E invero arrivai pure io finalmente a leggere Rat-man. Avevo intenzione da tempo d'iniziarne la lettura, ma la parentesi tutto-gott mi aveva momentaneamente bloccato verso tutte le iniziative fumettose. E adesso è quindi ora di recuperare.
A onor del vero, inizialmente son partito per le vie traverse, soprattutto per la questione costi e reperibilità dei primi numeri. Solamente ora mi sto mettendo alla ricerca degli albi, prediligendo ciò che mi permette di continuare la storia e prefissandomi di recuperare anche le prime storie.
E il ratto merita. Ho iniziato ad accorgermene durante la prima trilogia, anche se alla fine son stato conquistato dalla trilogia del ragno. E da lì in poi è stato un susseguirsi fino a dove son giunto. A metà della quadrilogia di Anno Uno.
concordo sulla "delusione di ortolani", anche se a me ha deluso di più la fine della saga dei fantastici (finale "metafumettosissimo" che ancora non ho capito, eppure l'ho riletto tre volte).
Non avendo letto avarat, glisso su questa parte, ma la trilogia dei fantastici l'ho letta e apprezzata. A difesa di essa, quindi, do la mia visione della trilogia.
Intanto va inquadrata nel suo essere la storia che segue una tanto introspettiva trilogia (ma anche pentalogia, se si considerano Rat-Max e Camera Nove), ovvero quella del Nascondini. E come tale è piena, anch'essa, di allegorie e metafore che vanno interpretate.
Effettivamente Ortolani gestisce il tutto in maniera un po' confusionaria, ma più o meno dovrebbe essere questa la situazione.
I fantastici non sono solo una parodia dei fantastici quattro, ma i fantastici quattro che vengono mostrati a noi lettori come parodia. Ciò che legge Brakko sono le avventure dei fantastici 4, gli originali. Solamente noi siamo a vederli parodizzati.
L'universo dei fantastici però è un universo errato. Proprio perché dovrebbero starci gli originali fantastici 4 e non loro. Loro, in quanto maschere della storia Rat-maniana dovrebbero infatti apparire nel loro universo originale. Ed è come tale, come maschera del mondo di Rat-man che al fine ci viene presentato Mr. Rat-Man. E come tale va considerata la consapevolezza che il suo amico Brakko (l'originale) stia male.
Ma la visione di Mr. Rat-Man nell'universo originale andrebbe vista IMHO come una sorta di coscienza di Brakko. Brakko sta infatti elaborando il tutto. E anche se la rivelazione riguardo al matrimonio contrasterebbe con ciò, questa si può spiegare come licenza che tanto bene sta alla visione complessiva del fumetto.
Uhm... Orbene, non è che invece di semplificare il tutto, l'ho reso ancor più confusionario?