Papersera.net

Ehi, fino a pochissimo tempo fa quando in una storia di Bruno Sarda appariva Krantz con la pistola si era tutti a dire "ooh, che coraggio, chissà quanto tempo era che non appariva un'arma da fuoco in una storia su Topolino", cosiccome siamo rimasti male un po' tutti quando hanno tolto il sigaro dalla bocca di Manetta, e siamo ancora un po' arrabbiati per quella birra di Paperinik trasformata in un'innocua gazzosa. E adesso ci si lamenta perché inseriranno qualche riferimento ironico alle droghe? Sempre che lo inseriscano, poi- mi aspetto una semplice storia nonsense basata su un paio di frecciatine a Breaking Bad (come appunto il pane blu) ma assolutamente indipendente, con al limite un riferimento in un articolo vicino alla storia in cui specificano che la serie è vietata ai minori di 16 anni. Alla fine si è citato Dracula in chiave seria, perché non si può citare BB in chiave umoristica?

Comunque "quella serie" è riconosciuta all'unanimità come una delle migliori nella storia della televisione.
Era logico che prima o poi qualcuno ne traesse ispirazione.

Hanno omaggiato quella serie pure su "Zootropolis".

Vero, con addirittura i nomi dei due protagonisti

E comunque, se questa citazione, dire parodia mi sembra eccessivo ma vedremo quando uscirà la storia, farà venire la curiosità di guardare la serie a chi sinora l'ha, colpevolmente, ignorata, tanto di guadagnato perchè è un capolavoro senza se e senza ma!

Da appassionato della serie originale l'idea di una storia-omaggio mi diverte molto e non vedo l'ora di leggerla. Per il resto, di sicuro non si parlerà affatto di droga anche se non mi dispiacerebbe che fra un riferimento pop e l'altro su Topolino si smussassero un poco gli angoli di certi paletti "morali".

Io rimango oltremodo perplesso nel leggere a volte lamentele assolutamente senza senso e spropositate.
Capisco anche che gli autori e la redazione si trovino in difficoltà nel cercare di creare storie in cui devono riuscire ad accontentare tutta una serie di ultras del politicamente corretto che vanno a cercare il pelo nell'uovo indignandosi per ogni piccola deviazione rispetto a binari prestabiliti.

Ora la parodia di Sio del fenomeno Breaking Bad (che non ho visto, non ho seguito, non ho intenzione di seguire e, lo sottolineo, soprattutto sono assolutamente contrario all'uso delle droghe), credo sia una operazione assolutamente SACROSANTA.
Sio è un autore che è sbarcato sul topo per attirare un certo target di lettori. E questa storia va nella medesima direzione.
Inutile affermare che sarà tagliato sicuramente ogni tipo di riferimento a droghe o tutto ciò che non attiene al "mondo disney".
Se nonostante ciò non dovessimo comunque ritenere il topo acquistabile possiamo addirittura pensare di lasciarlo in edicola.

Ma lo sconcerto per carità lasciamolo per cose più importanti.

che non ho visto, non ho seguito, non ho intenzione di seguire e, lo sottolineo, soprattutto sono assolutamente contrario all'uso delle droghe

Pure io sono contrario all'udo di droghe ma la serie l'ho vista e prende spunto da quello per mostrarci, magari in maniera molto romanzata e rocambolesca ricca di pathos e colpi di scena, diversi drammi che ruotano attorno a chi produce droga. Del resto il protagonista decide di produrre droga perché è disperato. Il suo assistente è messo malissimo. Qualunque cosa facciano portano sofferenza.
A parte da ragazzini (under 16 tra l'altro... in un paio d'occasioni mi sono sentito in dovere di informare i genitori di cosa guardassero i loro figli) che pensano che la serie esalti sull'uso/produzione/smercio di droghe e su quanto sia bello quel mondo chi ha un minimo di maturità può dirti che non è quello il focus, ma che BB è un thiller ricco di pathos e colpi di scena e che nel suo corso non mi ha fatto pensare che Walter White e compari stiano vivendo una bella vita.
Te lo scrivo non per convincerti a vedere la serie ma perché per quello che ho quotato evinco un preconcetto errato sulla serie.

