Dubito che De Poli abbia delle responsabilità in questa 'damnatio martinae'
Sul fatto che la direttrice, e chi lavora strettamente al suo fianco, non abbiano responsabilità sta diventando sempre più difficile da credere.
Sviscerero' un pensiero che, ci tengo a precisare, è frutto delle mie impressioni e non ha nessun legame col forum.
Nelle ultime settimane tutti noi lettori stiamo assistendo a diversi "svarioni" che la Panini Disney sta commettendo e, di conseguenza, anche il settimanale Topolino.
È inutile rivangare ed elencare tutte le cose che stanno inasprendo gli animi degli appassionati perché sono ben presenti nelle menti di tutti.
Ad ogni nuovo "passo falso" ci siamo dati decine di eventuali spiegazioni. Dalla noncuranza di qualcuno alla influenza nordamericana, dalla poca organizzazione redazionale alla tanto temuta "eminenza grigia" (da copiright di Gancio
![cheesy ;D](https://www.papersera.net/forum/Smileys/nuovi/cheesy.gif)
).
Tutti siamo stati, chi più chi meno, indulgenti con la redazione e con chi ne è a capo.
Ma al susseguirsi di tutti gli eventi sto cominciando a cambiare leggermente la mia opinione a riguardo.
Se in alcune cose oggettivamente la direttrice non poteva fare molto (tipo l'improvvisa chiusura di testate dove domina il fattore economico) su altre mi sarei aspettato una sua posizione più decisa.
Capisco benissimo che queste sue rimostranze ci possano essere state, nel chiuso degli uffici, ma dopo tanti danni ed errori mi aspetterei delle sue mosse più rimarcate.
Anche a costo di arrivare a decisioni drastiche.
Essere a capo di una equipe (come nel caso di una redazione) presume il fatto di inglobarne meriti e demeriti, fare da parafulmine in eventuali situazioni poco chiare e difendere l'operato dei suoi sottoposti.
Prendiamo il caso del Topolino "non anniversario". Sento che su internet Artibani stia man mano spiegando l'accaduto (non senza punti ancora molto oscuri o poco chiari).
È giusto che accada questo ?
È corretto svilire il lavoro di seri professionisti cambiando tutto il palinsesto da un giorno all'altro ?
E se veramente ci fosse una "eminenza grigia" non sarebbe compito della direttrice "combatterla" per rispetto dei suoi artisti ?
Andiamo poi al caso Martina....
Come si fa a stendere un velo oscurante sui meriti di un artista di questo calibro ?
Qualsivoglia siano le sue "colpe" (che poi vorrei capire quali colpe???) perché farlo cadere nel dimenticatoio ?
Credo che per tutti gli appassionati disneyani Martina sia un idolo incontrastato. E gli idoli si difendono, non si cancellano.
In tutti questi casi (che si vanno a sommare ad altri non elencati) vedo che la mano ferma della direttrice viene un po' a mancare. E se si inizia a chinare il capo dicendo sempre di sì, si comincia ad essere succubi (e complici) di chi commette queste azioni scellerate.
O semplicemente si può dare l'impressione di essere più attaccati alla poltrona che al proprio orgoglio.
Ma in Italia questo non sarebbe neanche uno scandalo così grande....