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Consigli Cinematografici

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donaldo
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    Re: Consigli Cinematografici
    Risposta #45: Lunedì 16 Lug 2007, 12:00:13
    Ok. Comunque ti giuro che non era una scusa, ti avrei potuto rispondere di nuovo punto per punto, ma poi tu avresti fatto lo stesso, e poi io lo stesso e così via... E nessuno avrebbe mai dato ragione all'altro. Quello che pensavo io credo di averlo detto. Comunque è tranquillo, pace fatta.

    Ne approfitto per dare anch'io un paio di consigli:

    Il processo di Orson Welles, film tratto dall'omonimo romanzo di Kafka. L'immenso regista e attore rilegge il romanzo in chiave orwelliana, rendendo il tutto ancora più surreale. L'unico problema è reperire questo film, io lo vidi qualche tempo fa su Raitre ad un orario inconcepibile.

    Brazil, una rilettura di Terry Gilliam del grande romanzo "1984" di Orwell. È un film davvero grottesco e visionario, con una regia e una fotografia ottime.

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      Re: Consigli Cinematografici
      Risposta #46: Lunedì 16 Lug 2007, 13:28:06
      Ne approfitto per dare anch'io un paio di consigli:

      Il processo di Orson Welles, film tratto dall'omonimo romanzo di Kafka. L'immenso regista e attore rilegge il romanzo in chiave orwelliana, rendendo il tutto ancora più surreale. L'unico problema è reperire questo film, io lo vidi qualche tempo fa su Raitre ad un orario inconcepibile.

      Brazil, una rilettura di Terry Gilliam del grande romanzo "1984" di Orwell. È un film davvero grottesco e visionario, con una regia e una fotografia ottime.

      Il primo, mea culpa, non l'ho visto (su Welles pecco un po'), Brazil, invece, lo consiglio anche io, gran bel film.
      « Ultima modifica: Lunedì 16 Lug 2007, 13:28:30 da cuginosgrizzo »
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      Pacuvio
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        Re: Consigli Cinematografici
        Risposta #47: Lunedì 20 Ago 2007, 23:05:31
        RITORNO AL FUTURO



        con Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Lea Tompson, Tomas F. Wilson

        regia di Robert Zemeckis


        Con questo film, ha inizio una delle più belle trilogie che il cinema ricordi...

        Il tema dei viaggi temporali è forse uno dei più abusati della storia del cinema: l’idea di poter muoversi agevolmente lungo le linee del tempo ha sempre fatto parte delle fondamenta del cinema (e della letteratura) di fantascienza. Ma Ritorno al futuro, nonostante quello che possano far pensare il tema di base e l'affascinante titolo, non è un film di fantascienza ma, almeno per una buona parte della sua durata, una classica commedia degli equivoci che ha come suoi punti di forza un umorismo scanzonato e allo stesso tempo pungente, ed una sceneggiatura ad orologeria.

        Tutto nasce dall'amicizia tra Emmett Brown detto "Doc" (Christopher Lloyd), e Marty McFly (Michael J.fox), un ragazzo indisciplinato, che viene catapultato per errore nel 1955, grazie alla macchina del tempo ideata dal suo amico scienziato. Qui, Marty si ritrova davanti ai suoi genitori quando avevano la sua stessa età e per sbaglio non rende possibile il loro fatidico incontro. Questo paradosso compromette quindi la sua nascita e quella dei suoi fratelli che via via si cancellano da una fotografia del 1985 che ha in tasca. Disperato, Marty cerca l'unica persona che può aiutarlo...

        Nonostante sia il capostipite della trilogia, il film era destinato a rimanere un unicum del genere (anche se il finale lasciava pensare proprio a un sequel). I successi al botteghino, come spesso capita in questi casi, fecero cambiare rapidamente (e fortunatamente) idea ai produttori. Quello che mi piace del film sono i luoghi, i negozi e altri elementi che si ripetono negli anni cambiando a seconda delle mode e del momento (un po' come il dottore dei Simpson, per intenderci). Ce se ne accorge vedendo gli altri 2 seguiti, in cui si vede la Texaco in tutte le sue trasformazioni, oppure la famiglia di Biff che dal 1889 non è mai cambiata, nel senso che il prepotente del villaggio è sempre uno di loro. Si gioca molto anche sulle innovazioni tecnologiche, queste devono fare sorridere più che meravigliare; è proprio questo che mi piace di "Ritorno al Futuro" di Robert Zemeckis.

