Andato a vederlo venerdì sera. Per me è stata una grande delusione.
Il primo mi aveva conquistato: sì, qualcosa da ridire su un paio di scene, ho storto un po' il naso per un'eccessiva digitalizzazione, ma nel complesso mi era piaciuto. Purtroppo non posso dire lo stesso del secondo.
Quelli che ho avvertito come i problemi principali sono stati:
- Scene aggiunte in piena libertà e che non c'entrano una cippa lippa nè con il libro, nè con lo spirito dell'universo di Tolkien
- Si prosegue sulla strada di un'eccessiva digitalizzazione, con effetti speciali che personalmente mi sanno un po' di finto, e con colori troppo "vivi" per i paesaggi. Ma questo è il meno, lo ammetto.
- Scene di combattimento che, in una scala di realismo tra 0 e 10 si assestano felicemente su "Fast & Furios".
Parlando per un attimo delle cose positive, devo ammettere che Smaug è stato reso bene, così come approvo stanno gestendo la faccenda a Dol Guldur. Peccato che, a fronte di questi fatti, quelli negativi siano tanti. Cito le tre cose che mi hanno "infastidito" di più. Si tratta ovviamente di piccoli spoiler quindi chi non vuole rovinarsi eventuali sorprese non vada avanti. Ma per rispetto dei vostri occhi mi rifiuto di inserire un mattone giallo
Prima cosa fra tutte, Tauriel e Kili. Stona prorio, ci sta malissimo. I due flirtano più volte nel corso del film, a volte in maniera davvero improbabile (il "non mi perquisisci? Non sai cosa nascondo nei pantaloni" era davvero evitabile) a volte in maniera più "fine" ma sicuramente inopportuna. Diciamocelo: del triangolo amoroso Tauriel-kili-Legolas non ne sentiva la necessità nessuno, e per come è stato gestito sembra davvero uscire da una fanfiction.
Secondo: la parte finale. Ci sono una ventina di minuti di combattimento tra i nani contro Smaug. Nani che nel caso sarebbero dovuti durare circa 5 femptosecondi prima di finire inceneriti. Invece no: combattimenti epici, con botte da orbi nei modi più improbabili possibili, salti nel vuoto tra catene, per culminare con la scena finale, con la statua d'oro sciolta adosso a Smaug. Per me questo rientra un po' nell' "americanata", che rende il film pesante e soprattutto non credibile.
Infine, questa è una finezza, ma mi ha infastidito. L'orco ferisce Kili al ginocchio con una freccia Morgul? A parte il fatto che nel libro non c'è nulla di tutto questo, che è il minore dei problemi avessero gestito bene il nano ferito, il fatto che non va è la freccia Morgul. Le armi Morgul possono essere usate solo dagli spettri, non da un orco qualsiasi. E solo pochissimi sanno curarle sulla Terra di Mezzo: Erlond, immagino Galadriel, qualche altro elfo particolarmente abile e la stirpe dei Re di Gondor. Invece qui Tauriel riesce a curarla, ed è un orco a infliggere la ferita. Vero che dire freccia Morgul piuttosto che freccia avvelenata fa indubbiamente più fico, ma si storpia completamente il significato che hanno le armi Morgul in Tolkien, ovvero quello di portare la vittima dal mondo reale (seen) nel mondo degli spiriti (unseen), oltre che la loro eccezionalità.
Come giudizio generale posso dire che l'impressione è quella che abbiano trasformato definitivamente il film in un'"americanata", cercando i consensi del grande pubblico, giocando su effetti speciali e scene d'azione improbabili tradendo però lo spirito dell'opera originale. Cosa che non era accaduta per il signore degli Anelli. E mi è dispiaciuto. Detto tutto ciò, ovviamente poi prendero l'edizione estesa in 5 dvd e l'anno prossimo mi fionderò al cinema appena il terzo esce, perchè mi conosco. Però niente da fare: questa volta, per me, Jackson non ha colpito nel segno.