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Testate Regolari / Recensione "Almanacco Topolino" n°18
« il: Oggi alle 12:26:17 »
Recensione Recensione "Almanacco Topolino" n°18




 Dopo quasi quattro mesi, possiamo finalmente leggere un nuovo numero di Almanacco Topolino, la prestigiosa testata curata da Davide Del Gusto che si propone di pubblicare inedite e curiose storie Disney di produzione estera, facendole conoscere al lettore italiano grazie alla presenza di un apparato critico volto a valorizzare e a inquadrare consapevolmente il lavoro svolto dagli autori.

 Il motivo della lunga attesa è purtroppo dovuto ad un indesiderato e repentino cambio di periodicità: se prima questa preziosa pubblicazione compariva sugli scaffali delle nostre edicole ogni due mesi, a partire da questo numero la sua uscita avverrà trimestralmente. Inoltre, il fatto che il precedente numero sia stato distribuito ad inizio dicembre, in occasione delle festività natalizie, ha fatto dilatare ulteriormente l’attesa.

 Tuttavia, il malumore passa di colpo non appena si butta un occhio al ricco sommario che, come evidenzia lo stesso Del Gusto nell’editoriale, è un primo passo verso la suddivisione in aree tematiche sempre più precise. Una di queste, quella più corposa in questo numero primaverile, è dedicata a una serie di esponenti misconosciuti della vasta famiglia dei Paperi, a partire da Douglas, lontano cugino di Zio Paperone apparso per la prima volta nella storia di produzione danese Zio Paperone e il lontano cugino (non presente in quest’albo).

 Il personaggio, che nella prima traduzione italiana viene chiamato Malcom, è in realtà fisicamente molto simile al ben più conosciuto parente ed è abbigliato come un cercatore d’oro. Peccato, però, che come si osserva nella piacevole storia in due tempi Zio Paperone In: Il figlio del Klondike (Lars Jensen/Miguel Fernández Martinez), non possieda assolutamente il talento del papero più ricco del mondo, tanto che gli unici suoi ritrovamenti consistono esclusivamente in pirite, conosciuta, non a caso, anche come “oro degli sciocchi”. Questa inaspettata scoperta, scambiata come veritiera dal popolo, costituirà l’occasione per una vera e propria corsa all’oro, che darà a Zio Paperone l’occasione giusta per sfruttare ancora una volta le sue grandi competenze in fatto di affari.

 
Douglas, cugino di Paperone apparso più volte nelle storie di produzione danese, non possiede certo le rare doti del ben più conosciuto parente!

 L’avventura è davvero gradevole e scorrevole e i due autori strizzano l’occhio al lettore con una serie di rimandi tratti dall’opera di Carl Barks, non ultimi i due ratti Occhiorosso e Oliver, comparsi in Paperino e l’oro del pirata, storia d’esordio del Maestro dell’Oregon. Notevole anche la resa grafica. E’ sempre Lars Jensen ad occuparsi di nuovo del cugino Douglas nella simpatica e breve Zio Paperone in: due per uno, questa volta disegnata da Daan Jippes e esplicitamente ispirata alla barksiana Zio Paperone: due basette molto care. L’omaggio a Barks è ben riuscito e si è facilmente invogliati a rileggerlo.

 Parliamo ancora della famiglia dei Paperi nelle ultime due storie rimaste inedite nel nostro paese dell’interessante serie L’albero genealogico dei paperi, ad opera di Kari Korhonen, che si propone di approfondire, attraverso brevi ma efficaci episodi, la biografia e la personalità di alcuni antenati di Zio Paperone, a volte citati da Carl Barks e poi raffigurati da Don Rosa nel suo emblematico Albero Genealogico. Patrizio de Paperoni trova l’amore ironizza sull’avarizia del personaggio e racconta inoltre la sua singolare storia d’amore. Invece, ne I mesi perduti del duca Bambaluc De Paperoni ci tuffiamo nel Medioevo e prendiamo confidenza con questo originale antenato, maestro della vita nei boschi. Entrambe le storie sono riuscite veramente bene e lasciano molta soddisfazione al lettore, anche grazie ai particolari e caratteristici disegni di Korhonen.

 
Kari Korhonen porta le lancette dell’orologio nel Medioevo per raccontare la singolare storia di questo antenato già citato da Carl Barks

 In generale, troviamo che l’idea di dare spazio nell’Almanacco a questa serie sia stata davvero vincente, perché permette anche al pubblico nostrano di godere di piacevoli e divertenti storie dedicate a personaggi che altrimenti rimarrebbero nel limbo.

