Confesso che, avendo già tutte le cult pubblicate in precedenza su Paperinik AppGrade (e forse anche non amando particolarmente il titolo "tecnologico"...), non mi era ancora mai capitato di acquistare un numero di questa testata. Ieri, un po' per caso, ho deciso di colmare questa mia piccola lacuna disneyana e di comprare il numero 10, che ho visto esposto nella zona fumetti di un ipermercato interno a un piccolo centro commerciale.
Devo dire che quello che mi ha colpito subito, al primo impatto, è stata la copertina, che luccicava splendente in mezzo alle altre riviste. Mi ha attirato irrimediabilmente e ho preso a sfogliarlo, cosa che nelle normali edicole difficilmente è concessa. Mi è presa una strana eccitazione, tanto che in quattro e quattr'otto ho deciso per l'acquisto, ovviamente insieme al nuovo numero di Topolino.
Sinceramente non mi è affatto dispiaciuto. La storia cult è bellissima, l'avevo già letta e apprezzata tempo fa, ma ancora non la possedevo direttamente nella mia collezione. Delle altre, per il momento, ho letto solo l'inedita, che non posso dire di aver proprio amato, ma comunque non mi è sembrata male (molto simpatica la battuta di Pippo nell'ultima vignetta!). L'estate a Villa Lalla già la conoscevo, ma la rileggerò con piacere, mentre le restanti non mi pare di averle mai avuto sott'occhio, ma devo ricontrollare.
Insomma, leggo dai commenti precedenti che non si tratta certo del miglior numero della rivista e, in effetti, mi domando che cosa accadrà quando la disponibilità di storie cult ancora non pubblicate sulla testata comincerà a scarseggiare. Però, intanto, lasciatemi dire che sono contento di aver acquistato questo numero!