Enzo Marciante, autore di fumetti, collaboratore e grande amico di Bottaro, ha scritto questa bellissima lettera per Luciano. Vale la pena leggerla, perché contiene alcune verità sull'uomo e l'artista che pochi forse conoscono. Eccola.
Non ci dimenticare, Luciano.
Anche se adesso ti immagino, mi sembra di vederti, immerso nelle problematiche della Burocrazia Celeste che assorbiranno tutta la tua attenzione.
Anzi, scusami per averti lasciato solo, per la prima volta dopo più di trent’anni condivisi specie in queste situazioni, tu in veste di neo Pon Pon a vedertela con le pratiche astruse dell’ Immigrazione, l’assegnazione del Dominio Astrale, i Codici, le Password e tutto il resto.
Sono curiosissimo di vedere un giorno quale stupendo racconto riuscirai a trarne tu, veramente “maestro” nell’arte ben più complessa del semplice fumetto, l’arte feroce quanto elegante e garbata, della satira delle vessazioni generate da qualunque forma di burocrazia e di potere ottuso.
Avrai ora il tuo Spazio Dedicato, nel gran Vialone dei Cartoonist, in una delle zone più tranquille e rilassanti della Città Celeste, dove dominano i colori tenui e pastellati che ami tanto. Ti sarà di guida Antonio, che ci ha già preceduti da un pezzo e ormai è molto esperto. Salutamelo!
Sono sicuro che ne farai un tuo regno di straordinaria fantasia. L’abitudine all’uso delle matite azzurre l’avevi anche qui, la grandiosità di concepire spazi e volumi di assoluta armonia è una tua caratteristica di abile architetto. Meriteresti una laurea, se chi ne detiene il potere capisse qualcosa in merito…
Vorrei azzardare qualche ipotesi, me lo permetterai di sicuro: nella tua sistemazione del territorio ci scommetterei non mancherà il Castello …lo hai messo ovunque, lo hai amato senz’altro più di chi
l’ ha costruito, l’ hai reso un’icona mondiale per i tuoi concittadini, per la tua Rapallo.
Dicevi spesso che molti ci ritengono comunemente semplici, magari bravi, “disegnatori”…
Mentre il nostro ruolo di Autori è ben più complesso e ricco: creare avventure, personaggi e realizzarne i “mondi” equilibrati e coerenti è molto, molto di più che eseguire semplicemente i disegni, pur belli che siano, che concretizzano il prodotto “fumetto” nella sua interezza. Avevi ragione, soprattutto nel tuo caso, mi auguro ti sia sempre più universalmente riconosciuto.
Di sicuro, avendo molto tempo a disposizione, pian piano ti disegnerai tutta la passeggiata, ponte di Annibale compreso, e le palme e le panchine e quel mare azzurrissimo, amaro, freddo e salato che incredibilmente ti ha fatto concepire un Pepito signore invece del mare caldissimo e trasparente del Caribe…contraddizioni del tuo genio creativo.
Traccerai la costa fino a S. Michele, così nostra, così ligure con i pini e i cipressi contro il cielo.
E il cielo lo realizzerai coperto, me lo aspetto, di quel tempo sciroccoso che preferivi tanto di più
per le tue celebri passeggiate.
E magari ci metterai anche me, mentre “gratto” denti di cane dalla carena malconcia della barca alata sul molo, dopo il “bullo” del Boate, incurante dell’ironia tua e del tuo amico Costantini…
Poi però ti vorrai sbizzarrire, e giù con i Castelli in Aria e le Isole delle Sorprese e i Funghi Giganti
e chissà quante altre meraviglie che ti verranno in mente per il nuovo Mondo Astrale Bottariano, cosa molto probabile per un Maestro come te che già qui da noi Mondi di Fantasia ne aveva creati una quantità incredibile.
Di sicuro tutti, lì da te, si sganasceranno con le tue nuove Mattaglie, tra Cherubini stralunati e Serafini ovviamente serafici, politicamente scorrette come sempre…ma come sempre uniche!
E ti verranno a trovare i grandi Cartoonist Americani che tanto ti stimavano e che ti hanno preceduto, e tu ricambierai le visite entrando nei loro Mondi che già ben conoscevi e possedevi negli amati originali, diventati finalmente realtà…per non parlare dell’emozione che sicuramente proverai entrando nel coloratissimo Mondo di Antonio Rubino, che ha popolato e fertilizzato la tua infanzia e anche un po’ la mia.
E nelle formidabili serate di farinate bollenti, paelle “esotiche” e vin gianco a go-go vi scambierete disegni e tavole al punto che la tua collezione strariperà dagli armadi.
Vedi che ora vivi finalmente e liberamente dal vero la favola che abbiamo sempre condiviso qui, ma con tanto sforzo di fantasia?
Spero che di tutte le nostre mille avventure e disavventure, dei nostri viaggi, tavole originali recuperate tra i piccioni delle soffitte della Sagés a Parigi, l’Odissea di Angoulême condivisa con Gloria e Mariarosa, le spiagge di Ajaccio, l’olio di noci d’Orange e le pizze di Provenza, le notti in cerca d’albergo nel gelo di Sauze bersagliati da palle di neve di festaioli nottambuli, poi Modena e Lucca e poi Milano in tutte le salse, di tutti i disagi e le fatiche a cui ti ho sottoposto tu ora possa sorridere!
Tanto ormai sei al sicuro dai miei mezzi di trasporto abbastanza improbabili. Ora voli!
In tanta serenità ben meritata, un neo. Io che ti conosco nel profondo dell’animo come forse pochi tra i tuoi amici, sono sicuro che sotto sotto ti affliggerà un senso di pena, di compassione umana
per tutti quelli, dal più lieve al più infimo dei tuoi detrattori, i beneficiati dalla tua fiducia e dal tuo altruismo proverbiali, che ti hanno poi voltato le spalle o peggio, e che saranno nelle caldaie a fornire bioenergia per tutto il Sistema Celeste, in eterno.
Perché tu sei così, nel fondo della tua mente è sempre aleggiata fino all’ultimo momento la speranza di assistere ad un cambiamento, ad una forma di redenzione spontanea che per te avrebbe significato cancellazione istantanea di ogni offesa, perdono immediato.
Questo, mai avvenuto, è e resta comunque un indice fondamentale della tua grandezza.
Ma, se un consiglio te lo posso dare, cerca di essere davvero felice e finalmente spensierato.
Se qualcuno ha fatto la sua fortuna col tuo appoggio e ti ha poi negato la sacrosanta riconoscenza o peggio, questo qualcuno non merita di offuscare ancora, non più adesso, la tua tranquillità…credimi!
Goditi felice l’eternità di Grande Cartoonist, di Grande Autore in compagnia della folla di personaggi che hai creato, ora che li hai miracolosamente vivi intorno a te con i loro colori gioiosi…e non trascurare i Postorici solo perché loro sono in bianco e nero…è la loro natura più congeniale, l’hai voluta tu. Salutameli tutti!
Anche i mei personaggi, da Pisquino a Bobop, al Polpo di Nonno Arturin ti salutano in coro.
Prima o poi verrò a trovarti, un po’ in ritardo, come al solito.
Non dimenticarmi, non dimenticarti del tuo amico
Enzo
Papersera.net