 Un’interessante chicca è l’inserimento della one-page Paperino e Della- La Prima Pasqua (Evert Geradts/Carmen Pérez/Comicup Studio), che strappa una risata raffigurando i due personaggi in una ben congegnata situazione comica.

 La sezione dedicata ai Classici Made In Usa è incentrata su Al Hubbard, efficacemente presentato da Davide Del Gusto nel redazionale introduttivo. Ci vengono proposte due storie ispirate ai classici dell’animazione disneyana, di grande interesse filologico per l’esiguo numero di ristampe viste finora. Lillo e la foresta incantata, sceneggiata da Del Connell, costituisce un’efficace carrellata di numerosi personaggi già noti sul grande schermo e, nel complesso, nonostante la vastità degli incontri sia notevole, non risulta assolutamente dispersiva ed è anzi un interessante esperimento che mette in evidenza il grande talento di Hubbard. In Le tre fate buone e il ladro misterioso, che vede ai testi Carl Fallberg, i personaggi sono sicuramente meno numerosi ma non per questo la storia risulta meno intrigante. Al contrario, lo sviluppo della trama non è affatto scontato e si tratta di una piccola perla che merita di essere ricomparsa in edicola. In sintesi, lode a questa breve ma eccellente trattazione di Al Hubbard, che valorizza con maestria la produzione dell’autore americano.

 
In una graziosa one-page inedita in Italia, ricompare il personaggio di Della Duck, questa volta in versione infantile

 Nel presente Almanacco si conclude inoltre la ristampa delle varie storie realizzate nel 2001 nell’ambito del progetto dedicato al centenario della nascita di Carl Barks e lo si fa davvero in grande, con uno dei numerosi capolavori di Don Rosa, ovvero la spassosissima Bassotti Contro Deposito, che ci permette di godere delle dettagliate planimetrie del Money Bin, seppur in una versione differente rispetto a quella presente nella Don Rosa Library. La storia è entusiasmante in ogni suo aspetto e costituisce un efficace esempio del genio di Don Rosa, che unisce sapientemente la comicità mai gratuita alla precisione filologica. Interessante anche l’one-page Zio Paperone-La trappola dei bassotti, sempre di produzione donrosiana, che ironizza ancora una volta sui Beagle Boys. Come se non bastasse, Davide Del Gusto arricchisce la sezione con un eccellente “Portfolio Egmontiano”, che riprende alcune delle storie-omaggio a Carl Barks attraverso una serie di copertine a loro dedicate.

 Come sempre, in apertura e chiusura dell’albo troviamo due storie italiane pubblicate originariamente sulla serie storica mondadoriana di Almanacco Topolino. Ad inaugurare il numero è la ben riuscita Zio Paperone e il ritratto sottratto (Disney Studio Program/ Carlo Chendi/ Luciano Bottaro), assente dalle edicole italiane dal lontano 1982 e che resta nella memoria soprattutto per la magnifica veduta del castello di Rapallo, città natale di Bottaro. Al netto di ciò, la trama è comunque piacevole e risulta leggermente sopra la media di altre produzioni dello studio Program. In chiusura troviamo invece Topolino e il conte di Montetristo (fratelli Barosso/ Luciano Gatto), discreto giallo ben architettato e coadiuvato dagli ottimi disegni di Gatto ma che, a conti fatti, risulta forse il contenuto meno entusiasmante proposto in questo numero.

 
Una bellissima veduta aerea di Rapallo e del suo castello. Si tratta della città natale del disegnatore Luciano Bottaro che è comparsa più volte nelle sue storie a fumetti

 Come di consueto, una lode a parte va fatta agli eccellenti redazionali di Davide Del Gusto, ricchi di aneddoti interessanti anche per chi è già appassionato da tempo e capaci di contestualizzare in modo encomiabile tutto ciò che è presentato nella pubblicazione.

 Concludiamo, come di consueto, con un giudizio eccellente relativamente a tutti i contenuti di Almanacco Topolino, probabilmente la collana più interessante dal punto di vista filologico proposta attualmente in edicola e punta di diamante della schiera di pubblicazioni Disney distribuite in questo momento.

 Alla luce di ciò, la periodicità trimestrale è una scelta che ci lascia particolarmente amareggiati e crediamo pertanto che in questo momento sia molto importante sostenere questa collana, affinché possa continuare serenamente il proprio percorso e magari ritornare ad una periodicità più frequente.



