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Le altre discussioni / Re: Topolino sta fallendo?

« il: Mercoledì 26 Ott 2011, 14:19:16 »

La crisi di vendite di Topolino non credo dipenda tanto dalla qualità delle storie (anche oggi ci sono buoni autori e disegnatori) quanto dai tempi in cui viviamo.
Anche nei cinema si staccano meno biglietti rispetto a 40 anni fa e le vendite di dvd sono minacciate dal poter scaricare film direttamente dalla rete; stesso discorso vale per la musica.
Le vendite di fumetti cartacei non hanno la concorrenza di omologhi nei computer (non ancora) e non sarebbe quello il motivo della loro crisi, che viene da fuori, da altro, da tutto quello che i ragazzi non avevano 30/40/50 anni fa e che oggi invece hanno.
Considerando il fumetto in generale, oggi gli acquirenti più importanti sono i trentenni/cinquantenni che comprano Tex e Diabolik. Per far riavvicinare i ragazzi alle nuvole parlanti si potrebbero utilizzare alcune delle 24 ore giornaliere di TV spalmate su innumerevoli canali che sembrano occuparsi di tutto (o di niente) tranne che di fumetti.

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Le altre discussioni / Re: Topolino sta fallendo?

« il: Giovedì 6 Ott 2011, 16:11:27 »

Quanto rumore per nulla! Malachia ha solo ironicamente chiuso il topic, con una 'faccetta' sorridente. L'avesse fatto davvero, il tutto sarebbe scomparso dallo schermo.
Comunque, al di là dei termini inappropriati usati da Piper 99, non sono d'accordo sul tema di fondo: il Topo potrà avere crisi di vendita se confrontate con quelle dei decenni passati, ma non di qualità, che ritengo mediamente migliore (nel decennio 2000) di quella degli anni 90 e 80 (nonostante qualche rara perla tipo Marco Polo, Guerra e Pace, Paperolimpiadi e strip-stories scarpiane).
I colori assurdi, le storielle brasiliane o dello studio Bargadà, le 60/70 pagine consecutive di pubblicità, non mi fanno certo rimpiangere quel periodo (in cui le vendite erano intorno al mezzo milione di copie! per la serie 'il colmo di').

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Le altre discussioni / Re: desideri fumettosi....per il futuro?

« il: Lunedì 12 Mar 2012, 21:27:08 »

Per le edizioni if uscirono anni fa due cartonati dedicati a Cavazzano con le Grandi Storie di Reginella e a Mastantuono con il suo Bum Bum Ghigno, entrambi curati da Luca Boschi. Ottimi redazionali e ottime storie tutti in bianco e nero.
Spero che le edizioni if propongano in futuro un terzo e un quarto numero se non di più.

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Le altre discussioni / Re: desideri fumettosi....per il futuro?

« il: Mercoledì 7 Mar 2012, 11:30:14 »

Intanto in Egmont esiste già un albo sulle GM/ QQQ che mi piacerebbe vedere in versione italiana: http://coa.inducks.org/issue.php?c=dk%2FJJ++++4

Vedendo tante uscite di albi speciali nei nordici territori della Egmont (ricordo anche un cofanetto in 4 volumi sui Bassotti), pur essendo paesi che da turista non mi attirano, ho pensato che sarebbe molto interessante fare una vacanza lassù, alternando le bellezze di Copenaghen o Stoccolma, ai fiordi e alle edicole e fumetterie locali (nonché alle mostre).

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Le altre discussioni / Re: desideri fumettosi....per il futuro?

« il: Martedì 6 Mar 2012, 15:23:36 »

A me piacerebbe venisse realizzata una raccolta di figurine con tutte le copertine di Topolino dal primo numero in poi, magari in occasione dell'uscita del Topo 3000 (anche se collezionare 3000 figurine diventerebbe un'impresa!)

Avete presente le quattro cartoline dentro Ciak che da tanti anni illustrano locandine di film vecchi e nuovi? Lo stesso potrebbe accadere all'interno di Topolino (come dice Lucandrea) per le quasi  3000 copertine del settimanale e dentro Disney Comix per le copertine dell'Almanacco (suo antenato).

Il TopoGeo non è che fosse un gran ché (per bambini di prima elementare) soprattutto se paragonato alla splendida Enciclopedia Disney con volumi dedicati ai temi più diversi e all'altra enciclopedia 'In giro per il mondo con Disney' dove si viaggiava per i 5 continenti (all'interno di ambedue non c'erano storie a fumetti ma testi di Martina e disegni di Carpi, il ché è tutto dire).

