4) Al Testone, che se non sbaglio compariva anche in questa storia
E parliamone allora di questa storia, che ho trovato nella traduzione francese di questo Classici di Walt Disney prima serie:
https://coa.inducks.org/issue.php?c=it/CWD++66#c.
(in Francia Mickey Parade prima serie:
https://coa.inducks.org/issue.php?c=fr/MPP+1243#e)
Seguono SPOILER.
Premessa: nella frame story di Dalmasso la storia di Fanton risulta essere un incubo che Topolino ha mentre fa la siesta nel mezzo di una scampagnata, dopo aver mangiato pesante. E già questo la dice lunga su come i colleghi all'epoca dovessero percepire l'opera di Fanton.
Globalmente - ed è questa la cosa inquietante - la trama di fondo potrebbe avere un suo perché, tutto sommato. L'impressione è quella di qualcuno che scrive direttamente una sceneggiatura senza organizzarsi per bene prima il soggetto. Una volta la sceneggiatura conclusa, non è detto che il soggetto sviluppatosi
di fondo sia da buttare via. Però a quel punto lo scrittore dovrebbe tornare
indietro a cambiare le incongruenze narrative. Inutile dire che Fanton non doveva avere tempo per queste minuzie, partita finisce quando arbitro fischia.
L'isteria collettiva che apre la storia non è male, anzi direi che è azzeccata. Ma poi strani fatti avvengono. Se il fumetto disney italico degli anni '60-'70 peccava di didascalicità, Fanton viaggia controcorrente, anzi
contromano, e procede per sottrazioni narrative. Il topo in particolare dice cose che sembrano voler confondere il lettore. Prima indica su una mappa una deviazione di linea ferroviaria nei pressi della riserva aurifera in mano alla banda di Al Testone, chiosando: "Questo vi dice qualcosa, Commissario?". Speriamo che a Basettoni dica qualcosa, perché noi non sappiamo di cosa diavolo stia parlando. Poi sul posto il topo nota il fumo del "treno dietro al forte" (forte che è raffigurato come un casolare in pietra stile mini-castello medievale, non sia mai che ci si dimentichi di che delinquente fosse anche Asteriti eh...
).
Ma di quale treno blatera? Vogliono usare un treno per portare via l'oro? Allora la deviazione della rotaia di cui tre pagine prima si riferiva a questo? Ora, non dico che me lo devi dire chiaro e tondo, ma sarebbe utile farmi capire la cosa in qualche punto e in qualche modo, evitando di darmi la sensazione che Topolino mi stia prendendo per il culo. Una cosa è lasciare qualcosa da intuire al lettore, un'altra è fargli girare la testa.
E qui finisce la parte
buona della storia. Il resto è, come già detto, un lungo disperato tentativo di mandare in vacca una storia tutto sommato
coerente. Al Testone guida personalmente un caccia bombardiere, ma la cosa non dà grandi risultati, se non permettere a un Pippo fosforescente di cantare e ballare nel buio della notte (giuro). Intanto i nostri eroi mandano l'esercito nottetempo a muovere una leva. Non era più discreto mandare una persona sola? L'impresa è votata al fallimento ovviamente. E allora il topo ha un'idea alternativa molto ma molto più geniale, che non vi svelo perché merita la lettura.
La ciliegina sulla torta è che Fanton - non si dica che lasci buchi narrativi lui! - spende una tavola per farci capire come faranno i banditi a scappare con l'oro (in fin dei conti, dove andrebbero solo con quel ridicolo trenino da parco giochi? - e qui la colpa è di nuovo di Asteriti però
). Benissimo. Ma avesse avuto l'accortezza di spiegarci anche come fa Pippo
a lanciare in aria con la sola forza del suo braccio una pentola cocente con dentro una palla di cannone,
riuscendo a mandare giù un aereo da guerra. Il finale con il delinquente che entra nel contro-spionaggio però è simpatico.
E niente, autore importante di sicuro.
P.S. Il traduttore francese credo ci metta del suo, trasformando un dramma locale in un disastro su più larga scala. Da come ce la racconta sembra che i banditi abbiano preso Fort Box, la riserva aurifera
nazionale, e che un non meglio precisato
ministro voglia la testa del povero Basettoni. Immagino che nella versione originale fosse il sindaco.