Se dovessi definire questa storia utilizzando un solo aggettivo che la caratterizzi non ho dubbi sul termine per il quale propenderei: appassionante!!!
È incredibile il senso di coinvolgimento che si avverte durante la lettura di questo capolavoro fumettistico disneyano, quanto sia bello immergersi tra le pagine di una storia come questa che sembra un vero e proprio film, con personaggi vividi e umani più che mai, fortemente caratterizzati, vivaci e squisitamente dinamici, sempre improntati all'azione e al movimento.
E quanto mi piace quel momento della narrazione in cui Topolino e Bip Bip si dirigono nel deserto calidorniano ripercorrendo lo stesso cammino compiuto da quegli uomini di fine '800 che si vedono nel flashback del racconto, dando al tutto la sensazione che quanto avvenga adesso e quanto descritto nel passato sia accaduto realmente.
Ogni volta che mi addentro nella lettura di questa vicenda mi innamoro della perizia con cui Scarpa intreccia i fili delle indagini sul campo condotte da Topolino ed Atomino con la parentesi storica visualizzata nelle prime tavole e sembra che, nel silenzio dell'assolato deserto della Calidornia, il ricordo di quegli uomini di fine '800 (il ministro Svanch, i suoi ufficiali, il fotoreporter) sia rimasto impresso in quel paesaggio così arido e desolato, tanto vivida e memorabile è stata la scena in cui questi ultimi sono stati testimoni della stesura del documento di proprietà dell'intero stato al centro di questa affascinante vicenda.
E trovo splendidamente cinematografica la vignetta doppia in cui entra in scena Topo the Kid con la ripresa dal basso voluta da Romano che accentua al contempo la solennità del momento e l'incertezza per quanto avverrà di lì a poco con il suo ingresso "in campo".
Vignette come questa, come quella in cui Atomino chiede ad un tremendamente nervoso Topolino se il caffè si prenda addosso, la testimonianza dell'affetto eterno che Pippo promette a Mickey piena di candore ed innocenza, il provvidenziale colpo di pistola sparato dal fucile di Topo the Kid che spezza il coltello del cattivo della storia in una memorabile scena di tensione si sono cristallizzate nella mia memoria rendendo il ricordo di questa storia vivido e pregnante più che mai.
Ancora una volta, chapeau al Maestro Scarpa!