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Commenti sulle storie / Re:Paperino e il mistero degli Incas
« il: Sabato 26 Ago 2023, 16:40:36 »
Pensavo che quella delle uova cubiche fosse un'idea mai avuta da nessun altro prima di allora.
E invece no.
E invece no.
20 anni
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Commenti sulle storie / Re:omaggi nelle storie su personaggi di altre collane
« il: Giovedì 17 Ago 2023, 18:55:32 »63
Sfide e richieste di aiuto / Re:Richiesta di aiuto
« il: Mercoledì 16 Ago 2023, 20:48:02 »
Hai ragione. Eppure, dal momento che non ne ricordavo la provenienza, ero convinto che i nomi fossero tratti da un fumetto ben poco significativo, che non mi avesse colpito quasi per nulla.
Mi viene il sospetto che la stessa storpiatura sia stata utilizzata in una vicenda precedente.
Mi viene il sospetto che la stessa storpiatura sia stata utilizzata in una vicenda precedente.
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Testate Straniere / Re:Walt Disney's Silly Symphonies - Integrale delle tavole domenicali
« il: Mercoledì 16 Ago 2023, 17:19:07 »
Non è lo stesso di questa (peraltro completata)?
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Sfide e richieste di aiuto / Re:Richiesta di aiuto
« il: Mercoledì 16 Ago 2023, 14:39:48 »
Me, ha fatto ridere molto la coppia Volta & Gabbana, ma non ho idea in quale storia sia citata. Dovrebbe risalire al periodo 2005/2010.
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Sfide e richieste di aiuto / Re:Evoluzione della gabbia
« il: Venerdì 11 Ago 2023, 22:14:44 »Barks stesso in Paperino in vacanzaE la possiedo pure.
La storia è tutta così.
Però non mi stupisco di non averne trovato traccia nella memoria, considerando che non mi è mai piaciuta.
Tuttavia, risfogliandola, posso aggiungere due considerazioni:
- tutte le vignette sono poligonali; non figurano contorni curvi
- non si trovano elementi che escono dai margini invadendo altre vignette.
Comunque sarebbe interessante sapere se tali soluzioni fossero comuni all'epoca o costituissero l'eccezione.
A ogni modo, sebbene l'intervento precedente sia interessante, mi riferivo al fumetto in generale, non solo al Calisota.
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Sfide e richieste di aiuto / Evoluzione della gabbia
« il: Venerdì 11 Ago 2023, 15:54:42 »
In tempi meno recenti, la disposizione delle vignette nella pagine era molto più rigida. Potevano comparire qualche doppia o quadrupla ogni tanto, ma sempre rettangolare.
Oggi invece escono vignette con le dimensioni, forme, orientamenti e disposizioni più disparati.
Mi incuriosisce sapere quali fumetti hanno iniziato e diffuso questa trasformazione.
Oggi invece escono vignette con le dimensioni, forme, orientamenti e disposizioni più disparati.
Mi incuriosisce sapere quali fumetti hanno iniziato e diffuso questa trasformazione.
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Commenti sulle storie / Re:Striscia del 27/09/1945 + Re di pasticci: Strategia
« il: Venerdì 11 Ago 2023, 15:28:17 »
Non avevo considerato questo aspetto; c'è del vero in quanto dici.
Tuttavia anche nel primo caso non credo che si possa parlare di difesa legittima al 100%: infatti, per fargli spazio, i passeggeri devono per forza stringersi da un'altra parte.
Per quanto riguarda la folla ì invece non saprei direi. Nella striscia l'ultima vignetta è troppo piccola per visualizzare la quantità di persone presenti.
In ogni caso, tale esempio dimostra che una medesima idea può sempre essere riutilizzata, purchè lo si faccia in modo innovativo.
Tuttavia anche nel primo caso non credo che si possa parlare di difesa legittima al 100%: infatti, per fargli spazio, i passeggeri devono per forza stringersi da un'altra parte.