        Giovano sicuramente al film anche le convincenti interpretazioni degli attori (Fox è bravo nel saper gestire tutti gli spazi, comici e non, che gli vengono offerti e Christopher Lloyd è il classico scienziato, proprio come l'abbiamo sempre immaginato, ottimo con la sua vulcanica gestualità) una colonna sonora brillante (il famosissimo tema principale è da pelle d'oca) e soprattutto una regia lineare e mai sopra le righe, che punta soprattutto sull'originalità.del soggetto.

        Ma il vero gioiello del film sono le brillanti trovate che l'hanno reso celebre, come quella di utilizzare come macchina del tempo un'automobile DeLorean, oppure quella del ballo liceale, con Fox che si diletta in una scatenata esibizione a mo' di rockstar Heavy Metal, ovviamente provocando lo stupore generale. E come dimenticare la sequenza finale con la macchina che si alza e vola, questa volta sì, verso un futuro già deciso, quello dell'immancabile sequel.


        Curiosità sul film, trovate in giro per il web:

        - E' facilmente visibile alla testa del letto di Marty un magazine colorato di nome "RQ". Questo è "Reference Quarterly", una rivista di interesse esclusivo per i bibliotecari professionisti.

        - La data in cui Marty arriva nel 1955, il 5 Novembre, è la stessa data del viaggio in "Time After Time" del 1979.

        - Inizialmente la macchina del tempo avrebbe dovuto essere un frigorifero, ma l'idea fu scartata in quanto Zemeckis e Spielberg non volevano che qualche bambino provasse a farlo veramente e rimanesse intrappolato all'interno di un vero frigo.

        - Per interpretare Marty fu scelto Eric Stoltz, ma effettivamente non era molto giovane. Quando presero poi Michael J.Fox il personaggio venne completamente cambiato.  

        - La strada principale è la stessa che fu usata per "Gremlins" del 1984.

        - Nel 1955, nel teatro si stanno svolgendo due opere:"A boy's life" (che è il titolo che avrebbe potuto avere il film di Spielberg "E.T.-L'extraterrestre") e "Watch the skies (il titolo che si era pensato per il film di Spielberg "Incontri ravvicinati del terzo tipo").

        - Il congegno in cui Marty infila la spina della sua chitarra nel laboratorio di Doc, è etichettato "CRM-114", un riferimento a due film di Stanley Kubrick: è infatti il nome del decodificatore di messaggi sul B-52 del film "Il dottor Stranamore" ed è il numero di serie del Discovery in "2001: Space Odyssey".
         
        - Il figlio del fattore Peabody si chiama Sherman. Sherman è il nome del piccolo ragazzo che viaggia nel tempo con la macchina del tempo inventata dal dottor Peabody. Il dr. Peabody è un cane.

        - In una delle varie scene tagliate, Marty entra all'improvviso in una classe e vede sua madre che copia durante un test.

        - La radio in camera di Marty suona "Back in Time" di Huey Lewis and the News, che scrissero diverse canzoni appositamente per il film. Inoltre quando Doc chiama e sveglia Marty, è visibile il poster del loro album nel bagno.

        - Il fatto che Marty colpisse ripetutamente con la testa lo sportello della DeLorean non era stato assolutamente previsto. Accadde involontariamente a causa di un problema al meccanismo di apertura.

        - Il liceo di Hill Valley è la Whittier High School a Whittier, in California appena fuori da Los Angeles. E' la scuola frequentata da Richard Nixon.

        - Einstein ritorna dal primo viaggio nel tempo alle 1:21 a.m., e la DeLorean necessita di 1.21 Gigawatt di potenza per poter affrontare il viaggio nel tempo.

        - Il guidatore della Jeep all'inizio del film è Kevin Pike, il supervisore degli effetti speciali del film

        Insomma, chi ancora non l'ha visto rimedi presto... Personalmente, posso dire che è uno di quei film "cult" che mi porterei dietro sulla classica isola deserta...  :)
        « Ultima modifica: Lunedì 20 Ago 2007, 23:08:25 da pacuvio »

