Anch'io sono un fan sfegatato di Don Rosa (e di Gottfredson, aggiungo).
Senza Barks Don Rosa non ci sarebbe mai stato, verissimo. Senza Gottfredson e Taliaferro credo che nemmeno Barks ci sarebbe mai stato. Ognuno ha i suoi "punti di riferimento" ma poi si prendono strade anche diverse (Vedi Barks con Topolino...).
Don Rosa ha sì riproposto parte del repertorio barksiano, ma come? Con uno stile ed un tratto unico, inimitabile, riconoscibile.
E' autore di una storia epica, grandiosa, partendo da Barks ma mettendoci anche del suo, dando personalità a parenti sconosciuti della banda dei paperi.
Ha portato un ordine genealogico, pur sostenendo che questo è solamente suo, essendo questi personaggi della fantasia.
Alcune sue storie sono sì continuity di storie di Barks, come quella di Testaquadra o altre, ma molte, come "Il genio del compleanno" "I guardiani della bibliotreca perduta" "Qualcosa di davvero speciale" sono opera della sua inventiva.
In Usa, poi, non c'é, se non sbaglio, tutta quella produzione che c'é qui in Italia, quindi non poteva avere molti punti di riferimenti. E nonostante tutto, Don Rosa è un autore pressoché completo.
Noi abbaimo Brigitta, Filo, Paperoga....Lui ha riproposto Famedoro, Doretta e si dice pure sua sorella Matilde sta per ricomparire...
Dovrebbe, il grande Don, creare un personaggio nuovo, di pieno spessore, tutto suo...e così sarebbe ancora più grande.