Ciao, Carlo. Finisco appena appena di leggere "Topolino e gli attimi di paura" e notando come spazi dai riempitivi alle avventure e ai polizieschi, mi viene spontaneo porti alcune mie domande (mi scuso in principio se già ti è stato chiesto qualcosa di simile):
1) Qual è il personaggio con cui lavori meglio e/o che preferisci?
2)Che tipo di storie preferisci raccontare?
Mi incuriosirebbe parecchio sapere la tua risposta, grazie lo stesso e buon lavoro.
Ciao Dollarone 89,
rispondo molto volentieri alle tue domande, anzi mi scuso con te per il ritardo ma, di recente, non ho seguito troppo il forum e, lunedì, ho avuto problemi con il login!
Allora:
1) Diciamo che vario molto a seconda dei periodi, dell'umore e dell'ispirazione. Sul podio sono, più o meno vicinissimi, Topolino, Paperino e Zio Paperone, preferisco un po' meno i cosidetti "personaggi secondari", con i quali, comunque lavoro ugualmente volentieri.
2) Mi piace molto scrivere storie in cui ho la possibilità/spazio per sviluppare, oltre ai personaggi principali, quelli di contorno.
L'ho sempre fatto quando mi è stato possibile, fin dalle mie prime storie, per es. "Il diario di Paperina - Le telericette" di recente ristampata su Disney BIG.
Le storie in cui ho potuto realizzare al meglio questa caratterizzazione sono, a mio parere, le più riuscite, una su tutte "Zio Paperone e la formula della ricchezza" dove, oltre allo zione ed a Brigitta, ho delineato le personalità dei due vecchietti cinesi.
Concludendo, amo le storie in cui posso caratterizzare al meglio i vari personaggi, sia in modo umoristico, sia nella nelle loro peculiarità "umane", cosa in cui era maestro il grande Romano Scarpa.
A proposito di storie, spero che "Topolino e gli attimi di paura" ti sia piaciuta!
Scusa ancora per il ritardo e a presto!