Trent'anni fa... Un anno a cui sono molto molto affezionato... l'anno dei miei cinque anni e delle mie prime letture del topo
Per riuscire a votare con cognizione di causa, sono andato su ebay a procurarmi in blocco tutti i 51 Topi, a costo di averne doppi circa un terzo (un affare
) E, dopo attenta lettura, concordo in pieno con Sprea: 120 punti sono il minimo, per un simile anno di capolavori!
Incredibile come sia in quest'anno che in quello successivo latiti completamente il Maestro Cimino, che infatti non fa parte dei miei ricordi di prima infanzia :o C'erano dissapori con la Disney, forse, all'epoca?
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A tenere splendidamente su il livello, e modernizzare al tempo stesso le storie Disney con una ventata di "aria nuova" contribuiscono comunque i grandi Maestri di quest'anno, primo fra tutti il leggendario De Vita, che quest'anno addirittura firma più storie da autore completo (ben cinque) che da solo disegnatore (quattro)... gli capiterà mai più? Ovviamente in cima a tutte c'è la mitica Spada di Ghiaccio (10 punti di default, la mia storia preferita di sempre), ma anche notissime avventure fanta-archeologiche (Psathura, che potrebbe tranquillamente essere un numero del Martin Mystére che nasceva proprio quell'anno) e meno note ma altrettanto eleganti caratterizzazioni dei paperi (Paperino e le massime di Zio Paperone, con il suo bellissimo finale agrodolce, preludio forse di un altro ben più famoso che sarebbe arrivato l'anno successivo) mostrano De Vita come un narratore assolutamente imprevedibile e capace di dosare spunti di diversissimo genere, e caratterizzazioni di Paperi e Topi che sembrano piccoli gioielli, non solo nell'arcinoto caso di Pippo che nemmeno Scarpa aveva capito così bene, ma anche in quelli di Paperino e dei nipotini, raramente così "veri" e di buon cuore. A me De Vita scrittore manca moltissimo, era una voce unica, diversa e non riconducibile in alcun modo né a Martina, né a Scarpa, né a Cimino. chissà, magari in futuro...
E a tenere su il livello di tutto l'anno ci pensano anche un Martina in progressivo allontanamento ma sempre riconoscibile nei toni dalla seconda tavola, ed uno Scarpa in forma smagliante: il primo ci regala alcune storie "toniche" di Topolino lungo l'anno, ed a fine anno ci delizia con i fuochi artificiali della meravigliosa "via col vento" disneyana "Paperino e il vento del sud", illustrata da un Carpi già nell'olimpo, e con la sua ultima sublime storia natalizia, un adattamento del "Canto di Natale" che mi strappò più di una lacrima quando lo lessi per la prima volta, ancora più bello del pur stupendo cortometraggio; il secondo illustra due storie d'altri e due sue - una gradevolissima e piena di brio con Brigitta e Paperetta yé-yé, ed un'altra che risulta un giallo decisamente sotto la media per Topolino e Pippo (riesce molto meglio la storia dei "Furti corrosivi" di Pezzin, tanto per dirne solo una); ed infine entrambi uniscono le forze per quel capolavorone che è "Il Milione": kolossal che non ha niente da invidiare (e qualcosa da insegnare) a quello della Rai che andava in onda proprio in quel periodo.
Infine, l'elegantissimo Chierchini di "La disfida di Paperetta": che aggiungere?
E fuori dal lavoro dei grandi Maestri, le perle non mancano comunque: dalle divertentissime Ser Lock-iane stracolme di umorismo britannico grazie al formidabile Cal Howard, alla sperimentale e meta-testuale "Topolino nei guai" che oggi sarebbe (forse?) impensabile... veramente una miniera di storie stupende, quel lontano 1982
Difficilissimo assegnare punti, quindi: dopo lungo sforzo, credo che la scelta che porta ai sacrifici minori sia:
Topolino e la Spada di Ghiaccio: 10
Il Canto di Natale: 2
Topolino e la Città di Psathura: 2
La storia di Marco Polo detta "Il Milione": 2
Paperino e il Vento del Sud: 2
Paperino e le massime di Zio Paperone: 1
La disfina di Paperetta: 1
Ma che peccato per tutte le altre... :(