1851), an encounter that has been dubbed by history as the ‘immortal game’.

Potrebbe essere stata questa una più diretta fonte di ispirazione per Pastrovicchio.

Ingolfato in un periodo di lavoro "horribilis" (inteso come quantità di ore profuse nella professione) sono rimasto arretrato di tantissimi numeri che spero di recuperare pian piano.
Ecco il mio commento, fortemente ritardato, al numero 3525 
- Prima parte che si lega indissolubilmente alla prima stagione di FTM, richiamandone personaggi e situazioni principali.
L'inizio è interessante e promettente, anche se la connotazione grafica data a Topolino e Minni me li fa immaginare sempre troppo giovani rispetto ai nipotini...
- Molto godibile la storia sulle "fatiche giovanili" di Rockerduck. Fontana imbastisce una trama bella scavando nel passato e nel "non detto" del rapporto di contrapposizione tra i due ricconi. La trasformazione nei propositi del giovane John è credibile e mostra tutta l'indivia (spesso ben riposta) accumulata nel tempo.
Ma d'altro canto continua la rappresentazione del "cambiamento" psicologico di Davison che ormai, da semplice ed eterno secondo affranto, si è trasformato in uno sfidante più debole ma non per questo arrendevole.
Le matite di Cavazzano per me sono sempre fantastiche !
- Si conclude bene la prova di Alessandro Pastrovicchio come autore completo. La trama è stata sempre interessante e ricca di suspense ma devo dire che alcuni termini e dei processi scientifici sono risultati particolarmente "pesanti" da digerire in dosi così massicce. Ma questo, insieme ad alcuni particolari citazioni, sono assolutamente un punto a favore. Disegni davvero potenti e che, in alcuni casi, hanno letteralmente bucato il foglio !
- Storia della macchina spaziale dei paperi che ho trovato meno peggio del solito. Nonostante una trama piuttosto elementare ci sono comunque singoli aspetti che allietano la lettura. Disegni della Perissinotto che sono allegri ed espressivi.
- One-page finale di Coppola sempre meritevole !
Topolino che nel totale merita 3 stelle.