Cerchiamo di riportare un po' d'ordine. Dalmasso non c'entra nulla in effetti, la frase giusta dovrebbe essere "L'attribuzione della sceneggiatura a Pavese è da comunicazione personale di Luca Boschi"; ora farò la segnalazione a chi di dovere, ed evidentemente Sprea non si è accorto della discrepanza neanche citando la frase da INDUCKS.
Il "volume" di cui parla sempre Sprea è, naturalmente, il "nostro" omaggio ai fratelli Barosso, il libro premio Papersera 2008.
Ed ora qualche retroscena; il 12 aprile Frank Stajano parla al telefono con Giampaolo Barosso il quale, oltre a chiarirgli definitivamente la faccenda del suo nome di battesimo, "Esclude in maniera abbastanza categorica di aver messo mano alla storia delle teste rapate" e "Ricorda che la sua prima fu quella del Gran Premio di Paperopoli che però NON fu soggettata da Abramo". A questo punto Luca Boschi, dopo aver ricordato che in altre fonti quella storia era stata accreditata anche a Martina, "Ipotizzo: nelle memorie di Carpi, data questa sovrapposiz-confusione tra i Barosso e Pavese, forse la sceneggiatura "rifatta" potrebbe essergli giunta da Pavese, e non da uno dei Barosso". Marco Barlotti si dice d'accordo con Luca, "anche perché "Teste a zero" precede di quel tanto che appare doveroso per un "test d'ingresso" la prima sceneggiatura accreditata ufficialmente a Pavese", ed opera la correzione sull'INDUCKS con l'inserimento anche della nota incriminata. Però a Sprea è forse sfuggita un'ultima affermazione di Frank Stajano, che dice "Questa attribuzione è probabilmente *sbagliata*, se la memoria del Barosso più giovane ci aiuta, in quanto, secondo Giampaolo, Giampaolo & Osvaldo Pavese scrissero la loro prima storia (namely il Gran Premio di Paperopoli) insieme, e pensa che fosse la prima per entrambi". Ed infatti Frank nel suo secondo articolo che appare nel libro a pagina 172 dice "Fu dunque così che i due amici Osvaldo Pavese e Giampaolo Barosso iniziarono le loro carriere disneyane insieme su sollecitazione di Carpi, che conosceva Pavese, con la storia Paperino al Gran Premio di Paperopoli, disegnata da Giulio Chierchini"; e poche righe più sotto e nella pagina seguente, grazie anche ad Armando Botto, svela quale sia la prima storia soggettata da Abramo Barosso, Paperino e i balsami balzani.
Dunque, per farla breve, l'unica cosa certa al momento attuale è che Paperino e le teste a zero non è farina del sacco barossiano; il resto sono ipotesi.