Per fortuna che nel 1964 e' stata pubblicata "Topolino e il vortice ipnotico", altrimenti nessuna storia avrebbe potuto guadagnarsi i tre punti! Invece le espressioni di Pippo, il ruolo di Topolino per una volta subalterno all'amico e la grassona che ingolla i ceci fanno si che la godibilissima storia di Scarpa risulti la migliore del lotto.
Certo, c'e' anche tanto Barks, ma in ristampa, cosa che *teoricamente* non dovrebbe influenzare il voto, relativo al contenuto di Topolino dell'anno in analisi, non alla produzione di storie nell'anno, pero' alla fine ho dato un solo punto al Monte Orso, in quanto versione maciullata per adattarla al periodo estivo (ma che cavolo se fumavano??) e al ventino fatale ho dato stavolta solo due punti, visto che gia' avevo speso 4 punti (su 10) nel 1954...
Due punti che ho dato anche a "Zio Paperone e l'Arcipelago dei Piumati" e a "Pippo e la caccia al coccio da cacio", esilarante comica dei Barosso, con un quasi esordiente Asteriti ai disegni: ogni volta che ripenso alla faccia di Pippo quando esclama "Cacio Cocizio Eccoccio?" (o qualcosa del genere...) mi metto a ridere da solo come uno scemo!
Altri punti suddivisi tra una miriade di storie ben più che degne ma di certo non capolavori:
Zio Paperone naufrago volontario, Paperino fornaretto di Venezia, Paperino e il fanatico igienista, Zio Paperone e i guardiani truffaldini, Zio Paperone e il coniglio ranista, Topolino e i fantasmi neri, Paperino e il principato di Gruviera, Paperino e il rally dei rulli, Paperino e lo stornello alla "page" e infine la versione a fumetti de "La spada nella roccia".
- Paolo