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E' da un po' che si vocifera di una miniserie scritta da Faraci per la Bonelli...
C'è qualcuno che ne sa qualcosa in più?
???

Fino a un mesetto fa era assolutamente top secret al punto che mi sono stufato di cercare notizie! .
Tutto ciò che sono riuscito a sapere (dal newsgroup it.arti.fumetti.bonelli) è che dovrebbe trattarsi di una miniserie di 16 numeri disegnata da Bruno Brindisi, Anna Lazzarini, Fabio Celoni e qualcun altro. Dovrebbe (continuo col condizionale) essere una contaminazione di generi, un misto di noir, fantascienza, pulp. Chissà che nel frattempo non siano trapelate altre notizie?  :(

parlando con Tito Faraci a Torino, ha confermato che la serie partirà in autunno...

parlando con Tito Faraci a Torino, ha confermato che la serie partirà in autunno...

Ottimo!
Sono proprio curioso di leggerla! Speriamo che sia all'altezza...

Le notizie vengono distillate col contagocce...

Ancora non si sa il titolo della serie, mentre si sa già che sarà fantascientifica. Celoni sarà il copertinista della serie, quindi non so se disegnerà anche dei numeri...

Si sa qualcosa in più (sia di questa, sia di altre serie bonelli che dovrebbero partire a breve)?

Era stata fatta una lista di disegnatori, ed era stato detto che sarebbe iniziata verso la fine del 2004... Qua stiamo aspettando...  

la serie inizierà nella primavera del 2005 (subito dopo l'ultimo numero di Mister No)

la serie si compone di 18 numeri (che racconteranno una storia con un inizio ed una fine)

la storia pare sia ambientata in un passato (anni '50) alternativo (invasione di alieni e cose così)

il protagonista della serie somiglia un po' ad una sorta di Mister No alternativo,del futuro,alla "2099" se vogliamo (citazione Marvel)

tra i disegnatori Celoni (copertine) e Brindisi (mi dicono abbia prodotto tavole assolutamente spettacolari)

Altre anticipazioni qui:
http://www.ayaaaak.net/sezione1/articolo.asp?sez=8&art=183#a2

Una minaccia proveniente dallo spazio. Uno scontro di civiltà che, per i terrestri, sembra perduto in partenza. Sinché entra in scena un uomo - ferito, disilluso, apparentemente inerme - pronto anche a morire pur di difendere la sua libertà e quella del suo mondo! Si basa su questi presupposti la mini-serie in diciotto episodi (il primo dei quali è stato illustrato da Bruno Brindisi) che esordirà in edicola nell'aprile 2005. Ideata e sceneggiata da Tito Faraci, Brad Barron (a sinistra vedete il protagonista, ritratto dal copertinista della serie, Fabio Celoni) parte da un'ipotesi fantascientifica, ma si tingerà, mese dopo mese, di elementi presi in prestito da altri generi narrativi: l'hard-boiled, il western, il dramma esistenziale, il noir, l'avventura tradizionale.La Distruzione ha inizio a New York, nel 1956. Gli Stati Uniti d'America vengono invasi da un popolo bellicoso di origine extraterrestre: i Morb. C'è una sola persona sulla Terra che trova la forza di affrontarli: si tratta dell'ex biologo Brad Barron. Un uomo di scienza ma, soprattutto, un uomo di guerra, che, combattendo sul fronte della Normandia, ha imparato la dura arte della sopravvivenza. I Morb lo hanno catturato e lo "usano" come cavia nelle loro arene-laboratorio, sottoponendolo a letali test allo scopo di studiarne le potenzialità fisiche e intellettuali. Ma quei mostruosi invasori non riusciranno mai a scoprire quanto coraggio e astuzia si nascondono nell'anima di Brad Barron!

Non vedo l'ora!!!

Mio padre, fan di Mister No, ha tentato il suicidio quando ha saputo la fine del suo fumetto preferito...

A proposito, quanto può valere un'intera collezione di Mr No? :

che esordirà in edicola nell'aprile 2005.  

Sul sito Bonelli è riportato "maggio 2005"... ???

Comunque ecco qualche altra immagine:

In effetti confermo Maggio 2005...

Il tutto è promettente, si poteva giusto però trovare un nome un pò più carino....

In effetti confermo Maggio 2005...

Il tutto è promettente, si poteva giusto però trovare un nome un pò più carino....

In effetti nome e logo sono orrendi . E il protagonista sembra un mix tra mister no e kurjak! Sarò banale ma non ha decisamente l'aspetto di un biologo . Ma perchè poi questa fissa delle iniziali uguali (MM, DD, NN, BB, LL)? C'è dietro una qualche ricerca di marketing che mi sfugge? . Comunque sono curioso anch'io.

Ma perchè poi questa fissa delle iniziali uguali (MM, DD, NN, BB, LL)? C'è dietro una qualche ricerca di marketing che mi sfugge? .

