Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Gli anni d'oro di Topolino 7 (1943-1944)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

    Re: Gli anni d'oro di Topolino 7 (1943-1944)
    Risposta #90: Domenica 9 Mag 2010, 21:37:49
    Conosco pochissimo il topolino moderno, l'impressione che sia per bébé ce l'ho da quelli che ho letto. Perô è quanto mi hanno detto anche diversi ragazzini se gli si chiedo se leggono Topolino: "è roba per bambini".


    Questo non è vero. La maggioranza degli americani non voleva affatto  entrare nella WWII, in moltissimi cambiarono idea dopo l'attacco di Pearl Harbor, al punto che - proprio come sulle Twin Towers! - è stato sospettato che i sevizi segreti sapessero dell'imminente attacco, ma non l'abbiano impedito per convincere la gente della necessità di entrare in guerra.
    Infatti mi riferivo al tempo durante la guerra,non prima,dopo Pearl Harbor hanno capito che il Nazismo andava fermato,in Vietnam non c'era nulla da fermare,infatti poi gli stessi americani si chiederanno"Macchè stiamo facendo"(un riferimento al Vietnam c'è in "Zio Paperone e il tesoro di Marco Polo")

      Re: Gli anni d'oro di Topolino 7 (1943-1944)
      Risposta #91: Domenica 9 Mag 2010, 21:45:21
      Infatti mi riferivo al tempo durante la guerra,non prima,dopo Pearl Harbor hanno capito che il Nazismo andava fermato,in Vietnam non c'era nulla da fermare,infatti poi gli stessi americani si chiederanno"Macchè stiamo facendo"(un riferimento al Vietnam c'è in "Zio Paperone e il tesoro di Marco Polo")

      Ah si, certamente, ma al Vietnam non pensavo affatto, semmai il paragone si potrebbe fare con la guerra ad Al Qaeda.

      Per il resto, sospetto abbia ragione New_AMZ. Però mi chiedo lo stesso: okay che la globalizzazione renda Topolino più disimpegnato... ma doveva per forza diventare sempre più per bambini? :-?
      « Ultima modifica: Domenica 9 Mag 2010, 21:45:37 da Florence »

      *

      Florence
      Ombronauta
      PolliceSu   (1)

      • ****
      • Post: 941
      • What a jewel!
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu   (1)
        Re: Gli anni d'oro di Topolino 7 (1943-1944)
        Risposta #92: Lunedì 10 Mag 2010, 15:36:05
        Non volevo proseguire questa discussione, anche perché forse è OT, ma mi pare serva - forse sbaglio - a inquadrare la questione della "bambinizzazione" dei fumetti di Topolino e, dato che nessuno risponde alle osservazione mie e di bacci88, aggiungo qualche considerazione sull'atteggiamento degli americani verso le guerre:

        quello che dice brenda non è esattamente vero: in realtà dopo Pearl Harbor probabilmente la maggioranza degli americani era a favore dell'intervento bellico, ma restava una minoranza non esigua che era contraria. Questo viene fuori nel cinema, ci sono numeresoi film, magari non facilissimi da vedere oggi, dove viene messo in luce (e condannato!) l'atteggiamento dei non-interventisti sia durante la guerra, sia dopo al ritorno dei vets (i reduci) anche a volte in modo drammatico, perchè - per strano che sembri - in alcuni ambienti erano accolti male in quanto si pensava che la guerra fosse stata inutile, che l'America non doveva impicciarsi e la gente non amava le leggi che garantivano un lavoro ai reduci.
        Nel Vietnam il fenomeno fu diversissimo, più profondo e radicale, anche perchè la guerra era contestata esplicitamente mentre nella WWII era un disaccordo passivo, ma ci fu eccome.
        La situazione nella guerra contro Al Qaeda non somiglia a quella del Vietnam, ma somiglia imho a quella della WWII: la maggioranza è d'accordo, ma c'è una minoranza robusta che è contraria. Si può star sicuri che se l'America trionfasse contro Al Qaeda fra 20 anni nessuno ricorderebbe nulla dell'opposizione.
        Anche oggi tutta l'arte popolare americana è mobilitata contro Al Qaeda: non c'è un solo telefilm che non sia apertamente schierato e interventista, proprio come i fumetti nella WWII.
        Gli americani sono bravissimi in questo tipo di propaganda.
        Quindi a me pare sensato che il Topolino dei primi anni '40 sia in prima linea nella propaganda pro-guerra, ma questo non vuol dire affatto che fossero tutti d'accordo. Anzi, la propaganda serviva proprio a convincere gli indecisi e a isolare i dissenzienti.
        Oggi fanno lo stesso coi telefilm. Oggi come nella WWII tutta l'arte popolare è schierata a favore dell'intervento.
        Il paragone col Topolino di oggi non si puô fare perché... non è fatto in America . In Italia e in generale in Europa, a eccezione forse dell'UK, questo tipo di propaganda univoca non c'è mai stata.
        Quindi credo che l'impegno che si potrebbe aspettare nel Topolino di oggi, non potrebbe mai essere "à la Gottfredson", ma semmai qualcosa d'altro.