Mi piacerebbe che uscissero Vattelapesca dedicati a personaggi non solo secondari (come ho già scritto) ma anche terziari: Pippo e Gancio, Pippo e Nocciola, un TuttoAmelia (con Magò, Roberta, Nonna Caraldina, Nocina, Minima, Rosolio, Civetto...), Tutto CF (dalle storie di Barks a quelle di Don Rosa alle poche italiane - fra cui Scarpa), EEE (le storie delle nipotine di Paperina da Barks a Strobl a Scarpa), il tutto condito con qualche pagina redazionale sui personaggi.

E poi vorrei una Terza Disney Collection con i tanti personaggi non ancora raffigurati (a forza di evocarla magari la fanno davvero!).

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Le altre discussioni / Re: Alcune rarità carpiane e non ... Scoop ?

« il: Mercoledì 3 Ago 2011, 01:21:02 »

Complimenti per questo scoop che neanche il miglior 'Zio Paperone' dei tempi andati era riuscito a fare! Per non parlare dell'attuale 'Disney Anni d'Oro' che riguarda proprio il periodo anni 70-80. Queste rarità confermano il fatto che G.B.Carpi fosse davvero un artista impegnato in mille attività, dalle storie su Topolino alle copertine dei vari albi, dagli splendidi disegni dei Manuali a quelli dell'Enciclopedia fino, appunto, a queste storie per riviste mediche. Non dimenticando il suo impegno per l'Accademia Disney. Immortale G.B.!

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Le altre discussioni / Re: 8 marzo: Festa della Donna (disneyana)

« il: Giovedì 8 Mar 2012, 14:54:39 »

PAPEROPOLI
Genialina Edison invita tutti ad una conferenza su 'I diritti delle donne (acquisiti e non) e la lunga strada verso la completa parità fra i sessi'.
Rispetto a quella organizzata un pò di tempo fa dove si esaltava la superiorità del sesso 'debole', i toni si sono ammorbiditi.
Sono presenti, fra gli altri, Paperina (che all'epoca fece una appassionata arringa anti-maschilista, forte della sua nuova identità segreta di Paperinika, ridicolizzando Paperinik), Brigitta (forte con gli uomini sul lavoro ma debole nei sentimenti), Paperetta (come fotografa-reporter), Chiquita, Miss Paperett (con un permesso strappato con grande fatica al capo e la rinuncia della paga per quel giorno) oltre a Paperino e Paperoga inviati del Papersera. Incontrando in diversi momenti Kay K e Lyla Lay, Donald si è sentito un pò... sdoppiato.
Nonna Papera ha declinato l'invito (troppe cose da fare in fattoria) anche se ha scritto una lettera sulla sua vita giovanile di pioniera.
Anche Doretta Doremì ha spedito una lettera (non potendo lasciare la Casa di Riposo di Dollar City che dirige), ringraziando tutti e salutando la sua nipotina Paperetta. Nella lettera ha comunque voluto raccontare la sua esperienza di 'Bella dello Yukon' e le sue difficoltà di giovane showgirl in una Dawson piena di uomini duri e i problemi sorti alla fine della 'febbre dell'oro'.

TOPOLINIA
Zenobia organizza uno spettacolo teatrale sulle condizioni delle donne nelle varie epoche. Pubblico eterogeneo: Minni, Clarabella, Patrizia Pig, Petulia, Eurasia Tost (che in seguito parlerà della sua esperienza di archeologa ed esploratrice), Trudy, Zia Topolinda ('ai miei tempi...').
Pippo, in estasi nell'ammirare la sua ex-fiamma, viene poi raggiunto da Topolino, Orazio e Basettoni che hanno appena messo Gamba al fresco (e Trudy ancora non si spiega la sua assenza).
Zenobia, alla fine dello spettacolo, parla della sua esperienza come Regina d'Africa, esaltando la figura della donna africana, vero capofamiglia, occupandosi di tutto, con forza e sacrificio. Inoltre affronta il problema della infibulazione, pratica barbara ancora in uso in troppi paesi del Continente Nero.

REGNO DELLE STREGHE
Amelia, Magò, Nocciola e Roberta, fra le altre, hanno il loro bel dafare per controbattere l'arroganza e la prepotenza di Maghi e Stregoni.