Voto del recensore: 5/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2024/04/29/recensione-almanacco-topolino-n18/

2
Le novità consistono in: focus su alcuni autori meno conosciuti (in questo numero tocca a Bramante), recupero delle storie straniere (non presenti in questo numero ma Gaspa ha detto che queste novità si alterneranno nei vari numeri) e reinserimento di storie degli albori del fumetto Disney italiano. Verranno mantenuti l'articolo sulla storia di apertura e la sezione Superstar, il tutto, come detto da Gaspa stesso, per soddisfare quanti più lettori possibili. A mio parere operazione apprezzabile e seguirò con rinnovato interesse i prossimi numeri.
Concordo, le novità sono sicuramente molto apprezzabili e sono proprio contento che si stia cercando di accontentare più lettori possibili. La formula che hanno preso in considerazione mi sembra un buon compromesso, chiaramente ci sarà bisogno di un po' di rodaggio ma confido che con il tempo I Grandi Classici possano ritornare al livello qualitativo dell'era Boschi (siamo comunque già sulla buona strada).

3
Copertina regular di Giorgio Cavazzano e sommario del 100° numero della nuova serie dei Grandi Classici Disney.

Le foto provengono dal gruppo Facebook del Ritrovo del Papersera.
Grazie Samu per la pubblicazione dell'indice.
Prenderò sicuramente questo numero per recuperare la rara La corda del fachiro.
Sono molto contento di questo cambiamento in positivo relativamente alla selezione delle storie dei Grandi Classici. Inserendo queste chicche, si riesce a soddisfare sia il lettore occasionale sia l'appassionato più esperto e navigato e sappiamo bene quanto sia difficile accontentare queste due categorie di fruitori molto distanti tra loro.
Sembra proprio che il mio appello lanciato con la recensione del numero 96 sia stato accolto. Se si continuerà su questa linea, non potrò fare a meno di premiare la collana con il ritorno all'acquisto fidelizzato, dopo diversi anni.

4
Il sito del Papersera / Re:TopoOscar 2023, meglio tardi che mai!
« il: Martedì 9 Apr 2024, 16:09:30 »
Non avendo letto nulla del Topolino settimanale nel 2023 (ma conto di rimediare prestissimo!) mi limito ad esprimere le mie preferenze per le categorie relative alle copertine ed alle testate.
Per quanto riguarda le prime, ho votato la 3523 variant (semplice ma estremamente piacevole), 3546 regular e 3546 variant. Ho assegnato a tutte 2 punti ciascuna.
Nella categoria delle testate, invece, ho scelto di favorire con 3 punti ciascuna Almanacco Topolino e Speciale Disney nella veste Grandi Autori. Non ho votato altre testate sia perchè sono le uniche pubblicazioni che ho acquistato nel 2023, eccetto un numero dei Grandi Classic e della Thriller Collection (che avrei favorito ipervolentieri, ma purtroppo mi sono accorto solo dopo aver inviato i voti che era stata inserita in elenco  :ashamed2:) sia perché l'ottimo lavoro che il nostro Davide sta svolgendo merita un riconoscimento. Va fatta una menzione d'onore anche ai Grandi Classici, che stanno finalmente iniziando a riproporre storie importanti dal punto di vista filogico. Tuttavia, non li ho votati per un mero motivo "burocratico" : questa positiva inversione di tendenza è iniziata infatti a marzo 2024. Tuttavia, se si dovesse proseguire su questa linea, nel Toposcar del prossimo anno me lo ricorderò sicuramente.

5
Testate Speciali / Re:La distribuzione dei periodici Disney
« il: Mercoledì 3 Apr 2024, 14:23:55 »
Bentornata Miriam!

6
Giochi / Re: L'utente dopo di me...
« il: Martedì 2 Apr 2024, 13:29:29 »
:laugh: l'utente dopo di me ascolta i Coldplay?
No, li ascoltavo in passato ma poi li ho persi di vista. L'utente dopo di me segue Almanacco Topolino?

7
Off Topic / Re:Auguri a tutti i Paperseriani!
« il: Domenica 31 Mar 2024, 16:46:11 »
Buona Pasqua a tutti!

8
Giochi / Re: L'utente dopo di me...
« il: Sabato 30 Mar 2024, 15:41:39 »
No. L'utente dopo di me ha mai letto il manga Detective Conan?
No. L'utente dopo di me ha mai letto un'opera di Pushkin?

