Ciao popolo del Papersera! Mi presento, sono un tipo di quelli che "
hey proprio come in quella storia di Topolino in cui..."
Ho scoperto per caso questa vostra fantastica lista dopo l'ennesima diatriba con mia moglie, amante dei classici e avversa ad ogni sorta di parodia o stravolgimento (ma il roditore che più la fa arrabbiare in questo senso è fortunatamente Stilton, non Topolino!)
La consorte mi ha sfidato ad dimostrare la mia buona volontà nel colmare lacune e laGune letterarie, teatrali e cinematografiche, e a leggere/ammirare tutti gli originali di cui ho solo letto la versione papera o topesca in gioventù.
E la vostra lista è
oro puro!!!
Ad una rapida occhiata ho scoperto che ho letto 85 delle parodie da voi elencate, ma ho letto/visto solo 30 degli originali, onta e ignominia!
Visto che la vostra lista mi ha dato una mano, voglio contribuire.
E aggiungerei alla lista:
-
Topolino e le care vecchiette, parodia di Arsenico e vecchi merletti (J.Kesselring). Per la cronaca, Inducks lo cita come parodia dell'omonimo film di F.Capra.
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Topolino e il fantasma generoso, parodia de Il fantasma di Canterville (O.Wilde)
(indendiamoci, continuo a preferire 1000 volte la versione di Paperino, però nell'elenco ci vogliono entrambe!)
Questa mi è venuta in mente ma sicuramente voi la escludereste: "
Topolino in storia d'amore e inquinamento". I protagonisti si chiamano Rommy Kapulet e Juliet Monty, cioè Romeo e Giulietta ma con i cognomi scambiati, i Monty sono giornalisti e i Kapulet industriali, la "guerra" tra le famiglie inizia quando Topolino convince Mr Monty ad iniziare una campagna stampa contro Mr Kapulet che ha inquinato aria e acqua di un ex-idilliaco paesello a cui il sorcio è affezionato. Lieto fine ovviamente, anche se Juliet rischierà di crepare.
Dopo i complimenti, qualche critica... Intanto un paio di osservazioni da super-pignolo:
- Il film di Serrau si intitola (nella versione italiana) "Tre uomini e una culla", mentre il remake di Nimoy si intitola (nella versione italiana) "Tre scapoli e un bebè".
- "Farenheit 451" è prima di tutto un romanzo di Ray Bradbury, solo in seconda battuta è un film di Truffaut
Poi: scusate la franchezza, ma non condivido certe vostre diatribe su cosa sia parodia e cosa no. Contesto quelli che ritengono che per essere "parodia" debba seguire da vicino la trama dell'originale (dovremmo escluderne parecchie allora!) o essere umoristica (pensate solo a "Il mistero dei candelabri", che ha ben pochi spunti comici - a parte Paperino che canta la Bohème ovviamente!).
Ad esempio, se avete inserito "Pippo autostoppista galattico" e "Brigitta e il sogno di una notte di mezz'estate", mi sembra assurdo che abbiate escluso "Ciao, Minnotchka!". Per me sono parodie tutte e tre.
Ok, ok, dite pure che il Maestro veneziano sosteneva di non amare le parodie... Ma io metterò comunque Ninotchka nella mia personale "lista in stile My Name is Earl"
Buon proseguimento gente e ancora complimenti per la pazienza certosina!
p.s.
Ricordo una storia di paperi (con Brigitta e Paperone, mi pare, ma potrei sbagliarmi), apparsa, mi sembra, su Topolino nella seconda meta' degli anni '90, che era basata in modo abbastanza esplicito su una leggenda (o presunta tale) circa il matrimonio di Lilavati, figlia del matematico indiano Bhaskara:
http://en.wikipedia.org/wiki/Bashkara_II
Non riesco ad essere piu' preciso o a ritrovarla sull'Inducks, ma certamente qualcuno sul forum ha ricordi migliori dei miei.
è
La matematica di Brigivati.
Sul suo essere parodia o no, lascerò esperimersi i veterani del forum!