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« il: Martedì 13 Mag 2025, 13:45:31 »
Scusate per il triplo post consecutivamente scritto, ma questa è un occasione eccezionale più del fatto che una squadra italiana sia in finale di Champions League.
I maestri del calcio più degli inglesi il cui albo d'oro mondiale e' fermo al 2002, ovvero i Brasiliani. Per tornare a vincere un mondiale hanno scelto un allenatore italiano ed una cosa non da poco, più di quando Fabio Capello allenava l'Inghilterra, perché il Brasile e' il Brasile cinque mondiali e tantissimi fenomeni almeno fino alla generazione che giocava nel 2006.
Nonché volessi Carletto Ancelotti di nuovo al Milan però una nazionale e' diverso, tutto diverso. Una volta dissi che il giorno che i calciatori brasiliani avessero imparato a difendersi in area di rigore non ci sarebbe stato più scampo per gli avversari. Ma poi e' arrivato Guardiola, la Spagna con Xavi e Inesta, mentre la nazionale brasiliana si guardava allo specchio e vedeva alla televisione l'Argentina di Messi vincere il Mondiale, per non dimenticare le 8 reti prese in casa contro la Germania nel 2014.
Ed era successo anche a noi, la storia si ripete, dopo la strage di Superga la morte dei calciatori del Torino, Valentino Mazzola e altri 10 undicesimi della nazionale italiana, i nostri scelsero degli allenatori Ungheresi da affiancare ai nostri, questo perché prima ancora del Brasile, l'Ungheria era stata una se non la squadra più forte di quei tempi, come dimostrano i cinque scudetti consecutivi vinti dalla Juventus. Inoltre si scelsero dei giocatori come Angelo Sormani ed Altafini, brasiliani che giocavano in Italia, da mettere nella nostra nazionali a quei tempi si faceva di tutto, addirittura Altafini quello che commenta le partite alla televisione e' l'unico calciatore in tutta la storia del calcio ad aver giocato in due nazionali diverse contemporaneamente, quella italiana e quella verde oro, meno male che non c'erano le figurine panini se no' altro che Pizzaballa il portiere dell'Atalanta quello della prima coppa Italia e quello della figurina mancante.
Che ieri sera vincendo ha fatto l'ennesimo favore alla vecchia signora che sta'facendo di tutto per non arrivare al quarto posto eppure non ci riesce, cosi come il Napoli che sta' facendo il possibile e l'impossibile per perderlo questo campionato eppure non ci riesce !!
Eppure non ci riesce e poi dicono che Antonio Conte sia un grande psicologo motivazionale, forse lo era.
E poi dicono che la Juventus e in parte (Milan) rubano gli scudetti se gli avversari sono di questo stampo.