Continuo a disturbare la Nutty per le traduzioni, un plauso per non avermi fanculizzato ancora!
![cheesy ;D](https://www.papersera.net/forum/Smileys/nuovi/cheesy.gif)
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Dear Don, first of all don't worry about arguments, we are just talking quietly about our ideas, god forbid!
Talking about your characters' ideas, I think (in my own personal view) it's rewarding to me to imagine Disney characters as stock ones more than characters that lives in one age or play just one role, but this doesn't mean that I think they are actors, without importance or less truthful, simply I prefer enjoy every good story setted in our days or in the past, on condition that them nature and peculiarity are respected and above all they are *good* stories. This is the main thing, isn't it? I think your stories are very beautiful, so there's no problem, and yet as you say nobody says that characters are "trapped" in that age. It's true, everyone has his own ideas and I think this is the magic that these narrative figures gave us.
About duckanized uman, I admit that your idea appears to be really bizarre and complicated to me, but I can accept that because the italian Disney culture and views are different from the american ones, they are very devoted to reality owing to some comics like DC or Marvel. And also because apart from Carl Barks and a few other ones (with less influence) famous Disney comics were come to an end before you start your career. Here in Italy we work on Disney comics from the '50 (Scrooge become famous in those years) non-stop, till today, and they are up to now the more important point of reference of young's comics, so the vision of the "immortal characters" is more deep-rooted here. To tell the truth, we have always accepted the figure of this characters as "anthropomorhic animals", without judging them as animals. I think Disney characters are human for sure...concerning emotions, valours, they are so close to us. But I don't think the same thing about their look. In my vision , I can't accept the fact that Donald isn't a funny duck that can't tears a feather. To me a human should be a real human, just like us, but it can't be a character with tails and without pants. I would think we live in an alien world. Disney Characters are human for sure, but just for their feelings. It's normal to me that Scrooge says he has a beak instead of a deformed mouth...
I agree with Feidhelm. Simply I am and I will be always sure that ducks should not be normal historical characters, so nobody year after year would never get bored about talling stories about them. Sherlock Holmes' adventures setted in our ages would probably sucks, Disney ones would not, because they never changed in these 80 years. They were created with Walt Disney's magical recipe, so characters were fashinating to my grandpa, my dad, to me and for my future son. Keeping in step with every age and every comic reader, without the *risk* that characters space-time would ever be filled completely so anybody could tell no more stories.
They are exacly the same, unchanged. The time has adapted to them, not the opposite.
Obviously I really respect your opinions, because they are kind and never claimed to be official to everybody.
About DuckTales: hahaha! It's funny a scene with Scrooge watching himself in a tv show! By the way I think you'll like to know that Magica talks with a neapolitan accent here, because she lives in Neaples. And the crow isn't named Poe but Gennarino (your Ratface).
Thank you for your kindness, I would never think I could have the opportunity to talk to one of my favourite authors, before I got the Internet!
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Caro Don, innanzitutto assolutamente non preoccuparti di specificare che non si sta litigando, ci mancherebbe che non si possano esprimere civilmente le proprie opinioni!
Per quanto riguarda la tua visione dei personaggi, trovo che nella mia personalissima visione pensare i personaggi esattamente come maschere della commedia dell'arte sia molto gratificante, più che immaginarli come personaggi di una sola epoca e di un solo ruolo... ma questo non significa che io debba considerarli degli attori, personaggi meno importanti o poco veritieri, semplicemente preferisco godermi qualsiasi buona storia dei personaggi ambientata al giorno d'oggi o ieri, purché il carattere e le peculiarità dei personaggi siano rispettate e soprattutto che siano storie *belle*. Perché è questo l'importante, no? Le tue storie sono per me molto belle, quindi non c'è nessun problema, e poi perché infatti come tu hai detto, non viene specificato da nessuna parte che i paperi siano "intrappolati" in quel contesto. Che poi è vero, ognuno ha le proprie visioni libere e penso sia questa la grande magia che ci hanno donato queste grandi figure narrative.
Per gli umani paperizzati, ammetto che la tua visione appare ai miei occhi un po' complicata e strana, ma posso accettarlo perché è da specificare che la cultura dei lettori di fumetti Disney è assai diversa dall'approccio che hanno potuto avere in generale i fan americani, dove appunto sono molto ancorati alla realtà tramite i vari fumetti DC o Marvel. E anche perché a parte Carl Barks e pochi altri (ma da ammettere, di minore influenza), i fumetti Disney famosi con i paperi si sono fermati lì prima del tuo arrivo. Qui in Italia ci lavoriamo dagli anni '50 (partendo dall'inizio della fama di Paperone) ininterrottamente, fino ad oggi, e costituiscono tutt'oggi il maggior punto di riferimento del fumetto per ragazzi, quindi la visione di "figure immortali" da noi è assai più radicata. E a dire il vero abbiamo sempre accettato la figura di questi personaggi come "animali antropomorfi", tuttavia senza mai giudicarli animali. Per me i personaggi Disney sono certamente degli umani, ma per le emozioni, i valori e il carattere che hanno, così capaci di essere vicino a noi. Ma non per l'aspetto fisico. Nella mia visione, non posso proprio accettare che Paperino non sia un simpatico papero incapace di strapparsi una piuma. Per me, un umano vero e proprio dovrebbe essere un vero umano, come noi, non personaggi con il sedere da fuori e la coda. Così penserei di essere in un mondo di alieni. I personaggi Disney sono certamente da considerarsi degli esseri umani, ma per i loro sentimenti. Per me è assolutamente naturale che Paperone dica di avere un becco, e non una bocca deformata...
Sono ovviamente d'accordo con il pensiero di feidhelm. Semplicemente, sono e sarò sempre più convinto che i paperi non debbano essere dei normali personaggi da biografia, perché nessuno nei decenni e decenni a venire debba mai stancarsi di raccontare le loro vicende. Le storie di Sherlock Homes ambientate al giorno d'oggi probabilmente farebbero schifo, quelle dei personaggi Disney no, perchè in 80 anni non sono mai cambiati, essendo stati creati con la ricetta magica che solo Walt conosceva, capace di creare personaggi affascinanti per mio nonno, per mio padre, per me e per il mio futuro figlio. Stando al passo per ogni tempo con ogni lettore, senza il *rischio* che il loro spazio-tempo venisse riempito tanto da non poter più raccontare nulla.
Restano infondo, sempre loro, inalterati. E' il tempo che si è adattato con loro, non viceversa.
Ovviamente rispetto molto le tue opinioni, perché d'altronde sono gentili e non hanno mai preteso di essere ufficiali per tutti.
Per DuckTales: hahaha! Una scena con Paperone che lo guarda in TV sarebbe davvero divertente! E comunque ti farà piacere sicuramente sapere che Amelia da noi parla con uno spiccato accento napoletano, a sottolineare la sua provenienza napoletana. E il corvo non si chiama Poe, ma Gennarino (il vostro Ratface).
Grazie per la tua disponibilità, in realtà prima di internet non avrei mai pensato di dialogare direttamente con uno dei miei autori preferiti!