9
Testate Speciali / Re:Grandi Maestri Disney- Discussione generale
« il: Venerdì 29 Mar 2024, 09:08:30 »
E' recentemente uscito il terzo volume della collana Grandi Maestri, dedicato a Carl Barks. Riporto le foto di copertina e indice, tratte dalla pagina Facebook del forum.
Le storie selezionate sono naturalmente tutte di eccellente qualità e la pubblicazione può costituire una piccola enciclopedia molto valida per avere un'idea della produzione barksiana. Per questo motivo, fra i tre Grandi Maestri  finora pubblicati, è forse quello che, secondo il mio punto di vista, ha più senso. Non lo acquisterò sia perché conosco già molto bene l'opera dell'autore e anche perché il costo rimane molto impegnativo, almeno per me, ma, per gli interessati, potrebbe essere un piccolo investimento da prendere in considerazione.


10
Allego copertina, indice, editoriale e next dell'Almanacco uscito oggi.
Le stesse foto sono consultabili anche sulla pagina Facebook del forum.
Non l'ho ancora letto, ma, come sempre, mi sembra molto promettente.

11
Testate Speciali / Re:Grandi Autori - Discussione Generale
« il: Mercoledì 27 Mar 2024, 19:02:09 »
Nella prima storia "Paperone e la pensione ai poveri diavoli" ci sono due pagine invertite, era così anche l'originale?
No, si tratta di un errore presente nell'ultima ristampa fatta prima di questo volumetto.
Comunque, anche se l'articolo di Bramo spiega in modo encomiabile perché questo quarto volume dei Grandi Autori sia imperdibile, ci tenevo ad aggiungere anche in questo spazio un elogio per questa riuscitissima pubblicazione, che rende (finalmente!) onore all'opera di Luciano Bottaro. Ne raccomando caldamente l'acquisto, poiché tutto nel volume, dai magnifici redazionali che riescono a comporre un eccellente affresco dell'opera dell'autore ligure alle storie selezionate con grande criterio, lo rendono veramente imperdibile.
Concordo anch'io sulla genialità di Accadde a Paperopoli, che è stato veramente fantastico aver potuto leggere e aggiungerei  inoltre come il portfolio finale sia da sballo totale, veramente interessante!

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Testate Speciali / Re:Nuove testate e Anteprime Disney - 2024
« il: Mercoledì 27 Mar 2024, 18:56:44 »
Qualcuno ha preso il Topolino Gold dello Scozzese Volante? Merita?
Merita e tanto. C'è il soggetto inedito dell'autore.
Perfetto, grazie, allora lo tengo in considerazione  :thankYou:.

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Testate Speciali / Re:Nuove testate e Anteprime Disney - 2024
« il: Martedì 26 Mar 2024, 15:39:51 »
Qualcuno ha preso il Topolino Gold dello Scozzese Volante? Merita?

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Giochi / Re: L'utente dopo di me...
« il: Lunedì 25 Mar 2024, 20:33:13 »
L'utente dopo di me ha mai corso una maratona?
No, l'utente dopo di me ha tenuto il conto dei giorni di chiusura del forum?  :-? ;D
No, ma ne ho avvertito la mancanza! L'utente dopo di me ha letto l'ultimo volume dei Grandi Autori dedicato a Luciano Bottaro?

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Il sito del Papersera / Re:Rieccoci!
« il: Lunedì 25 Mar 2024, 18:16:38 »
Non ti rendi conto dell'importanza di una cosa finché non ce l'hai più. 
Se vogliamo trovare qualcosa di positivo in tutto questo è l'aver compreso ancor di più (se mai ce ne fosse stato bisogno)
il valore di questo forum proprio durante la sua prolungata chiusura di due mesi.
Chiusura prolungata che è arrivata di botto ed improvvisamente ci siamo ritrovati senza forum per due mesi.
Mi è dispiaciuto non avere modo di contattare tutte le belle persone con cui ho avuto modo di relazionarmi in questi tre anni dalla mia iscrizione al forum, non potere dire la mia sul libretto fresco fresco di edicola nel topic apposito, non potere discutere di quelle tipiche questioni leggere da forum della serie "Ma Sgrizzo Papero tornerà mai sul settimanale" oppure Chi si ricorda di quella storia... o i tipici botta e risposta su cosa si acquista e cosa no, cosa vale la pena recuperare e ciò che si può lasciare sullo scaffale dell'edicola.

Tante cose ci sarebbero da dire ma per il momento mi limito a gioire per la riapertura di questo punto di ritrovo di appassionati (virtuale sì, ma pieno di umanità) e a dare un saluto collettivo alla community che tanto ci è mancata in questi due mesi di silenzio.

Suvvia, ricominciamo!  ;;D
Bravo Samu, hai saputo esprimere bene a parole tutto quello che noi abbiamo provato in questi mesi di chiusura.

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