Oggi, (forse perché stavo tornando dal commissariato dove ho ritirato il passaporto, esperienza che oggi è stata tranquilla, ma che mi ha fatto ammattire per un mese, e di qui si spiega forse la follia dell'idea
) mi è venuta in mente una parodia tanto assurda, che forse potrebbe funzionare:
Pulp FictionOk, bisognerebbe toglierci la morte, il sesso, la droga, cioè...praticamente tutto, eppure sono convinto che si riuscirebbe a fare. E' così che, storicamente, si son fatte le Parodie. Chi avrebbe scommesso un cent sulla possibilità di parodiare l'Inferno di Dante, l'Orlando Furioso, la Madama Butterfly? Eppure...
si potrebbe chiamarlo
Polp FictionImmaginatevi:
Vincent Vega-
Topolino e
Jules Winnifeld-
Pippo che si recano a punire la Banda Bassotti, che sono i ladruncoli che hanno derubato della preziosa valigetta il loro capo,
Marsellus Wallace-
Gambadilegno. Rischiano di morire per qualche cosa di assurdo, tipo un pianoforte che cade dal tetto del palazzo e li sfiora, e ciò fa riflettere Pippo. Col pianoforte, cade anche uno dei Bassotti nella loro auto, ma se ne accorgono solo dopo. Rischiando di essere accusati di rapimento, portano il loro "ostaggio" a casa di un amico, e chiamano il capo, il quale si rivolge a
Mr. Wolf-
Macchia Nera, che "risolve problemi", il quale cura il bassotto, lo ipnotizza facendogli perdere la memoria, e lo libera. I due amici, dopo aver fatto un salto al bar a fare colazione, si recano al locale del capo, al centro del quale troneggia un acquario che contiene un polpo, che è l'animaletto domestico di Gambadilegno. Qui Topolino viene informato che dovrà fare compagnia per una sera alla donna del capo,
Mia Wallace-
Minni. I due escono, la scena prosegue come nel film, con tanto di ballo, tra i due traspare una certa attrazione, ma poi la poverina si gonfia come un pallone perché è allergica, chessò, ai peperoni, e Topolino deve portarla di corsa dal trovarobe
Lance-
Sgrinfia, il quale le somministra l'antidoto. Così, anche se non racconterà niente al capo, non vorrà più rivedere Topolino.
Arriva poi il pugile
Butch Coolidge-
Paperino, il quale dovrebbe vincere facilmente l'incontro per i pesi papero, e scommette tutti i suoi soldi sulla propria vittoria. Poi però, i gangsters di Gambadilegno gli ordinano di perdere, così lui vincerà un sacco di soldi. Paperino, impaurito, si rassegna a farlo, ma nel frattempo anche l'ignaro Gastone scommette su di lui, convinto di un "colpo di fortuna" . Che puntualmente arriva, quando Paperino scivola e mette casualmente K.O. l'avversario. Così ottiene metà della vincita (l'altra metà è di Gastone), ma sa di aver fatto perdere una fortuna al boss Gambadilegno, e decide di fuggire. Solo che la sua ragazza
Fabienne-
Reginella, ha dimenticato nel suo appartamento un vecchio orologio. Quest'orologio (parte flashback in stile Paperino Paperotto, con anche Nonna Papera), era appartenuto a suo Zio Paperon de' Paperoni, fabbricante di orologi, ed era il Primo che avesse costruito, il suo portafortuna. Gli è stato consegnato dal
Cap. Koons-
Pico de Paperis, che aveva partecipato con suo zio ad una spedizione nella giungla in seguito alla quale il ricco papero era dato per disperso.
Volendo recuperare l'orologio, Paperino torna nel proprio appartamento e qui ci trova Topolino che si sta mangiando le sue famose ciambelle, ed è distratto. Momento di sguardo imbarazzato fra i due, e Paperino lo stende con una padellata in testa (
), poi fugge con l'orologio. Ma ad un semaforo incontra proprio Gamba, il quale lo insegue per fargliela pagare personalmente. Vengono però entrambi catturati da
Maynard e Zed-
Manetta e Rock Sassi, i quali si rivelano due pazzoidi, due cuochi falliti che costringono gli "ospiti" ad ingoiare pietanze immangiabili. Paperino riesce a liberarsi, e sta per abbandonare Gamba al suo destino, ma poi ci ripensa e stende i malviventi con una mazza da baseball. Gambadilegno, riconoscente, lo lascia andare a patto che non torni mai più, e si ripromette di far assaggiare ai due, per ripicca, il micidiale polpettone della sua prozia. Paperino parte così con Reginella, l'orologio, ed i dollari.
Il finale ci fa ritornare indietro nel tempo al momento in cui Topolino e Pippo vanno al bar, prima di consegnare la valigetta al loro capo. Pippo dice che rischiare di essere spiattellati dal pianoforte gli ha aperto gli occhi, che è un segno del destino, e che vuole smetterla col crimine, altrimenti prima o poi "qualcuno gli farà vedere le stelle", al che Topolino replica "figuriamoci, a me non potrà MAI accadere" (che si ricollega a quello che gli capiterà dopo
). In quel mentre arrivano due banditelli,
Ringo "Zucchino"-
Paperoga e
Yolanda "Coniglietta" -
Gloria, che vogliono rapinare il locale, i cui panini vengono strenuamente difesi dal barista Ciccio. Ma poi Pippo si alza e fa loro un discorso su come abbia capito che il crimine non paga, e che farebbero meglio a smetterla prima di farsi male, perché non ci sono tagliati, e li convince. "E poi-aggiunge-si vede benissimo che avete pistole ad acqua". Dopodiché, esce con Topolino.
Il finalino vede svelato, almeno nella parodia, il mistero della valigetta: quando tutti se ne sono andati, il barista del locale di Gambadilegno la apre, e ne estrae del mangime di prima scelta per il polpo domestico del'acquario, l'unico che si goda la vita senza stress (e da qui si spiega il titolo).
Che ne dite? Ok, sono ufficialmente da ricovero
Ma non riesco a fare a meno di pensare cosa ne ricaverebbero Faraci-Cavazzano
(e poi Faraci potrebbe venire caricaturizzato nel personaggio di Jimmie Dimmick, interpretato da Tarantino, l'amico di Jules che li aiuta a nascondere il cadavere in casa sua).