Dovuti sono i soliti complimenti a Carlo Panaro per l'ottima storia sulla sfida dei giganti.
Splendida interpretazione di un lato molto nascosto di Pdp, che ribalta una storia apparentemente nella norma, e la rende quasi indimenticabile.
Davvero splendida. Al solito, quindi, qualche retroscena sarebbe gradito...
Ciao Avv.Photomas,
è sempre un piacere leggere i tuoi post perchè mi sembra che tu riesca a "leggere tra le righe" delle mie storie, capire quello che ho voluto dire o comunicare, anche una piccola emozione o una riflessione su un personaggio.
Da tempo avevo nel cassetto l'idea di fare scontrare Zio Paperone con un avversario che non fosse Rockerduck, ma un miliardario tratto dalla realtà, così come aveva fatto il Maestro Romano Scarpa con Buckfeller/Rockfeller nella splendida storia della "Fondazione de' Paperoni".
Avrai certamente notato come anche il mio Wayne Bankett/Warren Buffet reciti una parte, litigi compresi e, solo alla fine della storia, si riveli la vera "molla" della storia, cioè che lo zione non è solo un avido accumulatore di soldi ma, come scrive il grande Barks nella indimenticabile storie della "Stella del Polo", proprio nel finale, ha un cuore, ed è un cuore d'oro!
Ogni tanto, secondo me, ci sta bene che Paperone mostri il suo "lato umano": come non ricordare le storie in cui dimostra che, sotto sotto, vuole bene al "nipotastro sfaccendato" oppure al "romantico incubo" (Paperino e Brigitta)?
Ho cercato di percorrere il solco degli autori che più amo proprio perchè trovo bello che, ogni tanto, la "maschera" dei personaggi Disney si abbassi un po', quel tanto che basta per far capire anche ai lettori più giovani, che magari non conoscono le storie dei grandi maestri, che dietro lo stereotipo abituale in cui si identificano (avarastro lo zio Paperone, pasticcione sfortunato Paperino ecc.) c'è una grande carica di umanità, dignità, lealtà, che ne fanno "persone vere" e che li hanno fatti amare da tante generazioni di lettori.
Grazie di cuore per i complimenti anche a Lucandrea ed a Dialga.
Un grosso ciao e alla prossima!