Sono onesto: la mancanza di due lati del quadrilatero della follia io – RealPC – Bramo – Fillo mi stava facendo preoccupare parecchio: temevo che in questo raduno non sarebbe andato nulla per il meglio, come se fosse stato un cupo presagio di relativa disperazione.
Sensazioni: se volete, chiamiamole pure così. L’autobus Pandino – San Donato in ritardo di un quarto d’ora aumenta la sensazione di disagio e, mentre salgo le scale della Stazione Centrale, sento che la circolazione sulla Milano / Venezia è stata appena sbloccata da un’interruzione dovuta ad un incidente a Rovato. Giustamente, è proprio la linea della Freccia presa da Cip e Ciop.
Sensazioni, dicevamo. Però di ottima cosa c’è che trovo il mio dolce amoruccio Ophelia, ed il mondo si rasserena dopo uno scambio di baci. Loooooooveeeeee
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*! Franka ed Irene arrivano, quattro chiacchiere, ecco RealPC al quale consegno il regalo di compleanno che gli dovevo da tre settimane, ed il treno di Cip e Ciop alla fine ritarda di solo mezz’ora: appena vedo arrivare anche lei, richiamata dal mio fedele zaino Quintale sollevato a mo’ di segnale verticale, mi dico che, dai, non è andata male affatto!
Quindi, s’accompagna Real a fare un veloce acquisto al negozio d’elettronica in Stazione, e poi in bel gruppetto ci dirigiamo alla Borsa del Fumetto, dove ci attendono Teresa Radice e Stefano Turconi, nostri ospiti d’onore, e Dippy Dawg. Giustamente, Borsa e Borsino sono chiusi a sorpresa, e la cosa si fa inquietante, dato che non c’è uno straccio di indicazione del perché siano serrati, un annuncio, un motivo, niente di niente... Tu chiamale, se vuoi, sensazioni, dicevamo, giusto?
Però a Stefano e Teresa non va male, perché scoprono un paio di negozi di libri antichi, autentica passione di Stefano, non noti alla coppia! Arriva anche Mr. Bunz, al solito atletico ciclista, e d’accordo decidiamo di recarci subito alla Supergulp sui navigli.
E lì, finalmente, troviamo aperto e si gira, si chiacchiera, ci si consulta, si discute... Insomma, il nostro classico giro fumettaro impreziosito dall’avere due autori che, quando chiedi loro cosa stiano cercando, riescono, da “addentro” a spiegarti anche cosa li stia affascinando nel testo o nel disegno.
Nessun Gundam utile: peccato, niente da comprare... Vabbé, arriva l’ora di pranzo e decidiamo di fermarci in un locale sull’altro lato del Naviglio... Anima e Cozze, si chiama: scelto a totale caso, si rivela un’ottima occasione da segnare tra i posti comodi. Pranzo molto alla Napoletana per tutti (le linguine allo scoglio e lo gnoccone sono garbati tanto, se ho ben capito... la mia pizza margherita non era affatto male, per la cronaca), con i Turconi si parla del passato, del presente e del futuro. E loro sono sempre gentili e disponibili con noi, mentre si godono la giornata di “libertà” senza i figli affidati ai nonni: ogni tanto, in fondo, anche i genitori più premurosi hanno pieno diritto di prendersi un po’ di tempo per loro stessi... Ed oggi lo condividono con noi!! Ovviamente, io trovo posto vicino al mio amoruccio, al quale mi permetterete d'inviare più di un bacione!
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Oltretutto, i gentili coniugi sopportano anche gli scambi di battute tra me e RealPC, quindi la loro disponibilità si dimostra davvero immensa... Comunque, Stefano ci delizia con un paio di disegni da par suo, con l’entusiasmo di tutti quanti, e con la sua incommensurabile bravura.
Ci alziamo da tavola, quindi, quando Real, Bunz ed i Turconi ci devono salutare. Allora accompagno io alla Alastor il gruppetto restante, dove Dippy trova qualcosa di interessante da pigliare.
Avanza un poco di tempo e viene fuori l’idea di un giro a Duomo e Castello Sforzesco per coloro le quali non li avevano mai visti (Cip, Franka ed Irene): riusciamo a farlo anche con una certa comodità. Ovviamente, l’espressione sul loro volto vedendo i monumenti è la solita di chi li ammira per la prima volta (io li conosco a memoria e anche Dippy ed Ophelia li avevano già veduti), ma è sempre fonte d’orgoglio per un Milanese vedere apprezzate le due più note attrazioni culturali cittadine.
Ovviamente, c’è da mettere in conto che anche passare alla Borsa del Fumetto è una gita culturale, perché si trova al centro dell’ex Lazzaretto: insomma, andandoci si fa un bel tour dei luoghi manzoniani. Da notare che, quando siamo arrivati al Duomo, si stava radunando una folla di giovanissimi che invocava il nome di Justin Bieber: che il cantante (vabbé, siamo generosi con gli attributi) sia a Milano?
Ma noi, che siamo Paperseristi, non ci fermiamo davanti alle mode: senza se e senza ma preferiamo il Duomo e poi il Castello a Justin Bieber. La nostra sete di cultura trascende la vana ricerca dell’effimero, perché noi siamo gente che sa riconoscere l’importante della vita rispetto al futile ed al transitorio. Si cercano volontari per spiegarmi cosa abbia scritto e se quel che ho scritto sia vero.
Però arriva l’ora di salutarsi. Accompagno tutti in Centrale e me ne torno a casa. Saluto anche il mio tesoro, pur a malincuore. Bacione, ovviamente anche a lei, visto che la amo taaaaanto!
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Bellissimo raduno, dunque, grazie a tutti, vecchi e nuovi che siano stati all’incontro, dove la compagnia ha prevalso sugli acquisti. E grazie anche e soprattutto ai nostri ospiti d’onore, che hanno dimostrato una volta di più di essere due grandissimi amici di noi lettori, prima ancora che i realizzatori di quelle storie che tanto amiamo.