Dò la notizia che non avrei mai voluto fornire al mondo: anche gli Enna toppano!
Maremma maiala, più che un viaggio attraverso l'impossibile, mi è sembrata una visione reiterata di "Kyashan: rinascita" (la cosa più tediosa mai realizzata da mente umana): ben disegnata, eh, ma porca bomba se non ci se ne veniva mai fuori!
Meglio, non l'avrei mai detto, Ducktopia, per ora: l'essere un non-fantasy, visto che riguarda i nostri personaggi soliti, mi fa scavalcare la soglia dell'insopportabile fantasy e basta, e per ora me la fa gradire parecchio. D'Ippolito gestisce personaggi e vignetta meglio che nel primo Ducktopia: se sui Topi e sui Paperi nessuna critica posso muovere, ho però sempre delle perplessità su Pippo, che sembra più un Dippy Dawg modernizzato che un Goofy del terzo millennio. Staremo a vedere.
E vedermo anche che succederà nella terza parte della nuova Spada di Ghiaccio. A parte che le incongruenze narrative della precedente storia non sono state risolte, c'è un perché ogni soluzione sia sempre così semplicistica? Mi aspetto che nella terza parte qualcosa spieghi questa relativa faciloneria delle situazioni (a proposito, perché al lago non vediamo Zibibbo?), perché sennò... sarà occasione persa da una storia che, se risolvesse cotale dubbio in modo coerente e credibile in senso lato, rivelerebbe come l'insipienza sinora dimostrata sarebbe solo apparente e voluta giusto perché lo stratagemma che troveremo nella prossima puntata sarà un colpo di genio totale!
Vero, Nucci, che sarà così, anche se ho adoperato vocaboli e fonemi da Generale Nero e non da essere umano?
Vero????