        *

        cianfa88
        Diabolico Vendicatore
        PolliceSu   (1)

        • ****
        • Post: 1420
        • SI...è Siena!
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu   (1)
          Re: Gli anni d'oro di Topolino 7 (1943-1944)
          Risposta #93: Martedì 11 Mag 2010, 19:05:49
          Per quanto riguarda la bambinizzazione del Topolino moderno ti posso rispondere che secondo me non è affatto così, ma io forse sono parte in causa perchè abbonato da sempre e affezionato lettore.

          Però possiamo fare un confronto con i Topolino anastatici che abbiamo in allegato: non ci vedo tutte queste differenze rispetto ad oggi. Ci sono anche lì riferimenti alla scuola, alle vacanze, allo sport così come oggi. Chiaramente abbiamo una differenza di grafica e di linguaggio nei redazionali specchio della diversa società: però ad esempio le foto dei lettori che pubblicavano erano tutte di bambini e nella pubblcità ci si rivolgeva ai bambini.

          Per quanto riguarda le storie, abbiamo Gott e Barks perfettamente godibili dagli 0 ai 99 anni, però abbiamo anche Buci, Fratel Coniglietto, Dumbo che da piccino mi piacevano ma ora digerisico peggio.
          Oggi abbiamo Casty, perfettamente godibile dagli 0 ai 99 anni, e abbiamo anche delle storie un po' più infantili.

          Oggi pochi adulti leggono Topolino, ma anche cinquant'anni fa non penso che il numero degli adulti fosse tanto diverso.

            Re: Gli anni d'oro di Topolino 7 (1943-1944)
            Risposta #94: Lunedì 17 Mag 2010, 09:25:50
            Ma questo Phantom Ray l'hanno copiato dalla storia di Gottfredson... :o
            I casi sono due: o gli aerei dell'intelligence americana sono rimasti sempre gli stessi dal 1930; o Gottfredson fu un precursore.

            http://tv.repubblica.it/copertina/ecco-phantom-ray-l-aereo-spia-senza-pilota/47182?video

            A voi l'ardua sentenza! ;)
            "Sempre, tra le tante sofferenze che attendono il giudice giusto, vi è anche quella di sentirsi accusare, quando non è disposto a servire una fazione, di essere al servizio della fazione contraria."

            Piero Calamandrei - "Elogio de

            *

            V
            Flagello dei mari
            PolliceSu

            • *****
            • Post: 4044
            • Torino
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu
              Re: Gli anni d'oro di Topolino 7 (1943-1944)
              Risposta #95: Domenica 23 Mag 2010, 15:43:50
              Un altro bellissimo numero fatto di storie epiche: la II Guerra Mondiale, le Meraviglie del Domani (praticamnete perfetta), e poi le chicche della Cassetta elettronica e l'Isola della Morte, con un grande Gambadilegno. Forse quest'ultima storia è un po'confusionaria, però c'è grande atmosfera.
              Ottimi gli apparati redazionali, anche se avrei voluto qualche copertina di Rota in più. Idem per il numero 6.

              *

              Topaccio
              Giovane Marmotta
              PolliceSu

              • **
              • Post: 134
              • Novellino
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu
                Re: Gli anni d'oro di Topolino 7 (1943-1944)
                Risposta #96: Sabato 24 Lug 2010, 13:44:33
                Mi chiedo perche le tavole domenicali mancano tutte in questa serie che dovrebbe raccogliere la cronologia di tutte le tavole.
                Lo dico perche mi rincresce molto sentire parlare dell'ultima striscia con TAP del 19 dicembre sia sul VOlume 6 che in questo ,senza vederla in pieno  ma solo in u minuscolo retangolarino  :-/

                *

                Christian
                Brutopiano
                PolliceSu

                • *
                • Post: 49
                • Io non lo so, io non so niente!
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                PolliceSu
                  Re: Gli anni d'oro di Topolino 7 (1943-1944)
                  Risposta #97: Sabato 24 Lug 2010, 14:52:06
                  Mi chiedo perche le tavole domenicali mancano tutte in questa serie che dovrebbe raccogliere la cronologia di tutte le tavole.
                  Perché non sono di Gottfredson. Questa collana è un'integrale di Gottfredson, non del Topolino sindacato tout court.

                  Anche a me, comunque, sarebbe piaciuto leggerle. E spero che al termine della collana venga presa in considerazione l'ipotesi di fare un'appendice con le tavole di Wright e di Gonzales, e magari anche con la breve serie "Mickey Mouse and his friends"...

                   

                  Dati personali, cookies e GDPR

                  Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                  In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                  Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                  Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)