Il fascicolo non solo è uscito regolarmente di mercoledì ma, per la prima volta, il mio anonimo 'collega' di collezionismo plastico mi ha preceduto all'edicola dove fino ad oggi ero sempre arrivato primo, potendo scegliere il pezzo 'migliore' fra i due rimasti (fino a poco tempo fa si era in quattro ma due si sono 'arresi'). Potenza e fascino di Villa Rosa, questa volta ho dovuto prendere quello che era rimasto che però non ha difetti (per fortuna). Se non 'connaturati', visto l'azzurro del tetto e il verde ramarro di una cosa che non sono riuscito a decifrare, posta sopra il tetto (spero possa essere sganciata, ancora non ho provato).
Riguardo il fascicolo, ottima interazione negli articoli fra gli originali Fantomius, Dolly e Villa Rosa martiniani e quelli gervasiani poi sviluppati.
Non ricordavo due ricostruzioni della Villa andata distrutta per colpa di Gastone (che, in ogni caso, sarebbe legalmente il vero proprietario: il trucchetto di Paperino è mai stato scoperto?): una da parte di Rockerduck (in quale storia? Nel fascicolo non è specificato) e l'altra da parte di Eta Beta, nella serie degli 'UltraHeroes', 'per dare un punto di riferimento e ispirazione agli eroi del Calisota' (come scritto nel fascicolo).
Questa 'doppia ricostruzione' giustificherebbe quindi il plastico e mi chiedo se nelle attuali storie di Paperinik se ne tenga conto: mi pare di no anche se sarebbe bello vedere la Villa perfettamente ricostruita nelle storie del presente, sebbene i ruderi abbiano sempre un certo fascino, macabro e misterioso.