E' una cosa molto astrusa, ma penso sia l'unica spiegazione possibile per i comportamenti contrastanti del tempo nella saga. Spiega anche come facciano i paperi a cercare tesori su pianeti lontani, rimanendo in viaggio anche per mesi, senza che questo abbia conseguenze sulla loro vita quotidiana. In effetti al loro ritorno trovano che a Paperopoli è passata al massimo una giornata.
Rimane un particolare riguardante non solo la saga di Reginella, ma tutte le esplorazioni dei paperi nei famosi pianetini. Questi orbitano attorno al sole e costituiscono il lato " iperspazio " del sistema solare. Ma mentre nello spazio i pianeti hanno orbite concentriche, sempre più distanti dal sole, nell'iperspazio i pianetini occupano tutti la stessa orbita, corrispondente alla nostra fascia degli asteroidi.
Non occupano però omogeneamente tutta la fascia, ma sono riuniti in raggruppamenti, " clusters ", distanti tra loro. Ogni cluster è contenuto in una bolla d'aria respirabile, per cui dentro al cluster ci si può spostare da un pianeta all'altro senza tute pressurizzate. Ogni cluster poi ha un suo proprio carattere, sappiamo per esempio che uno è fatto interamente di pianetini a forma di moneta.
Che tipo che sei anche tu vedevi Focus sul canale 56...
L'universo è in continua espansione e lo stesso Albert Einsten definiì l'errore più grande della sua vita non aver confidato al 100% delle sue scoperte gli sembravano troppo inverosimili per il1950.
Materia Oscura ed Energia Oscura esistono veramente cosi come i buchi neri ipotizati da Einsten.
Si hanno dubbi sui buchi bianchi anche perchè se esistessero veramente sarebbero delle porte di accesso clamorose per i viaggi spaziale eludendo lo spaziotempo.
Per farla breve buchi neri e buchi bianchi sarebbero dico sarebbero dei cunicoli spaziali dove il tempo si ferma sull'orizzonte degli eventi nessun passato e nessun futuro.
Questo l'ho visto nel 2016 su Focus e gli asronomi più tradizionalisti non sono d'accordo loro ancora discutono dei dinosauri e del big bang.
Che non è mai avvenuto.
Pultroppo spiegare i viaggi disney da Paperopoli alla stella di Reginella perchè reginella vive su una stella, è più complicato.
In realtà avviene il contrario.
Se si potesse costruire un veicolo che viaggia alla velocità della luce ( cosa impossibile perchè secondo la formula quella famosissima di Einstein tale veicolo avrebbe una massa infinita) la stella più vicina è alpha centauri che dista 3 anni luce dalla terra, ci vorrebbero appunto tre anni.
Trentanni con un veicolo che viaggia ad un decimo della velocità della luce.
Ma il vero problema dei viaggi interstellari non sono i veicoli, quelli prima o poi li faranno.
Il vero problema è lo spaziotempo, come eludere lo spazio tempo, siamo esseri fisici, materiali.
Conosci l' esperimento di Einstain se un due gemelli siamesi fossero divisi alla nascita, il primo rimanesse sulla terra, il secondo messo su una navicella che viaggia alla velocità della luce.
Sai cosa succede che il gemello sulla navicella in un anno (secondo il nostro tempo) si fa tutti i viaggi interstellari e quando torna sulla terra trova il suo gemello invecchiato di 70 anni. Questo perchè alla velocità della luce lo spaziotempo si annulla.
Quindi nella realtà avviene il contrario di quello che succede da sempre nei fumetti, sono quelli sulla navicellla spaziale ad eludere il tempo, mentre per i poveri abitanti terrestri esso scorre impietoso come sempre !!!
Ma in questo modo non pi possono scrivere storie perchè i parenti in viaggio non troverebbero più nessuno al ritorno.
Interessante l'ipotesi del multiverso, secondo il quale il nostro sconfinato universo non sarebbe altro che una bolla dii sapone tra le innumerevoli esistenze.
Altro che big bang e big crunc !!
Ciaoooo
Su Reginella non ho detto la mia, ma che dire, io non avrei dubbi.