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          Re: Consigli Cinematografici
          Risposta #48: Mercoledì 5 Set 2007, 10:09:41
          Brazil, una rilettura di Terry Gilliam del grande romanzo "1984" di Orwell. È un film davvero grottesco e visionario, con una regia e una fotografia ottime.
          Brazil lo consiglio anch'io vivamente. Tengo però a sottolineare che la somiglianza con 1984 è quasi del tutto casuale: non è ispirato al romanzo di Orwell, come il regista ha dichiarato in un'intervista, ammettendo di averlo letto solo in seguito, quando gli spettatori gli facevano notare tale somiglianza.
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            Re: Consigli Cinematografici
            Risposta #49: Mercoledì 5 Set 2007, 11:29:58
            Brazil lo consiglio anch'io vivamente. Tengo però a sottolineare che la somiglianza con 1984 è quasi del tutto casuale: non è ispirato al romanzo di Orwell, come il regista ha dichiarato in un'intervista, ammettendo di averlo letto solo in seguito, quando gli spettatori gli facevano notare tale somiglianza.
            E' senz'altro così, ma anche a non aver letto il libro o visto il film, il senso di controllo, osservazione e claustrofobia che c'è in Brazil non può che derivare in qualche modo da 1984, che sia in modo volontario, dettagliato o meno!
            Ma a prescindere da ciò, un film senz'altro da vedere! Non foss'altro che per le visioni oniriche del protagonista, sottolineate dalla musica che dà il titolo al film....
            « Ultima modifica: Mercoledì 5 Set 2007, 11:30:55 da Floyd75 »
            --- Andrea

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              Risposta #50: Mercoledì 5 Set 2007, 17:24:52
              RITORNO AL FUTURO

              Dove hai imparato a sparare così, ragazzo? - un cowboy
               - A Disneyland! - Marty.


              LOL ;D
              « Ultima modifica: Mercoledì 5 Set 2007, 17:25:26 da Samuele »

                Re: Consigli Cinematografici
                Risposta #51: Mercoledì 5 Set 2007, 17:42:00
                RITORNO AL FUTURO

                una colonna sonora brillante (il famosissimo tema principale è da pelle d'oca)


                Personalmente, posso dire che è uno di quei film "cult" che mi porterei dietro sulla classica isola deserta...  
                Concordo al 100%.


                - Il figlio del fattore Peabody si chiama Sherman. Sherman è il nome del piccolo ragazzo che viaggia nel tempo con la macchina del tempo inventata dal dottor Peabody. Il dr. Peabody è un cane.
                Scusa, ma io questa non l'ho capita. Vuol dire che Sherman e Peabody sono nomi che ricorrono spesso nel film? Non mi ricordo.

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                  Re: Consigli Cinematografici
                  Risposta #52: Mercoledì 5 Set 2007, 19:25:31
                  Scusa, ma io questa non l'ho capita. Vuol dire che Sherman e Peabody sono nomi che ricorrono spesso nel film? Non mi ricordo.
                  Scusa ma non so risponderti. Questa, come altre curiosità, le ho trovate girovagando per la rete. Neanch'io, ora che mi ci fai pensare, capisco cosa voglia dire...
                  « Ultima modifica: Mercoledì 5 Set 2007, 19:26:35 da pacuvio »

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                    Risposta #53: Mercoledì 5 Set 2007, 23:05:20
                    Scusa, ma io questa non l'ho capita. Vuol dire che Sherman e Peabody sono nomi che ricorrono spesso nel film? Non mi ricordo.

                    Peabody viene menzionato da Doc quando mostra a Marty il flusso canalizzatore...
                    Doc: Questo rende possibile viaggiare nel tempo... il flusso canalizzatore.
                    Marty: Flusso canalizzatore?!
                    Doc: Mi ci sono voluti quasi 30 anni e tutto il mio patrimonio per realizzare la visione di quel giorno... mio Dio quanto tempo è passato! Le cose sono molto cambiate da allora. Mi ricordo quando tutto questo era campagna a perdita d'occhio. Il vecchio Peabody era il solo proprietario qui e gli venne la folle idea di piantare alberi di pino.


                    Quando Marty fa il suo primo viaggio temporale (5 novembre 1955), e  invece che in un parcheggio si ritrova in un campo... investe uno spaventapasseri ed entra in un granaio sfondandolo. Si accendono le luci in casa e la famiglia Peabodies esce per controllare cos'è successo. Padre, madre e il figlio Sherman...
                    Mrs Peabody: Pa ma che cos'è? Che cos'è Pa?
                    Peabody: Sembra... un aeroplano ma... senza ali.
                    Sherman: Non è un aeroplano, guarda!

                    Il figlio mostra alla famiglia un fumetto con in copertina un alieno simile a Marty vestito con la tuta anti-radiazioni e una nave spaziale simile alla DeLorean. In quel momento Marty esce dalla macchina con la faccia coperta dalla maschera della tuta e spaventando tutti.
                    Mrs Peabody: Ahhh!
                    Peabody: Scappate. Scappate ragazzi!

