Il numero agostano dei Grandi Classici ci offre un menù ricco di storie molto buone, valide, divertenti e che vale la pena di leggere.
Il motivo di cotanta baldoria è dovuto principalmente alla Sezione Superstar. Essa ci offre infatti l'accoppiata Walsh/Gottfredson in ben due storie, che a dir la verità valgono quanto una sola ma lunga, avventurosa e fantasiosa. Topolino e la città subacquea e Topolino e la mosca Zeta Zeta descrivono infatti le turbinose avventure di Mickey che prima si ritrova in una città sott'acqua dove le regole sono invertite e la gentilezza è un obbligo, poi in Africa dove viene punto dalla mortale mosca e deve intraprendere un viaggio per trovare una guarigione. Due storie molto surreali e fantasiose, che a me al contrario di altri piacciono molto, mi divertono e mi coinvolgono. Il finale della Mosca Zeta Zeta è bellissimo, perchè rimane sempre il dubbio su come siano andate davvero le cose. I disegni non c'è manco da dirlo, Gott è un Dio e mi si illuminano sempre gli occhi a vedere il suo tratto, di qualunque periodo.
Chiude la sezione Paperino e la pomata del pirata, divertente e tipica storia di Guido Martina disegnata dal solito Perego che qui non se la cava poi nemmeno troppo male. Paperino con l'inganno riesce a sfuggire dal caldo della città, arriva nel Grand Canyon, si picca di trovare un tesoro dal quale non ricaverà nulla se non piatti da lavare, al contrario di Gastone che saprà trarne profitto grazie alla sua fortuna. Il bello della storia, oltre la sua rarità, è il fatto che è ambientata in un caldo agosto proprio come questo, ce la fa sentire vicina in qualche modo.
Tesso le lodi anche delle due facciate scritte da Boschi: complete come poche volte sui GC, riescono a darmi tutte le informazioni che potrei volere. Ottimo!
Ma altre storie valgono il prezzo dell'albo.
Zio Paperone e il ricatto metereologico è una bellissima storia del tandem artistico Pezzin-Cavazzano, dove Paperone deve affrontare un'emergenza climatica dovuta al furto di un invenzione di Archimede. Molto bella.
E come non esaltare Le avventure di Paperin Temucin, che io già lessi sul Paperino Mese dal quale è tratta la versione qui presente? Da piccolo mi era piaciuta assai, tanto per la trama quanto per i disegni. Oggi ho ritrovato le stesse sensazioni, le stesse emozioni di allora. I disegni di questo Chiercini mi piacciono, sono spigolosi ma adatti... la storia mi prende, è lunga e davvero ha lo spirito delle parodie più classiche. Bellissima.
Paperino e il gran Ciclope anche è una storia che mi ha molto divertito, un buonissimo Cimino "domestico" in cui Paperino gareggia con fantomatico cugino di Anacleto Mitraglia in una folle gara che solo Rodolfo poteva inventare... molto gradevole e divertente, perfino i disegni di Scala mi sono piaciuti. Sempre Scala disegna poi Topolino e l'eremita, bella storia di Chendi che anche se breve ha saputo molto divertirmi anche partendo da un soggetto già visto.
Ser Lock e il caso delle bocce è un'avventura che mi dice poco come trama in sè, non ha molto senso, ma Ser Lock come personaggio è una bomba e questo contribuisce al gradimento della storiella.
Topolino e la gang delle spie atomiche (Fanton, Asteriti) e Zio Paperone e le tasse a peso d'oro (Pezzin-Perego/Marini) sono due storie gradevoli: la prima un giallo classico con Topolino e un Pippo che gradisce gli alcolici, la seconda una storia che parla di tasse e del tassatore Cipiglio! Storie divertenti ma che non mi hanno entusiasmato del tutto, si fanno leggere volentieri ma nulla di più.
I Bassotti e l'idea "puha!" (Nofziger, Jaime Diaz Studio) è una storia abbastanza insulsa e inverosimile, non si regge, non ha senso. La vera grande delusione dell'albo.
Infine, piacevoli le due storie con Bella Quack di Kinney e Strobl, Bella Quack architetto fuoriserie e Bella Quack e le gallette Boh! Il personaggio non lo conoscevo per niente, è interessante e sopra le righe, ma il punto è che non ho ben capito il suo legame con i Paperi. E' una parente o una semplice amica dei nipotini? Da queste due brevi avventure di capisce solo che Bella è una pasticciona e Zio Paperone ne è conscio e teme i suoi disastri. Inoltrea abita su una nave. Ma qualcuno sa darmi altre info su costei, un personaggio dopotutto abbastanza interessante?
Insomma, un numero in generale buonissimo, ottimo, eccelso, che ha una sola storia veramente brutta, poi tanto Gott e presenta (anche se lasciandolo in sospeso) un personaggio dimenticato come Bella Quack.
Una manna!