Tornato da poco; bè, tutto sommato è andata meglio di altre volte, nel senso che per la prima volta a Roma sono riuscito a spendere un centinaio di euro. Presi ulteriori numeri di U$ e WDCS che mi mancavano (ma mi ero messo d'accordo preventivamente con il venditore che me li ha portati appositamente), ulteriori Classici seconda serie, il cofanetto Mondadori Topolinissimo 1930-31-32 in condizioni e ad un prezzo decenti, ed l'appena uscito primo volume dell'edizione italiana di Twisted Toyfare Theatre, tradotto come Il tragicomico teatrino dei giocattoli (quanto prima seguirà recensione). Ho visto, ovviamente, lo stand segnalato da furgo... e me ne sono allontanato di corsa, per alcuni singoli pezzi non bastava la cessione del quinto. Ho passato una buona mezz'ora ad ascoltare una conferenza durante la quale ex-editori ed ex-responsabili di riviste a fumetti del bel tempo andato si piangevano addosso (giuro, c'erano loro, io, ed altre dieci persone, abbondando), ricordando il passato e chiedendosi (senza rispondersi) perchè sia, appunto, passato; la cosa più simpatica, nell'occasione, è stato incontrare Luca Boschi, che saluta i membri del forum. Tanti i cosplayers, alcuni con costumi di dubbio gusto, realizzati solo per entrare con la riduzione, altri nei quali si vedevano vera passione e vero impegno nella loro realizzazione. Infine, una nota di demerito all'organizzazione: arrivato con un biglietto omaggio e recatomi alla cassa che diceva "Accrediti e biglietti omaggio", mi sentivo dire "No, devi fare la fila alla cassa normale"; il problema era che, al mio arrivo, davanti alla cassa normale c'era un muro di gente. Alla fine mi sono fatto forte del mio essere moderatore del Papersera, e sono riuscito ad entrare in tempi ragionevoli; ma a quanto pare ci sono state altre lamentele, se è vero che alcuni standisti giravano tra i loro colleghi raccogliendo le firme da apporre ad una lettera di denuncia di non meglio specificati (al sottoscritto) disservizi da far avere all'organizzazione.