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"GIALLI" e affini

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PolliceSu
    "GIALLI" e affini
    Martedì 12 Ott 2004, 13:07:42
    Dunque, un nuovo topic... com'e' che si fa... ah, si, ecco... :)

    Le discussioni sul "Codice Da Vinci" mi hanno fatto pensare che ci potesse essere spazio anche per chiacchierare di letteratura "gialla" in generale, partirei proponendo alcune opere recenti degli autori citati ieri "di la'".


    JEFFERY DEAVER
    Non ha gran bisogno di presentazioni, suppongo, da anni sulla cresta dell'onda con la serie di romanzi con protagonisti il detective tetraplegico Lincoln Rhyme e la sua assistente Amelia Sachs, che peraltro sono la parte dell'opera di Deaver che apprezzo di meno, personalmente, per cui vorrei invece citare due cose recenti e relativamente inconsuete per lui :

    GARDEN OF BEASTS (Il giardino delle belve), 2004
    Romanzo ambientato nella Germania nazista dell'immediato anteguerra, durante le Olimpiadi, direi che la prima incursione di Deaver nel settore "giallo-storico" ha dato ottimi risultati.
    Ovviamente non mancano i consueti colpi di scena e ribaltamenti di situazioni, che poi diventano i protagonisti assoluti di...

    TWISTED (non credo ancora uscito in Italia), 2003
    Raccolta di racconti brevi, imperdibile imho, un colpo di scena ogni 20 pagine :)


    IAN RANKIN
    Giovane scrittore Scozzese, ma gia' in giro da quasi un ventennio con una serie imperniata sull'ispettore John Rebus, della polizia di Edinburgo. Gran "bello" scrittore, caratterizzazione di luoghi e personaggi sono il suo forte, ne ho letto ancora poco, in realta', il primo e l'ultimo della serie, che vi propongo entrambi :

     1. KNOTS & CROSSES (Croci e cerchi), 1987
    14. A QUESTION OF BLOOD (in Italia?), 2003

    (Dovrebbe essere appena uscito in UK anche il 15imo della serie, "Fleshmarket Close")


    Passiamo dunque ai Maestri...

    ED McBAIN
    Di origine Italiana (Anthony Lombino il vero nome), qualche centinaio di romanzi, con diversi pseudonimi, sceneggiature cinematografiche (fra cui "Gli uccelli" di Hitchcock), in quasi mezzo secolo di prolifica carriera la sua creazione piu' famosa rimane probabilmente la serie dedicata all'87mo distretto di polizia dell'immaginaria citta' di Isola, in cui e' peraltro facilmente riconoscibile New York, che gli e' valsa, oltre a numerosi premi letterari, la definizione di inventore del sub-genere detto "police procedural", e con protagonisti non uno o due "eroi", ma una dozzina di essi, le cui avventure, dopo oltre 50 romanzi della serie, continuano ad appassionare milioni di lettori in tutto il mondo, compreso il sottoscritto che legge McBain dall'eta' di anni 12 e li ha proprio TUTTI... :)

    Gli ultimi due...

    MONEY, MONEY, MONEY      (Money), 2001
    FAT OLLIE'S BOOK      (Il rapporto scomparso), 2002

    Be', i penultimi... e' gia' uscito anche "The Frumious Bandersnatch" (2003), che ho in arrivo e, credo, l'ultimissimo "Hark!" (2004)

    E per finire con una nota di allegria, eccovi...

    DONALD WESTLAKE
    La versatilita' ha molti nomi... quello di Richard Stark, ad esempio, autore della serie "hard-boiled" con protagonista il duro criminale Parker, o quello di Tucker Coe, che ci racconta le avventure del private-eye chandleriano Mitch Tobin, ma e' con il suo vero nome che io preferisco Donald Westlake, e con i suoi favolosi gialli-commedia. La grande notizia per gli appassionati che gia' lo conoscono e' che John Dortmunder, il ladro piu' simpatico e sfigato del mondo, e' di nuovo all'opera, e alla grande... :)

    THIEVES' DOZEN (in Italia?), 2004
    Racconti brevi, Dortmunder e soci alle prese con brevi avventure degli anni '70, originariamente pubblicati in varie riviste.

    THE ROAD TO RUIN (non ancora in Italia), 2004
    L'ultimo (per ora...) romanzo della saga di Dortmunder, anche questo lo aspetto, spero presto.


    Be', di carne al fuoco ne ho messa, a voi la palla... :)
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      Re: "GIALLI" e affini
      Risposta #1: Martedì 12 Ott 2004, 14:31:50
      I miei giallisti preferiti sono:

      HENNING MANKELL (svedese, ambienta i suoi libri in atmosfere molto nordiche)

      LIZA MARKLUND (altra svedese, il suo personaggio seriale è una giornalista d'assalto)

      PETROS MARKARIS (greco, i suoi gialli sono ricchi di ironia degna del tenente Colombo)

      ALEXANDRA MARININA (russa, lei stessa ex poliziotta quindi scrive libri molto documentati)
      Io sono pa... io sono pe... io sono pi... io sono poeta!

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        Re: "GIALLI" e affini
        Risposta #2: Martedì 12 Ott 2004, 21:28:28

        Diamine, non ne conosco uno... mi piace pero' notare che la buona letteratura "gialla" non e' piu', da tempo, patrimonio pressoche' esclusivamente Americano.

        E mi viene in mente un altro autore particolare che mi ha ben impressionato da un paio d'anni, Russo di origini Georgiane che si firma B. Akunin, con la sua saga dedicata a Erast Petrovic Fandorin, che si muove nella Russia zarista a cavallo del secolo come un misto di Sherlock Holmes e James Bond, e con uno stile di scrittura che si vuol rifare ai grandi classici Russi. Molto buono, imho.
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          Re: "GIALLI" e affini
          Risposta #3: Mercoledì 13 Ott 2004, 09:35:13
          Adesso ho scoperto un'altra giallista europea, più precisamente spagnola: ALICIA GIMENEZ BARTLETT pare che abbia uno stile ironico come quello del suo connazionale Vazquez Montalban... leggerò qualcosa di suo e vi farò sapere  8)
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            Re: "GIALLI" e affini
            Risposta #4: Mercoledì 13 Ott 2004, 09:56:53
            Vi segnalo anche le case editrici dei giallisti che ho citato:

            Mankell: Marsilio, tranne "Prima del gelo" che è Mondadori

            Marklund: Mondadori

            Markaris: Bompiani

            Marinina: Piemme

            Gimenez-Bartlett: Sellerio
            Io sono pa... io sono pe... io sono pi... io sono poeta!

             

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