Più che altro è da notare che Breaking Bad è diventato Baking Bread invertendo delle lettere e che tradotto significa cuocere il pane.

a volte si esagera anche nell interpretare le frasi altrui però. che nessuno si aspetti riferimenti a droghe penso sia innegabile.

a me la serie piaciucchia, non l ho mai trovata sto capolavoro ma il mondo è bello perchè vario. paradossalmente ho tra i miei preferiti molti film e libri con argomenti ben peggiori di breaking bad , come gli horror eppure come nel caso di dracula anche la sola citazione non mi ha nemmeno lontanamente 'fatto pensare'.

questa invece più che colpevole l ho trovata triste, poi magari la storia è un capolavoro, ma è proprio l argomento base di breakin bad che non amo. so che è difficile crederlo ma una citazione di the walking dead l avrei preferita anche se si parla di gente che si mangia a vicenda...

non so davvero quale sia lo scopo di sio per la redazione ma son felice che una citazione del genere non me l abbia fatta casty o enna.

ma son felice che una citazione del genere non me l abbia fatta casty o enna.

Loool, ma perché? Cosa sarebbe cambiato? Sarebbe "crollato un mito"? Sio può farlo e altri no?
Tutti gli autori giocano con le parole e con le citazioni, ovviamente pescando da cose che conoscono o che si presta a una loro idea. Inutile parlare adesso della storia che uscirà fra 8 giorni, ma oltre al divertente gioco di parole (perché non è scontato né prevedibile) e qualche eventuale accenno blando alla serie non ci sarà granché altro di collegamento.
Considerando che un settimanale nazionalpopolare come Topolino omaggia, cita e trasfigura un ampio spettro di argomenti e prodotti, fasciarsi la testa una settimana prima perché forse verrà citato di striscio una serie TV non apprezzata mi pare esagerato. Come spesso accade, un caso dal nulla insomma.
Trovare tristi dei riferimenti (come letto qualche post sopra) a opere d'intelletto (senza neanche sapere se e quanti saranno effettivamente) mi sembra eccessivo e fuori luogo, dato che non si tratta di niente di pericoloso o deprecabile.

SENTITEVI IN COLPA, ROVINATORI DI SOGNI

Loool, ma perché? Cosa sarebbe cambiato? Sarebbe "crollato un mito"? Sio può farlo e altri no?
Tutti gli autori giocano con le parole e con le citazioni, ovviamente pescando da cose che conoscono o che si presta a una loro idea. Inutile parlare adesso della storia che uscirà fra 8 giorni, ma oltre al divertente gioco di parole (perché non è scontato né prevedibile) e qualche eventuale accenno blando alla serie non ci sarà granché altro di collegamento.
Considerando che un settimanale nazionalpopolare come Topolino omaggia, cita e trasfigura un ampio spettro di argomenti e prodotti, fasciarsi la testa una settimana prima perché forse verrà citato di striscio una serie TV non apprezzata mi pare esagerato. Come spesso accade, un caso dal nulla insomma.
Trovare tristi dei riferimenti (come letto qualche post sopra) a opere d'intelletto (senza neanche sapere se e quanti saranno effettivamente) mi sembra eccessivo e fuori luogo, dato che non si tratta di niente di pericoloso o deprecabile.

il loool da quattordicenne era risparmiabile oltre che denigratorio nei confronti di chi esprime un parere.

ne sono felice perchè non hanno bisogno di certe citazioni. non sarebbe crollato nessun mito, sarebbe solo stato deludente.

Next:
http://www.topolino.it/archivio-edicola/3213/

Ed ecco anche la cover del 3214!  Continuano le risate con Faraci&Ziche e il ritorno delle “Cronache del regno dei due laghi” e in più un’incursione dal mondo dello spettacolo che farà parlare i social!

cover di Anna (semicit.)

Non seguo Topolino, ma chi sarebbe quello che abbraccia Paperone?
Ma è una storia sui "free hugs"? (la butto lì...)

Gionni Moranduck, alias Gianni Morandi.