PACIFICUS
Nel pianetino, ripristinati equilibrio e tranquillità, la sovrana Reginella manterrà e migliorerà leggi che garantiscano pari opportunità fra i sessi.

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Le altre discussioni / 8 marzo: Festa della Donna (disneyana)

« il: Giovedì 8 Mar 2012, 03:43:23 »

Come festeggeranno l'8 marzo le varie protagoniste dei fumetti Disney?
A seconda dei loro caratteri e delle diverse situazioni esistenziali, come affronteranno questa giornata le varie Paperina, Minni, Clarabella, Brigitta, Trudy, Nonna Papera, Amelia, Miss Paperett, Chiquita, Paperetta, Nocciola, Magò, Zia Topolinda, Doretta, Reginella, Genialina Edison, Zenobia, Petulia, Roberta, Kay K, Eurasia Tost, Lyla Lay...?

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Le altre discussioni / Re: L'albero Genealogico di Gilles

« il: Martedì 24 Gen 2012, 00:55:24 »

Baldo de' Paperi, il 'nipote ideale' di zio Paperone, viene indicato da Gilles come nipote di Pico de' Paperis. Probabilmente avrà confuso i cognomi 'italiani' molto simili (il nome 'anglicizzato' è Baldwin Von Drake, figlio di un fratello non identificato di Pico).

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Le altre discussioni / Re: Hey Daisy, whatever happened to Scrooge?

« il: Venerdì 2 Mar 2012, 20:41:05 »

Ho visto che nei link, nella quasi totalità dei casi succedono cose tremende al povero Scrooge, a volte con una certa ironia o humor nero, altre volte esagerando senza senso. La vignetta più famosa, quella d'autore, è anche la più tragicamente realista e ogni volta che la vedo mi da un senso di angoscia: ma come, anche nei fumetti Disney? E' vero che preferisco le storie 'realiste' rispetto a quelle fiabesche o di fantascienza, ma questo è troppo! Don Rosa poteva risparmiarsela (ma lui ci crede proprio, essendo un realista; ecco perché ambienta le sue storie sempre negli anni 50: oggi sarebbe impossibile rappresentare un Paperone di 145 anni!)

In quanto a cosa potrei disegnare io di fronte alla fatidica domanda, ci devo pensare: magari qualcosa più piacevole e positiva, anche se un clamoroso ritrovamento (da parte di un Battista sconvolto) del suo corpo inerme dentro i tre ettari cubici di denaro, dopo l'ultimo tuffo (suicidio? omicidio? morte per soffocamento? crisi cardiaca?) potrebbe essere interessante (mi sono fatto influenzare da tutti quei disegni!)

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Le altre discussioni / Re: Il formato di Topolino che preferite

« il: Giovedì 23 Feb 2012, 03:38:11 »

Una cosa che non sopporto nella copertina del Topo di questi ultimi anni è il codice a barre, sempre in bella vista (tanto da utilizzarlo anche come cornice per numeri e prezzo). Ho notato che in altri albi questo codice è stampato sul retro (quarta di copertina). Non capisco perché sulla testata principale continuino a mettere quell'obbrobrio.
Nell'ultimo restyling ho apprezzato la pulizia che si è fatta nella parte alta della copertina, rendendo il titolo 'Topolino' libero da vari impicci, esteticamente più bello. Gli 'strilli' sono diminuiti e i pochi rimasti sono elegantemente squadrati, anch'essi più 'puliti'.
Di pubblicità oggi ce n'è poca rispetto a quanto avveniva negli anni 90 dove c'erano circa 60/70 pagine (consecutive!) di 'consigli per gli acquisti'. In quegli anni i colori (sia delle storie che della pubblicità) erano molto forti, veri pugni negli occhi. Meglio oggi dove ci sono colorazioni più sfumate anche grazie alla computerizzazione.
Al di là del Gott e di Barks, rivedendo i vecchi Topi dei primi anni 50, esteticamente non li rimpiango: brutte copertine (di disegnatori anonimi dai tratti incerti), storie sminuzzate in troppe puntate (di poche pagine l'una), vignette troppo piccole (anche perché più piccolo era il Libretto). Dal 1955 cominciano a vedersi dei miglioramenti, nei colori, nei disegni e nelle storie degli autori italiani.
La costa odierna non mi dispiace anche se sono affezionato a quella degli anni 70, più larga (quasi 200 pagine) e rigata. Quella dei 50/60, rosa o celeste, non mi piaceva. Credo che il giallo sia ormai il colore ad hoc.
In larghezza il Topo ha guadagnato un centimetro dagli inizi ed anche se meno tascabile (ma quando mai uno se lo mette in tasca?) ha guadagnato in più ariose vignette.
Fra le rubriche eliminerei l'Angolo della Posta, che poteva essere spiritoso all'inizio ma adesso risulta inutile e demente (potrebbe essere una pagina in più per un TopoGulp). In generale le rubriche, le interviste, i servizi etc. sono ben fatti, nella forma e nel contenuto.

