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Commenti sugli autori / Re:Marco Nucci
« il: Martedì 4 Giu 2024, 18:35:44 »
Non hai spiegato il motivo per cui non ti sia piaciuta (forse nemmeno c'è, a volte le cose piacciono o non piacciono e basta).
Provo però a dare un'interpretazione. Credo che il narratore Marco Nucci veda le sue storie come un viaggio dove non conta solo la meta ma anche il viaggio stesso. Talvolta il viaggio è pure più importante della meta.
Nell'Isola di Corallo è un po' così. Infatti quando l'hai finita di leggere hai quell'impressione un po' straniante di non essere arrivato da nessuna parte, eppure hai fatto tanta strada. Non è nemmeno un caso isolato tra le sue opere.
Questo stile narrativo rappresenta una grossa rottura col passato dove la quasi totalità delle storie portavano a una meta ben definita. Le rotture tendono a essere sempre polarizzanti: c'è chi le apprezza molto e chi molto poco e quindi non c'è da stupirso che la storia e il suo autore attirino elogi esattamente come critiche.
Provo però a dare un'interpretazione. Credo che il narratore Marco Nucci veda le sue storie come un viaggio dove non conta solo la meta ma anche il viaggio stesso. Talvolta il viaggio è pure più importante della meta.
Nell'Isola di Corallo è un po' così. Infatti quando l'hai finita di leggere hai quell'impressione un po' straniante di non essere arrivato da nessuna parte, eppure hai fatto tanta strada. Non è nemmeno un caso isolato tra le sue opere.
Questo stile narrativo rappresenta una grossa rottura col passato dove la quasi totalità delle storie portavano a una meta ben definita. Le rotture tendono a essere sempre polarizzanti: c'è chi le apprezza molto e chi molto poco e quindi non c'è da stupirso che la storia e il suo autore attirino elogi esattamente come critiche.