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Topolino / Re:Variant Panini
« il: Sabato 2 Nov 2013, 22:30:11 »Citazione da: Paperinika link=1382035222/45#47 date=1383054800
C'è da dire comunque che iniziative del genere sono fatte per attrarre sempre più pubblico, non sono certo indirizzate al lettore medio che compra il topo tutte le settimane.
Qua si parla di pubblico collezionista, che magari fino ad ora ha sempre snobbato le pubblicazioni Disney, considerandole per bambini, ma che ora, spinto dalle variant di difficile reperibilità potrebbe avvicinarcisi, vuoi per curiosità, vuoi per puro spirito collezionistico. E si sa, da cosa nasce cosa... Secondo me è una mossa che nel medio periodo avrà effetti positivi. E siccome sono ottimista, credo che i vantaggi saranno anche nel lungo periodo.
ciao,
ho letto e apprezzato il tono e le motivazioni espresse in questo tuo intervento.
Vorrei dire la mia da collezionista "relativamente giovane" ma con una certa esperienza sulle spalle. Chi mi conosce personalmente sa quali oggetti comprende la mia collezione Disney costruita nell'arco di circa 20 anni.
Dico subito che non sono mai stato attratto da tutti quegli albi nati col fine stesso di essere rari. Intendo le tirature limitate, quindi anche le attuali variant Panini.
Negli anni Settanta, sull'onda del crescente collezionismo numismatico, vennero coniate serie di monete per collezionisti, che mai circolarono. Ci sono i francobolli e gli annulli speciali. Le carte telefoniche a tiratura limitata, e così via. Tutti questi oggetti vendono bene sull'euforia, ma col tempo dimostrano di non avere l'appeal delle vere rarità storiche, che sono in realtà quei pezzi nati per il consumo di massa, entrati nella normale circolazione d'uso, e divenuti rari per svariati motivi, più spesso per la naturale consunzione o perché venivano buttati via in quanto considerati inizialmente di scarso interesse.
Non dimentichiamo mai che le varianti e le tirature limitate, proprio perché nascono con lo scopo di essere collezionate, non subiscono deterioramenti e praticamente nessuna copia viene persa o buttata via. Non saranno mai davvero rare e non avranno la portata storica del fumetto uscito per la gioia di tutti i lettori.
Quando vedo gli "eurini" che molti sborsano pur di avere queste copie, penso a certi numeri meravigliosi di Albi d'Oro degli anni 40/50 (come quello in foto) o di Topolino giornale anteguerra, che si portano a casa più o meno con le stesse cifre, eppure restano invendute sui banchi delle fiere o su eBay.
Personalmente mi sono fatto acquistare da un amico il floccato, in quanto primo numero storico Panini, ma difficilmente comprerò altre varianti, a meno che non siano collegate ad eventi a me legati da un filo emotivo.
Detto questo mi auguro - riprendendo il discorso di Paperinika - che queste iniziative editoriali riportino interesse verso il fumetto Disney.