Disegno da sempre e ci ho pure campato, allestendo corsi di fumetto un po' dappertutto e ritengo che i gusti del pubblico siano importanti e vadano espressi, ma c'è modo e modo.
L'attuale disegno della Migheli, che personalmente non gradisco, penso sia inadeguato all'universo disneyano, che tende ad avere stilemi nel contempo rigorosi e versatili, in quanto estremizzato nelle sproporzioni e molto statico.
Non per questo chiederò a gran voce il suo "licenziamento", ma credo sia lecito chiedersi le ragioni di tale permissivismo grafico.
Devo aggiungere che, come autore, Panaro non mi piace: trovo le sue storie deboli e dispersive, sebbene questa in alcuni punti non mi sia dispiaciuta.
Dai grandi ci si aspetta sempre il "di più", ma l'impianto narrativo della storia di Casty scivola leggiadro sulle classiche avventure di Pippo e dei suoi bis-bis, che di sicuro (almeno non a causa di questa storia) non intraprenderà la carriera di spia!
I disegni di De Vita danno luce a un piccolo gioiello, che invece di abbagliare si lascia ammirare con gusto, per la sua delicata eleganza.