Il volume dedicato al
1962 propone ben due storie di peso:
Paperon de’ Paperoni e la cintura del bucariota e
Archimede contro Nocciola. La prima è una storia davvero figlia del periodo, nel bene e nel male: positivo vedere i Paperi andare dall’altra parte del mondo e, con un certo gusto per il surreale, vederli finire in situazioni estreme e imprevedibili. Meno positiva la caratterizzazione dei protagonisti, con un Paperone “più martiniano di Martina” che
Mazzanti rende crudele e senza un briciolo d’amore per il nipote. Come un personaggio caratterizzato in modo talmente negativo per anni e anni sia riuscito a restare uno dei più popolari del cast in Italia, non me lo spiegherò mai. A meno che non siamo tutti infami a cui piace vedere le gesta degli infami
Storia comunque divertente e che gode dei bei disegni di un grande
G.B. Carpi.
Già meglio la prova di
Chendi e
Bottaro (coadiuvato ai disegni da
Scala), dove invece di contrapporre alla magia di Nocciola il pragmatismo di Pippo si utilizza la scienza di Archimede. L’idea è buona, nonostante in alcuni casi le dinamiche siano simili: divertentissimi i siparietti con Paperino e Paperone.
La storiella di Peter Pan e quella su Orazio… oh, pensavo peggio! Invece sono carine, la prima non offre nulla di particolarmente originale ma è godibile comunque, la seconda è piuttosto lol.
Eta Beta e la Cometa al Fenantrone è costruita come un fanta-thriller intrigante: peccato che Topolino non faccia nulla, risultando quasi superfluo alla trama. La seconda parte dell’avventura scorre inoltre un po’ troppo velocemente.
Insomma, che fare con questi
Migliori Anni? Da una parte è una testata che offre storie non certo fondamentali, e quelle che lo possono essere le possiedo già. Dall’altra è uno spaccato storico anche interessante da seguire, un’evoluzione della produzione a fumetti Disney anno per anno.
Senza contare che è un bimestrale di 4 euro… contando che nei mesi in cui non esce c’è la
Definitive Collection, è come se le due testate fossero un “mensile alternato”, è quindi anche una spesa sostenibile volendo.
Vedo: sicuramente prenderò il prossimo numero, per via di un paio di storie annunciate che voglio avere a portata di mano. Poi si vedrà.