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Topolino / Re: Topolino 2992
« il: Mercoledì 27 Mar 2013, 20:23:23 »
Ottimo numero, non c'è che dire!
Cominciano a scrivere e a disegnare due grandi autori, ovvero Tito Faraci e Marco Gervasio che insieme realizzano Topolino e Gambadilegno in: La lunga fuga, che fino alla prima metà della storia è piuttosto scialba ma il finale migliore le cose. Difettuccio? Troppi colpi di scena. Ottimi Gervasio ai disegni. La migliore storia del numero è sicuramente Le Giovani Marmotte e l'oasi contesa, sempre sceneggiata da Roberto Gagnor e stavolta disegnata da Alessandro Gottardo (nettamente superiore a Intini): divertente, intrattiene piacevolmente fino al colpo di scena finale che rende la storia ancora più gradevole. Carlo Panaro prosegue la sua serie di Zio Paperone e la grande caccia ai trofei con Fino all'ultimo canestro: la struttura della storia è più o meno la stessa, ma rimane comunque una storia più che carina che viene valorizzata dai disegni di un bravo Giampaolo Soldati. Massimo Asaro ai disegni ritorna con una breve di Gabriele Panini che parte bene per finire male. Gastone e la generosità fortunistica non vanta neanche di ottimi disegni, visto il tratto spigoloso e bruttino di Asaro. Minni, Clarabella e la moda galeotta è una storia leggera che svolge bene il suo dovere da "storia chiudi-numero". Niente di speciale, ma sicuramente è una storia carina da leggere e da apprezzare per il finale originale. Bravo anche Ottavio Panaro ai disegni.
Cominciano a scrivere e a disegnare due grandi autori, ovvero Tito Faraci e Marco Gervasio che insieme realizzano Topolino e Gambadilegno in: La lunga fuga, che fino alla prima metà della storia è piuttosto scialba ma il finale migliore le cose. Difettuccio? Troppi colpi di scena. Ottimi Gervasio ai disegni. La migliore storia del numero è sicuramente Le Giovani Marmotte e l'oasi contesa, sempre sceneggiata da Roberto Gagnor e stavolta disegnata da Alessandro Gottardo (nettamente superiore a Intini): divertente, intrattiene piacevolmente fino al colpo di scena finale che rende la storia ancora più gradevole. Carlo Panaro prosegue la sua serie di Zio Paperone e la grande caccia ai trofei con Fino all'ultimo canestro: la struttura della storia è più o meno la stessa, ma rimane comunque una storia più che carina che viene valorizzata dai disegni di un bravo Giampaolo Soldati. Massimo Asaro ai disegni ritorna con una breve di Gabriele Panini che parte bene per finire male. Gastone e la generosità fortunistica non vanta neanche di ottimi disegni, visto il tratto spigoloso e bruttino di Asaro. Minni, Clarabella e la moda galeotta è una storia leggera che svolge bene il suo dovere da "storia chiudi-numero". Niente di speciale, ma sicuramente è una storia carina da leggere e da apprezzare per il finale originale. Bravo anche Ottavio Panaro ai disegni.