Beh... e Mickey Mouse, Minnie Mouse, Donald Duck...?

Comunque è vero, il nome è bruttino e il logo è peggio...  sembrano presi da un qualche prodotto di serie B di 20 o 30 anni fa...  

Più che il nome, quello che mi sembra veramente pessimo è il logo...
Ma a quanto pare questo dei loghi non propriamente stupendi è un vizietto che la Bonelli si porta dietro da parecchi anni (a parte un paio, i nuovi sono tutti abbastanza orridi)!

Beh... e Mickey Mouse, Minnie Mouse, Donald Duck...?

Comunque è vero, il nome è bruttino e il logo è peggio...  sembrano presi da un qualche prodotto di serie B di 20 o 30 anni fa...  

E daisy duck, lois lane, brick bradford, tim tyler, olive oil, peter parker, bruce banner,..... ???. Solo una coincidenza? Comunque concordo col marchese, le ultime serie bonelli hanno dei loghi bruttini forte, il fondo penso sia stato toccato con gregory hunter, fatto con qualche font di windows .

E' uscito proprio oggi, nessuno l'ha preso?
Costa 2,50 ed ha 98 pagine (di storia).
I disegni (discreti) sono di Bruno Brindisi.
La trama è buona e ben sviluppata, un pò frettolosa forse.
Non sono un esperto di Fraci/Bonelli ma questo grande scrittore non mi è sembrato proprio in forma...

non mi prende per niente la trama.

se riesco a scroccare lo leggo...

i dialoghi non sembrano all'altezza del miglior Faraci, ma non dimentichiamoci che sono previsti 18 numeri, quindi forse miglioreranno in seguito.
Inoltre mi domando perchè ambientare una storia di fantascienza nel passato? Per me era meglio il presente o il futuro: invece di un reduce della seconda guerra mondiale, si poteva scegliere la guerra del golfo.
Invece mi è piaciuto il modo di raccontare la trama, con numerosi flash back, in modo da far rimanere sempre alta l'attenzione.

letto. non mi è piaciuto per niente

niente di rivoluzionario, ma si può leggere  

Il giudizio è inevitabilmente sospeso, essendo questo numero niente più che un'introduzione al personaggio e al suo universo narrativo, però devo dire che, anche se alcune perplessità (probabilmente legate all'inossidabile "stile Bonelli") rimangono, in fondo mi è piaciuto!

Non l'ho ancora preso (e non so se lo prenderò), ma leggendo tutte le anticipazioni, è dall'inizio che mi viene in mente l'eternauta! Chi l'ha letto può dire se ci sono richiami alla saga argentina e quanto pesanti (anche se magari un solo numero è un pò poco)?

Chi l'ha letto può dire se ci sono richiami alla saga argentina e quanto pesanti (anche se magari un solo numero è un pò poco)?

Assolutamente si. L'ispirazione è a dir poco evidente, anzi dato che in teoria dovrebbe essere un fumetto dal "coacervo" di stili, direi che in numero uno è fortemente influenzato dall'Eternauta.

Assolutamente si. L'ispirazione è a dir poco evidente

Avevo questo sospetto . Tra l'altro è ambientata nel 1956 cioè praticamente in contemporanea all'uscita dell'eternauta (1957) :o.

Per gli interessati:

• Recenzione del primo numero: non e' molto buona con questa prima storia e sembra dare ragione alle critiche che ho letto finora nel forum.

Per gli interessati:

• Recenzione del primo numero: non e' molto buona con questa prima storia e sembra dare ragione alle critiche che ho letto finora nel forum.

Non mi posso dire d'accordo con questa recensione. Anzi, mi posso dire in totale disaccordo. Oltre a ripetere le solite inutili polemiche da pre-lettura ("Oh! E' George Clooney! Sfigati!") poco aggiunge se non una lettura superficiale ("Gli alieni sono stereotipati".)

Intendiamoci, non sto di certo dicendo che questo primo numero sia un capolavoro del fumetto... mi sembra semplicemente un numero introduttivo che spiega la situazione, e rimango solo curioso di vedere dove andra' a parare Faraci nel corso dei 18 numeri, ma ho notato invece (e per fortuna) che la maggior parte della gente che criticava a priori prima che uscisse ha cambiato idea... forse perche' si aspettavano un Gregory Hunter, e cosi', ovviamente non e' stato.

E' uscito il secondo numero, disegnato da Anna Lazzarini che, a mio parere, snatura un po' la fisionomia di Brad. La trama è indubbiamente migliorata dal primo numero anche se in alcuni tratti è ancora rigida, innaturale e sbrigativa.

bah... letti i numeri usciti finora c'è solo da chiedersi se valga la pena continuare... in fin dei conti i 18 numeri mi costerebbero in totale (a scanso di aumenti di prezzo) ben 45 euro  /

Oh, ma che bello e' l'ottavo numero? Di gran lunga il miglior numero di un fumetto bonelli che leggo da un bel po' di tempo.