Per quanto riguarda la folla ì invece non saprei direi. Nella striscia l'ultima vignetta è troppo piccola per visualizzare la quantità di persone presenti.
In ogni caso, tale esempio dimostra che una medesima idea può sempre essere riutilizzata, purchè lo si faccia in modo innovativo.
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Sfide e richieste di aiuto / Re:Paperi, Topi e Fantasmi
« il: Lunedì 7 Ago 2023, 21:22:25 »
A proposito, c'è una ragione particolare per cui alcune hanno il link e altre no?
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Le altre discussioni / Re:Significato dei nomi
« il: Domenica 6 Ago 2023, 17:42:54 »
Uno che mi perplime è Oofgay. Oof ricorda hoof = zoccolo, mentre gay = gaio, beato (oltre ovviamente omosessuale; ma non so se il significato esisteva già all'epoca, nè credo che gli autori abbiano voluto fare allusioni in questo senso).
Oof potrebbe anche valere come onomatopea, ma anche così non vedo il senso.
E mi sembra un cognome troppo particolare per essere causale.
Sarebbe interessante comunque avere altre liste per i nomi originali di personaggi nati da scuole, come il Brasile o la Francia. Però mi domando in quanti li conoscano.
Oppure una lista dei nomi italiani per stranieri: ma, a parte il fatto ce sarebbe immensa, ora come ora gli utenti di altre nazioni rappresentano un gruppo troppo limitato per giustificare un progetto del genere.
Oof potrebbe anche valere come onomatopea, ma anche così non vedo il senso.
E mi sembra un cognome troppo particolare per essere causale.
Sarebbe interessante comunque avere altre liste per i nomi originali di personaggi nati da scuole, come il Brasile o la Francia. Però mi domando in quanti li conoscano.
Oppure una lista dei nomi italiani per stranieri: ma, a parte il fatto ce sarebbe immensa, ora come ora gli utenti di altre nazioni rappresentano un gruppo troppo limitato per giustificare un progetto del genere.
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Commenti sulle storie / Striscia del 27/09/1945 + Re di pasticci: Strategia
« il: Mercoledì 2 Ago 2023, 23:15:45 »
Vi propongo un parallelismo tra due storie per cui autori diversi in tempi diversi hanno avuto la stessa idea.
https://inducks.org/story.php?c=YM+45-09-27
https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2827-02
Penso che sia interessante valutare le differenze di approccio, al di là delle ovvie similitudini dovute dall’argomento.
Personalmente mi sono già fatto alcune idee: anzitutto noto un’inversione narrativa tra causa e conseguenza: mentre nella walshana è presentato prima il problema e dopo la soluzione, nella facciniana all’inizio viene introdotto un oggetto di cui solo in seguito si scopre l’utilità.
Io considero la prima più spiazzante, perché il finale arriva più velocemente. Ciò è dato non solo dalla mancanza di dialoghi, ma anche dal fatto che nella lettura l’occhio compie un unico movimento senza deviazioni, da sinistra a destra.
La mia posizione è avvalorata da un alto elemento: nella storia più vecchia la conclusione non viene anticipata. Sicuramente, lo sceneggiatore ha utilizzato questo schema (prime vignette per introdurre il problema, più ultima l’ultima che mette in campo l’’idea ingegnosa/bizzarra per risolverlo) più volte, quindi ci si poteva aspettare che anche in questa occasione sarebbe andata così, ma non era detto.
Nella vicenda successiva, invece, quando si parla dei ricci di castagne il lettore comincia già a interrogarsi sull’uso a cui saranno destinati (e ha più tempo per farlo, a causa della maggior lentezza della narrazione).
Tuttavia quest’ultimo punto può anche essere visto a favore: sebbene il lettore provi a immaginare il possibile utilizzo, difficilmente quello attuato coinciderà con quello che si era figurato. Dunque da tale prospettiva è spiazzante poiché, malgrado avessimo già degli elementi su cui ragionare, il finale è talmente stravagante che non ci saremmo mai arrivati.
