Tralasciando per un attimo
Get a Horse (sul quale tornerò a suo tempo), riprendo la retrospettiva dei corti, sperando di portarla a termine dopo tante pause.
Topolino Giardiniere (Mickey's Garden) 1935
Scacciando gli insetti dal proprio orticello, Topolino inala accidentalmente l'antiparassitario, ritrovandosi a vivere un viaggio allucinante (è proprio il caso di dirlo) in cui è ridotto a dimensioni microscopiche assieme a Pluto, circondato da insetti giganti. E qui pare proprio di trovarsi di fronte ad una Silly Symphonies vecchia maniera, di quelle in cui si esplorava di volta in volta un diverso micromondo, con gag a ripetizione che focalizzano l'attenzione su questo o quell'insetto. Certo, siamo ben lontani dal meraviglioso surrealismo di corti come
Thru the Milerror, tuttavia il risultato finale è buono e il corto fa sorridere in più di un'occasione. Elemento a favore, poi, è la presenza del colore (perfetto per raffigurare il rigoglioso orto di Topolino), in quello che è il secondo shorts di Mickey Mouse in Techincolor, tecnica di cui, da qui in poi, non si farà più a meno.
I Pompieri di Topolino (Mickey's Fire Brigade) 1935
E qui siamo dalle parti del capolavoro. L'idea di un Topolino pompiere non è originale, era infatti già stata usata per il corto di cinque anni prima
The Fire Fighters, ma la differenza tra i due shorts è abissale. In
Mickey's Fire Brigade, infatti, l'umorismo disneyano raggiunge vette altissime: da Paperino alle prese con le fiammelle (e che avrà modo di citare addirittura
Who's Afraid of the Big Bad Wolf?, la canzone dei Tre Porcellini) a Pippo che mette in salvo la mobilia gettandola in un inceneritore, passando per la scenetta finale con Clarebella. E la struttura stessa del corto, composto da una sequela di gag fulminanti, contribuisce ulteriormente a renderlo una vera e propria bomba comica assolutamente indimenticabile. Assolutamente da vedere e rivedere.
Pluto e il Giorno del Giudizio (Pluto's Judgment Day) 1935
Come diverrà abbastanza frequente nella seconda metà degli anni '30, per questo short la serie di Topolino mette in scena una vicenda in cui il vero protagonista non è Mickey, bensì Pluto. Molto probabilmente, questa tipologia di shorts prende vita per via della mancanza di serie diverse oltre alle Silly e a quella, principale, di Mickey Mouse: quella di Paperino prenderà il via entrambe nel 1937, quella di Pippo partirà solo due anni più tardi, mentre Pluto, dopo essere stato protagonista anche della Silly
Just Dogs (1932), ne otterrà una anche lui a partire sempre dal '37.
Tornando allo short, tutta la storia ruota attorno ad un processo messo su da un tribunale di gatti che accusano Pluto di essere il nemico numero uno della loro specie, avendoli perseguitati per tutta la vita. E c'è da dire che questa cornice si presta perfettamente a gag simpaticissime anche se un po' ciniche, che si basano perlopiù sulla parzialità di corte e giuria, come quella dei giurati che, senza nemmeno ritirarsi a deliberare, pronunciano la loro sentenza di colpevolezza. Naturalmente, tutto si rivela essere un sogno e la natura onirica della vicenda viene apertamente sottolineata fin dall'inizio.
Sicuramente, un corto interessante, che, per molti aspetti, verrà ripreso nello short di Tom & Jerry
Heavenly Pass (1949) che ne ricalcherà pari pari il finale.