Fantomius - Sulle tracce di Copernico
In questa storia tropicale Gervasio introduce nella saga il figlio di Copernico, quel Cacciavite che, qualche decennio prima, aveva conosciuto Paperone sul Mississippi, vivendo con lui diverse avventure che, a quanto pare, non sono affatto finite anche nella sua mezza età (per quanto, vedendolo, sembrerebbe più giovane). E sempre insieme allo zione: una situazione, immagino, creata ad arte da MG che potrebbe avere interessanti spin off. Riguardo l'utilizzo di personaggi intorno alla coppia Fantomius-Dolly l'autore ha il merito non solo di averne creati di nuovi per l'occasione ma di aver ripreso quelli barks-donrosiani, coerentemente con il periodo storico. Fra questi Cuordipietra Famedoro nella sua 'età di mezzo' (come Paperone e Cacciavite, d'altronde), qui alla sua seconda apparizione che non sarà l'ultima, viste alcune affermazioni. Nel magnate sudafricano sorprende una certa ingenuità, forse tradita da una manifesta 'predisposizione' nei confronti di Dolly. Arrivati a questo punto si può dire che Fantomius abbia conosciuto meglio CF che PdP, in un'epoca in cui lo zione era poco presente a Paperopoli, in continui viaggi per diventare il tycoon più ricco del mondo (con Famedoro all'inseguimento). Proprio nel 1930, anno del 'grande ritorno' di Scrooge a Paperopoli, Fantomius lascerà Villa Rosa e la sua attività di ladro gentiluomo, anche come conseguenza del crollo del '29. Immagino che questo passaggio fondamentale nella storia della città sarà ben descritto da Gervasio quando arriverà cronologicamente al dunque: spero il più tardi possibile perché significherà la fine di questa magnifica serie (magari coincidente con l'inizio di una nuova dove sapremo cosa avranno fatto John e Dolly nel periodo post Fantomius).
Topolino e la disavventura molecolare
Ottimo ritorno di Topesio grazie a Rom-Roberto Moscato, antipatico quanto basta nei confronti di Topolino e piuttosto 'intollerante' nei confronti di Eta Beta e Pippo (due 'alternativi' che non gli garbano affatto). La storia si perde un po' in un'ambientazione fantascientifica che però, considerando la presenza di EB, è da ritenere piuttosto 'coerente'. Ottime anche le tavole di Giampaolo Soldati, un disegnatore che non ho mai troppo considerato ma che ritengo uno dei migliori in circolazione.
Ciccio e la prova del cronodromo
Mah... quando Ciccio (personaggio che mi piace più per il suo aplomb che per la sua golosità) viene utilizzato in questi soggetti demenziali mi convince poco, come tutto il contesto creato attorno. Franzò si conferma una delle nuove matite più interessanti.
Topolino eroe per caso - Inconveniente internazionale
Dopo la Migheli nel numero precedente, in questo si rivede anche Ubezio; per fortuna, al contrario della collega, in una storia breve.
Paperino, Paperoga e il naso da 1 milione di dollari
In questo caso (non credo sia il primo) la PIA non viene annunciata dal titolo ma compare, 'a sorpresa' (non so quanto gradita dai lettori), durante il percorso della sceneggiatura. A volte mi chiedo come sia sopravvissuta a Double Duck ma poi la vedo, nonostante sia molto più vecchia, come una versione demenziale della stessa serie, magari apprezzata dai fans di Paperoga, personaggio 'prezzemolino' che sta scalzando dalle preferenze dei lettori quelli più storici e classici.
One Page - Liga Duck
Nei tre 'topogulp' la versione papera di Ligabue è circondata dall'entusiasmo di Paperina, QQQ, Zio Paperone, Paperino, Gastone, Pico, Brigitta, Ciccio e Paperoga. Nella lunga intervista (ben 5 pagine) da notare che il cantautore è forse il primo Vip a non includere 'Topolino' fra le sue letture fumettistiche (che comprendono Tex, Zagor, Uomo Ragno, Devil...). Finalmente si è levata quella patina di ipocrisia che, a volte (non sempre, ovviamente) faceva si che ogni Vip fosse un lettore e un amante dei fumetti Disney.