Non ti voglio certo rimproverare di essere giovane!
Semmai il contrario....
Comunque guarda, conoscere le storie che si pubblicavano è un conto, sapere come venivano lette e capite allora, tutt'altro.
Mi spiego meglio:
e queste non sono mie opinioni, ma fatti puri e semplici (posso confondermi su qualche data):
1) Barks era quasi ignoto. Le storie accessibili pochissime, e quelle poche se non avevi quel dato Topolino libretto non la conoscevi, perchè le ristampe erano quasi nulle. Ad es. io lessi già da "grande", in
Io Paperone la storia del Rubino striato. In quella storia c'è uno dei pochi iriferimenti incrociati di Barks: si parla del "grano d'oro". La ignoravo e sono riuscito a leggerla quando cominciai ad andare nelle fumetterie (che non si chiamavano ancora così) per completare la collezione, ossia quando avevo 18 anni! La trovai mi pare in un TL dei primi anni '60, quando ero troppo piccolo. Forse c'era stata 1 ristampa, non lo so, ma evidentemente mi era sfuggita (e anche ai miei amici).
Da piccolo, prima del 69, di Barks conoscevo solo "a nord dello Yukon". Niente altro.
Poi arriva Vita e Dollari (che diventò per me una specie di Bibbia!
)e dopo, un bel po' dopo mi pare, Io Paperino. Tutto qui.
2) Anche in seguito, quando avevo poco meno della tua età, trovare le storie di Barks era come cercare un ago nel pagliaio: nei TL in fumetteria ci mettevano di solito una B a matita sopra. Ma finché non lo incocciavi... Non c'erano cronologie o almeno non si conoscevano, perchè le vere fumetterie non erano molto diffuse. Per lo più erano solo negozi o stands che vendevano libri e fumetti vecchi (e malconci).
Nella prima fumetteria seria trovai che era stata fatta - e da poco - una cronologia di Barks, credo dall'ANAF... Era tipo il 1980, avevo 20 anni.
3)Non si sapeva il nome né dei disegnatori né tantomeno degli autori. questo è il punto centrale, per questo dico che non è la stessa cosa di conoscere quelle storie adesso. Tu leggi una storia e sai che è scirtta da Cimino e disegnata da Bordini. Mentre un'altra è scritta da Martina e disegnata da Scarpa. E tu noti il diverso Paperone dei due autori.
Io leggevo le stesse storie e... erano solo due storie di ZP! Non sapevo le avessero scritte persone diverse. E quanto al disegno, quello si vedeva, ma non abbastanza: Scarpa cambia più volte stile e infatti nelle prime cronologie (dei primi anni '80!) gli vengono attribuite storie disegnate da Bordini e da altri. Per non parlare della sceneggiatura che era attribuita a lui di default (ad es. so da poco che le lenticchie di Babilonia non l'aveva scritta lui!).
Non sapendo chi fossero gli autori, lo ZP di Martina e quello di Scarpa parevano allora solo due atteggiamenti diversi di ZP in contesti diversi, niente di più.
Per il resto dici cose analoghe a quelle che ho detto io, quindi non so dov'è la discussione, ad es. che Martina non scriveva tutte le storie: appunto! (lo avevo scritto anche in un altro post). Per questo non si notava l'esagerazione, se non occasionalmente, ma era, come dire, un un eccesso di ZP in quel caso, tutto qui!
Avere storie di tanti autori (tranne Barks!) senza sapere chi siano e senza nemmeno sapere che siano autori diversi, non faceva fare nessuno dei confronti che puoi fare tu oggi.
E prima della mia generazione era ancora peggio: il padrone della fumettera dove andavo (che aveva 5 o 6 anni più di me) diceva che quando era morto Walt lui e i suoi amici si domandavano se TL avrebbe chiuso (!) perché credevano le storie le scrivesse tutte lui!!!