Qui non c'entra nulla il discorso del guadagno, o del fare qualcosa a scopo di lucro o meno!
Io ho chiesto soltanto se c'era la possibilità di fare una spedizione diversa. Quindi parlo per me.
Se poi, altri utenti chiedono la stessa cosa, questo riguarda soltanto loro!
Non posso e non voglio essere "condizionato", solo perchè altre persone potrebbero seguire il mio esempio.
Allora, questo è diventato il topic dei favori chiesti a Paolo o cos'altro? :
Sulla possibilità di effettuare spedizioni particolari l'ultima parola spetta chiaramente a Paolo, però terrei a precisare (anzi, a mettere in evidenza l'ovvietà, cosa che peraltro ha già fatto Hendrik prima di me) due cose.
Chiaramente, se un venditore vende una qualsiasi cosa per guadagnarci, e l'acquirente paga il servizio (e il disturbo), la modalità di spedizione è di norma a scelta tra i due. Quando però la spedizione è "un favore" (perchè Paolo potrebbe benissimo mettere come condizione quella del ritiro a mano, e nessuno potrebbe dargli torto, tanto più che dalle spedizioni dei libri non ci guadagna niente se non tempo dedicato al forum e all'associazione che non gli verrà rimborsato da nessuno) è quantomeno pretenzioso pretendere una spedizione diversa "per me". Tanto più se la spedizione "per me" la si chiede davanti a tutti, perchè poi giustamente gli altri si sentiranno in diritto di richiedere lo stesso trattamento agevolato, e addio pace.
Quindi, a onor di cronaca, ricordo che sono già due (o forse anche tre, non ricordo con precisione) anni che Paolo opta per il corriere che ritira i pacchi a domicilio, per due fondamentali motivi: il tempo risparmiato, e la fatica di scarrozzarsi all'ufficio postale decine di pacchi (i libri non sono leggeri e pratici come le cartoline).
Si chiede quanto meno alle persone il buon senso di capire la situazione e venire incontro a quelle che sono le esigenze e le richieste di chi organizza e regge in piedi il gioco (vi ricordo che Paolo non ha sottoposti a cui delegare il lavoro - non pagato -, che svolge quasi sempre in prim(issim)a persona), invece di insistere con la storiella del "è un discorso tra me e Paolo, gli altri non c'entrano". Se si parla in pubblico, non si può pretendere che la cosa abbia valenza privata, in qualsiasi modo la si giri.
Che poi è un discorso tra te e Paolo, Uncle Carl, su questo puoi anche avere ragione, ma è appunto un discorso che puoi affrontare in privato con Paolo, e che ha valenza, chiaramente, solo se Paolo vorrà, perchè non sta scritto da nessuna parte che debba perdere mezza giornata a mo' di favore personale, e men che meno che la situazione debba ripetersi per altre
n persone e tornare così al punto di partenza di qualche anno fa. E' e sarà una sua eventuale libera scelta, ma di certo non deve essere condizionata da discorsi del genere "a lui sì e a me no".
Quindi, per favore, chiudiamo il discorso e la polemica una volta per tutte, grazie.
@lucanif: nessun problema.