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Testate Chiuse / Re: Tesori Disney 2 - Storia e Gloria
« il: Mercoledì 22 Apr 2009, 22:48:43 »
Ho finito proprio un paio d'ore fa il volume, leggendolo lentamente per gustarlo appieno e ne rimango ampiamente soddisfatto. Storia e Gloria mi ha sorpreso positivamente: i capitoli sono tutti molto incalzanti ed è un piacere passare da un'epoca ad un'altra vedendo i cambiamenti che ha avuto la Dinastia e le nuove vicende dei discendenti. Più si va avanti, più aumenta il desiderio di arrivare alla fine. Tuttavia non è esente da critiche né priva di pecche a cominciare dalla mancanza di una cronologicità un po' più ragionata che ha esempio lampante in nel momento in cui Pah-peh-rheo va a Roma facendo un salto di non so quanti secoli. Per non dire delle fastidiose previsioni temporali che fanno la regina Minni Bella nel V cap. riguardo la scoperta dell'America o QQQ nel 7 cap. quando predicono la vittoria dei nordisti. Poi chiaramente la storia si fa ampiamente beffe della cronologia barksiana arrivando a far nascere Paperone nel Klondike anziché nella natia Scozia e tratteggiando il vecchio Paperhone come un odioso truffatore (ma questo è un altro discorso). E' chiaro quindi che questa non è un'opera cronologica quanto una successione, più o meno legate da continuity, di storie in costume tutte egualmente belle e riuscite da leggersi con leggerezza per gustarle appieno. Il paragone con Don Rosa non ha senso.
Tra le pecche credo che vi sia in particolare il finale, piuttosto povero, un po' affrettato, con Scrooge che si lancia sul tesoro del suo antenato egizio, lasciando stare in fondo al mare il prezioso cofano che avrebbe meritato maggiore attenzione.
Bellissimo anche l'episodio extra di Savini, che si discosta parecchio dallo stile martiniano, rifacendosi più alla tradizione moderna senza rinunciare però ad incastrare ben bene la sua storia fra gli episodi della vecchia saga. Bellissima la trama, simpatica e avvincente, imprezionsita dalla storia alternatova di Gennarinius e Ottofurotto che fanno davvero scompisciare e alle battute sui beoti, tutte in rapida sequenza, davvero fantastiche (peccato però per non aver corretto l'errato Boezia tra i balloon). Bellissimo il finale ammiccante. Magnifici i disegni di Freccero, che tratteggia una Amelia eccellente.
Apparato redazionale essenziale per introdurre appena gli episodi. Mi è piaciuto e non mi lamento per la sua estensione. Più che altro ci si lamenta per gli errori più volte riscontrati nel già scarno apparato di articoli che così si fanno notare di più. Tra i (forse) non citati ci sarebbe quello nell'articolo finale con il quale si designa TL 719 e non 749 come ospitante della prima puntata della saga.
In ogni caso, un volume che vale i suoi 10 euro e che spero possa essere un trampolino di lancio per una testata sempre migliore.
P.S. Ma la comparsa che appare nella prima vignetta dell'ottava tavola e nell'ultima vignetta della storia è forse una caricatura di Freccero?
Tra le pecche credo che vi sia in particolare il finale, piuttosto povero, un po' affrettato, con Scrooge che si lancia sul tesoro del suo antenato egizio, lasciando stare in fondo al mare il prezioso cofano che avrebbe meritato maggiore attenzione.
Bellissimo anche l'episodio extra di Savini, che si discosta parecchio dallo stile martiniano, rifacendosi più alla tradizione moderna senza rinunciare però ad incastrare ben bene la sua storia fra gli episodi della vecchia saga. Bellissima la trama, simpatica e avvincente, imprezionsita dalla storia alternatova di Gennarinius e Ottofurotto che fanno davvero scompisciare e alle battute sui beoti, tutte in rapida sequenza, davvero fantastiche (peccato però per non aver corretto l'errato Boezia tra i balloon). Bellissimo il finale ammiccante. Magnifici i disegni di Freccero, che tratteggia una Amelia eccellente.
Apparato redazionale essenziale per introdurre appena gli episodi. Mi è piaciuto e non mi lamento per la sua estensione. Più che altro ci si lamenta per gli errori più volte riscontrati nel già scarno apparato di articoli che così si fanno notare di più. Tra i (forse) non citati ci sarebbe quello nell'articolo finale con il quale si designa TL 719 e non 749 come ospitante della prima puntata della saga.
In ogni caso, un volume che vale i suoi 10 euro e che spero possa essere un trampolino di lancio per una testata sempre migliore.
P.S. Ma la comparsa che appare nella prima vignetta dell'ottava tavola e nell'ultima vignetta della storia è forse una caricatura di Freccero?