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Le altre discussioni / Re: Terremoti... cartacei

« il: Lunedì 19 Dic 2011, 23:46:28 »

Gli albi pù pregiati li tengo in scatoloni (scrigni!) a parte!

Non ti piace esporre questi albi (proprio perché pregiati), non tanto per farli vedere ad ospiti ma per la gioia dei tuoi occhi?

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Le altre discussioni / Re: Terremoti... cartacei

« il: Lunedì 19 Dic 2011, 19:49:36 »

E' un effetto ottico o le prime due mensole dal basso sono pericolosamente inclinate all'interno?

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Le altre discussioni / Terremoti... cartacei

« il: Lunedì 19 Dic 2011, 03:01:04 »

Questo topic riguarda quei lettori che, nel corso degli anni, accumulando notevoli quantità di fumetti di ogni genere, tanto da non saper più dove metterli, hanno comprato nuove librerie, conquistato nuovi spazi e avuto qualche... incidente.
Nel mio caso, i due infortuni sono stati causati da mie negligenze, superficialità o sbadataggini.

1°INCIDENTE  Arrivo a mettere diverse mensole su una libreria molto alta e semplice, senza parete di fondo: in pratica un arco squadrato e ondivago. Ci sarebbero voluti stop con le viti e mensole con buchi laterali da incastrare sopra le puntine delle viti stesse. Invece mi limito a comprare degli stoppini di plastica su cui le mensole vengono semplicemente poggiate. Sposto la libreria all'angolo della stanza e la considero al sicuro fra due pareti. Il peso degli albi sulle mensole sembra renderla più stabile.
In seguito, ad una festa, un mio amico un pò brillo si avvicina pericolosamente alla libreria e, perdendo l'equilibrio, ci si appoggia con troppa forza: le pareti, allargandosi un pò, fanno cadere la mensole con tutti i fumetti!
Choccato dal tentato comixicidio, accorro a vedere le condizioni dei vari albi: strappi, piegature, ammostature varie (ogni volta, una fitta al cuore!), ignorando il responsabile di ciò, caduto a terra e sepolto dalla carta, ed anzi, prendendomela con lui!

2°INCIDENTE  Simile al primo, ma stavolta il sepolto sono io.
Una mensola più alta, sempre poggiata su stoppini di plastica (aridaje, però quest'altra libreria ha la parete di fondo ed è incastrata fra altre due), nell'attimo in cui inserisco l'ennesimo libro, per il troppo peso, crolla da un lato (stoppino spezzato) precipitando sulla mensola sottostante che, inclinandosi anch'essa (stoppino piegato), rovescia una serie di volumi pesanti su di me che, immolandomi con le braccia aperte, cerco di evitare l'inevitabile: l'Economia di Zio Paperone subisce qualche ammaccatura, così come alcuni Classici della Letteratura Disney e il sottoscritto.

Oggi sto mooolto attento che tutto sia sistemato al meglio (stoppini a vite o più lunghi, di ferro o plastica dura: sono 10 anni che non subisco più sinistri, almeno in campo fumettistico), per la sicurezza dei volumi, delle altre persone e mia!

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Le altre discussioni / Re: Riferimenti temporali

« il: Mercoledì 1 Feb 2012, 12:17:41 »

In genere i Vattelapesca dedicati alle Olimpiadi sono dei contenitori dove, alternati di volta in volta, trovi le storie classiche (Pippo e i parastinchi di Olimpia, Operazione Olimpiadi, Paperolimpiadi) e quelle più brevi dove paperi e topi si cimentano o hanno a che fare con vari sport, con riferimenti temporali fedeli all'originale e nessun collegamento all'evento sportivo presente.
Per Londra 2012 sarebbe bello avere una storia a puntate su Topolino e un'altra appositamente originale per il Vattelapesca olimpico, che sarebbe riempito poi dalle solite vecchie storie sportive.