                    La famiglia se ne va spaventata. Marty cerca di inseguirli ma inciampa in una corda e si toglie la maschera. Poi si rialza ed esce dal fienile cercando di scusarsi.
                    Marty: No aspettate... ehi voi... scusate... mi dispiace per il fienile.
                    Il Padre torna fuori insieme al figlio impugnando un fucile.
                    Sherman: Si è tramutato in forma umana, sparagli!
                    Peabody: Prendi questo mutato figlio di p*****a!

                    Il contadino gli spara. Marty torna in macchina e riparte uscendo e sfondando l'ingresso del fienile. Nello scappare abbatte accidentalmente uno dei due pini all'ingresso del rach dove c'è un'insegna "Twin Pines Ranch".
                    Peabody: Il mio pino... bastardo spaziale mi hai distrutto un pino!

                    Per quanto riguarda la curiosità citata da Pacuvio, si riferisce ad una serie di cartoni di Jay Ward, "Lo show di Bullwinkle" (1961). Dove c'era appunto un bambino viaggiatore del tempo di nome Sherman, ed un cane (Signor Peabody)  possessore della  macchina del tempo.

                      Re: Consigli Cinematografici
                      Risposta #54: Mercoledì 5 Set 2007, 23:36:40
                      Perfetto, A.A., grazie. Effettivamente non conoscevo il cartone animato e non ricordavo i nomi della famiglia spaventata da Marty.
                      Credo comunque che in questo film, anzi forse in tutta la trilogia, ci siano diverse citazioni a personaggi, opere ed avvenimenti americani che non sempre si riescono a cogliere.

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                        Re: Consigli Cinematografici
                        Risposta #55: Giovedì 6 Set 2007, 02:53:12
                        Il contadino gli spara. Marty torna in macchina e riparte uscendo e sfondando l'ingresso del fienile. Nello scappare abbatte accidentalmente uno dei due pini all'ingresso del rach dove c'è un'insegna "Twin Pines Ranch".
                        Peabody: Il mio pino... bastardo spaziale mi hai distrutto un pino!
                        Ecco un'altra curiosità che non avevo citato: in questo modo, Marty determina la trasformazione del nome del centro commerciale, che al suo ritorno al 1985 si chiama infatti Lone Pine Mall (Il pino solitario).

                        Infine, l'altra scena indimenticabile di questa sequenza, è quando Lorraine, mentre ricovera a letto il ragazzo, se ne innamora e lo chiama Calvin Klein (nel doppiaggio italiano “Levi Strauss”, nella versione francese, invece, "Pierre Cardin" [i soliti transalpini, che si devono sempre distinguere dalla massa...]), nome che appare sulla sua biancheria intima...  :)

                        Citazione
                        Per quanto riguarda la curiosità citata da Pacuvio, si riferisce ad una serie di cartoni di Jay Ward, "Lo show di Bullwinkle" (1961). Dove c'era appunto un bambino viaggiatore del tempo di nome Sherman, ed un cane (Signor Peabody)  possessore della  macchina del tempo.
                        Oh, sì... me lo ricordo, il nome mi suonava familiare, ma non pensavo c'entrasse... lo trasmisero pure in Italia (noto che il piccolo protagonista ha una certa somiglianza con il più recente Dexter).
                        « Ultima modifica: Giovedì 6 Set 2007, 02:54:09 da pacuvio »

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                          Re: Consigli Cinematografici
                          Risposta #56: Giovedì 6 Set 2007, 09:30:31
                          Citazione
                          una serie di cartoni di Jay Ward, "Lo show di Bullwinkle" (1961).

                          Mi sono ricordato anch'io di questi cartoni, dopo aver visto in rete quest'altri  due personaggi... che poi sarebbero i principali protagonisti della serie...



                          Altre curiosità su "Ritorno al futuro":

                          - Il nome del personaggio di Doc (Emmett) viene dalla parola "time" (tempo), con spelling inverso e pronunciata per sillabe (em-it).

                          - Marty, tornato dal passato saluta un barbone chiamandolo Red. Il motivo per cui lo conosce è perché trattasi dell'uomo che nel 1955 faceva il sindaco: Red Thomas.