Una somiglianza è invece rappresentata dall’accentuazione della comicità da parte dell’espressione dei personaggi (diverse tra loro come differenti sono essi). Da questo punto di vista vince la vicenda più moderna, non tanto perché lo sguardo di Paperoga si trova al centro della vignetta, ma per il semplice motivo che è completamente visibile, a differenza di quello di Topolino, parzialmente nascosto. In questo caso però ritrarre il personaggio frontalmente avrebbe celato gli speroni e reso la situazione poco comprensibile, perciò non si poteva raffigurarlo da altre angolazioni rispetto a quella scelta.
https://inducks.org/story.php?c=YM+45-09-27
https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2827-02
Penso che sia interessante valutare le differenze di approccio, al di là delle ovvie similitudini dovute dall’argomento.
Personalmente mi sono già fatto alcune idee: anzitutto noto un’inversione narrativa tra causa e conseguenza: mentre nella walshana è presentato prima il problema e dopo la soluzione, nella facciniana all’inizio viene introdotto un oggetto di cui solo in seguito si scopre l’utilità.
Io considero la prima più spiazzante, perché il finale arriva più velocemente. Ciò è dato non solo dalla mancanza di dialoghi, ma anche dal fatto che nella lettura l’occhio compie un unico movimento senza deviazioni, da sinistra a destra.
La mia posizione è avvalorata da un alto elemento: nella storia più vecchia la conclusione non viene anticipata. Sicuramente, lo sceneggiatore ha utilizzato questo schema (prime vignette per introdurre il problema, più ultima l’ultima che mette in campo l’’idea ingegnosa/bizzarra per risolverlo) più volte, quindi ci si poteva aspettare che anche in questa occasione sarebbe andata così, ma non era detto.
Nella vicenda successiva, invece, quando si parla dei ricci di castagne il lettore comincia già a interrogarsi sull’uso a cui saranno destinati (e ha più tempo per farlo, a causa della maggior lentezza della narrazione).
Tuttavia quest’ultimo punto può anche essere visto a favore: sebbene il lettore provi a immaginare il possibile utilizzo, difficilmente quello attuato coinciderà con quello che si era figurato. Dunque da tale prospettiva è spiazzante poiché, malgrado avessimo già degli elementi su cui ragionare, il finale è talmente stravagante che non ci saremmo mai arrivati.
Una somiglianza è invece rappresentata dall’accentuazione della comicità da parte dell’espressione dei personaggi (diverse tra loro come differenti sono essi). Da questo punto di vista vince la vicenda più moderna, non tanto perché lo sguardo di Paperoga si trova al centro della vignetta, ma per il semplice motivo che è completamente visibile, a differenza di quello di Topolino, parzialmente nascosto. In questo caso però ritrarre il personaggio frontalmente avrebbe celato gli speroni e reso la situazione poco comprensibile, perciò non si poteva raffigurarlo da altre angolazioni rispetto a quella scelta.
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Le altre discussioni / Re:Significato dei nomi
« il: Sabato 29 Lug 2023, 15:07:29 »
Ottimo intervento, aggiorno. Però continuo a trovare il curioso che mug indichi anche "babbeo"; non credo che gli autori abbiano ignorato il doppio senso (considerato che essi stessi ne hanno fatto uso in più occasioni).
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Sfide e richieste di aiuto / Re:La storia vista da Topolino
« il: Sabato 29 Lug 2023, 14:57:45 »ho recentemente scoperto l'esistenza di una saga dal titolo La storia vista da Topolino, realizzata da Giorgio Pezzin e Paolo MotturaNon è una saga, quindi non è necessario recuperare tutte le storie per evitare che manchino dei pezzi.
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Sfide e richieste di aiuto / Re:Topolino le pietre dello zodiaco
« il: Martedì 25 Lug 2023, 17:47:58 »In ogni caso se per "più lunga" si intende "con più tavole" mi fido della risposta di Samu, se invece si intende "con più puntate" allora vince "Zio Paperone e il mistero del papero del mistero" che ne ha 24.Topolino e l'isola Neraperla: 142 puntate