                          - Inizialmente, lo script di Gale e Zemeckis fu rifiutato pressoché da tutti gli studios cinematografici: all'epoca le commedie "giovanili" in voga erano tutte sulla falsariga di Animal House e Porky's, e le major reputavano Ritorno al futuro un film "troppo poco volgare" per attrarre il grande pubblico. Viceversa, l'unico studio che avrebbe potuto produrlo, la Disney, trovò che le implicazioni riguardanti un possibile incesto nel passato tra Marty, il giovane protagonista, e la madre da ragazza, avrebbero danneggiato il nome dell'azienda.

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                            Re: Consigli Cinematografici
                            Risposta #57: Lunedì 24 Set 2007, 08:49:26
                            RITORNO AL FUTURO



                            con Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Lea Tompson, Tomas F. Wilson

                            regia di Robert Zemeckis



                            - Nel 1955, nel teatro si stanno svolgendo due opere:"A boy's life" (che è il titolo che avrebbe potuto avere il film di Spielberg "E.T.-L'extraterrestre") e "Watch the skies (il titolo che si era pensato per il film di Spielberg "Incontri ravvicinati del terzo tipo").

                            Watch the skies mi sa che viene da un'altro film di fantascienza. Forse Ultimatum alla terra oppure L'invasione degli ultracorpi. Entrambi prodotti negli anni '50. Qualcuno si ricorda?

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                              Re: Consigli Cinematografici
                              Risposta #58: Lunedì 24 Set 2007, 10:26:12

                              Watch the skies mi sa che viene da un'altro film di fantascienza. Forse Ultimatum alla terra oppure L'invasione degli ultracorpi. Entrambi prodotti negli anni '50. Qualcuno si ricorda?

                              Hai ragione, facendo una ricerca ho trovato che "Watch the skies" sono le parole finali del film "La Cosa da un altro mondo" (The thing from another World) del 1951.

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                                Re: Consigli Cinematografici
                                Risposta #59: Domenica 14 Ott 2007, 11:34:43
                                Consiglio:

                                L'ultimo re di scozia di Kevin MacDonald



                                Kevin MacDonald, come avrà potuto notare chi ha letto le altre pagine di questo topic, è già stato da me citato in occasione del suo  La morte sospesa decisamente convincente docu-fiction alpina, ne L'ultimo re di Scozia il regista di Glasgow sperimenta ancor di più: per raccontare efficacemente l'atroce dittatura di Idi Amin Dada (presidente dell'Uganda dal 1971 al 1979) mescola sapientemente fiction e verità storica, affiancando ad un Amin straordinario interpretato dal premio Oscar Forest Whitaker,  un fittizio sbarbatello scozzese, venuto in Africa "un po' per aiutare, un po' per divertirsi". Il giovane europeo, il dottor Nicholas Garrigan, trasportato dall'esuberanza e dall'innocenza giovanile, si ritroverà ben presto in fatti più grandi di lui. Nominato medico personale del dittatore, avrà modo di calarsi nell'ambigua psicologia di Amin Dada: apparentemente bonaccione e generoso, in realtà feroce persecutore di oppositori politici ed etnie straniere.
                                Quando Garrigan scoprirà il vero volto del dittatore ugandese, sarà ormai troppo tardi: sedotta la moglie di Amin Dada, cercherà di avvelenarlo per riuscire a fuggire nel paese natio.
                                Indubbiamente MacDonald centra il segno, anche perché Whitaker riesce a reggere con la sua colossale bravura da solo l'intero film. Se però in film come Ray la magnifica interpretazione (anche lì valsa l'oscar) di Jamie Foxx era fin troppo convincente tanto da stonare rispetto al modesto film, ne L'ultimo re di Scozia le altre pedine in campo reggono il colpo, nonostante la non perfetta caratterizzazione del comprimario dottor Garrigan, spesso schematico ed elementare.
                                Per una volta si riescono dunque  a congiungere precisione storica e potenza narrativa della fiction, senza troppi ingombranti vip in campo (al contrario del discreto The costant gardener) e  con una regia salda e lineare, priva di fronzoli (notabili nelle "videoclippare" riprese di Meirelles nel suddetto The Costant gardener).
                                Insomma, convince, informa ed incuriosisce:  non spaventatevi se dopo la visione scartabellerete l'enciclopedia fino alla voce "Idi Amin Dada,  autoproclamatosi Sua Eccellenza il Presidente a vita, Feldmaresciallo Al Hadji Dottor Idi Amin, VC, DSO, MC, Signore di Tutte le Bestie della Terra e dei Pesci del Mare e Conquistatore dell'Impero britannico in Generale e dell'Uganda in Particolare"
                                « Ultima modifica: Domenica 14 Ott 2007, 11:54:59 da cuginosgrizzo »
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