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Comprato, l'ho un attimo sfogliato, letto gli articoli, ma non ancora letto le storie, di cui conoscevo solo l'avventura sottomarina, che dire: è fatto molto bene, ed è stato anche curato da cavazzano stesso e si vede, articoli approfonditi, interessanti e puntuali.

Di alcune storie sono state inserite solo le prime pagine, come il singhiozzo a martello e gli incontri falsificati:
non capisco il motivo ancora del perchè a quel punto non siano state pubblicate quelle storie per intero (per altro molto belle e rappresentative di quel periodo):

Secondariamente arrivare col primo volume e solo 5 storie già all'1982 equivale davvero ad aver perso gli anni più sperimentali(e che io preferisco) del grande Cavazzano (secondo me).

Sarebbe bastato un numero di pagine come tesori international o poco più, e due storie in più, e avremo avuto una delle nuove testate più belle e interessanti di questi anni.

In conclusione:
L'albo è comunque molto ben fatto, curato bene e meritevolissimo di acquisto, ma troppe poche storie e poche pagine: con davvero poco poteva essere perfetto!
Peccato.

Io non ho ancora il volume in mano e quindi non ho avuto il modo di leggere l'introduzione, ma ad alimentare il "mistero" dei 50 capolavori ci pensa la pubblicità sull'ultimo Topolino, che sottolinea la presenza di ALCUNE delle sue più belle storie... : /

Inserire "tutte" le su più belle storie considerata la sua produzione, forse ci volevano il doppio dei numeri e il doppio delle pagine.

Se andiamo avanti così, fra qualche mese leggeremo: "un po' di storie pescate a caso tra quelle che avevamo sotto mano"!

Di alcune storie sono state inserite solo le prime pagine, come il singhiozzo a martello e gli incontri falsificati:
non capisco il motivo ancora del perchè a quel punto non siano state pubblicate quelle storie per intero (per altro molto belle e rappresentative di quel periodo)

Fanno numero: + 2 al conteggio dei 50 capolavori.

Non so se prenderlo, mi sembra un'operazione creata appositamente per far cassa in modo anche un pò furbetto, dato che almeno qui gli autori italiani tirano molto più di quelli internazionali e qui mi sembra di sottolineare l'ovvio.

Lo comprendo perchè 192 pagine contro 242 (rispetto a International) sono un bello scarto da mandare giù, 50 pagine in meno andiamo, stesso prezzo.

Poi io so che tutti voi amate i redazioniali e gli schizzi, piacciono anche a me ma se sono integrati già in un corposo volume, perchè 30 pagine di speciali ed extra su un volume che già conta appena 192 pagine sono troppe pagine secondo il mio modo di vedere.

Proporre 50 storie non era impossibile, bastava una media di 6-7 storie per volume, magari alternando volumi con redazionali corposi a volumi con redazionali meno corposi per rientrare in foliazione e nel giro di magari non 6 ma 8 volumi ci sarebbero rientrati senza problemi.

Ma al di là del mero numero (50 o non 50 mi cambia poco) davvero non riesco a digerire 50 pagine in meno per lo stesso prezzo degli International e con troppe pagine di redazionale, perchè alla fine della giostra, su sei numeri, conteremo la bellezza di 300 pagine in meno avendo speso la medesima cifra.

Ci penso ma non sono convinto...

Il volume in se non è fatto male (anche se di parole scritte non ce ne sono molte: la maggior parte sono didascalie a corredo del bozzetto o della tavola raffigurata; le immagini occupano più spazio... finisci tu la frase :).

Però come ho scritto in un post precedente, stessi tuoi dubbi nel continuare.
E l'indice delle storie del prossimo numero (salvo variazioni rispetto al dichiarato) l'abbiamo quasi completo. Quindi un'idea puoi fartela ancora prima di acquistare il primo numero.

E le 50 pagine in meno rispetto a TI (dove gli articoli sono più corposi) allo stesso prezzo in effetti non invogliano ulteriormente all'acquisto (peccato che abbiano bandito il discorso sui prezzi: sarei stato veramente curioso di leggere cosa si sarebbero inventati per difendere Panini con un paragone tra TI e TI Italy).

Io ho ceduto a Cartoomics, ma è stato più un acquisto "da fiera" che l'effettiva voglia di fare tutta la serie. Se fosse uscito direttamente in edicola, probabilmente non l'avrei mai preso.

Posso concludere così. Se hai al massimo un paio di storie, puoi anche "buttare" €6,90 per giudicare da solo se vale la pena proseguire (posso descriverti il primo numero pagina per pagina, ma non renderebbe come sfogliarlo di persona).

Comunque sulla questione delle 50 storie in realtà sono loro che continuano a ribadirlo, sul nuovo Anteprima (307) c'è addirittura scritto:

Con il secondo volume della nuova collana Tesori Made in Italy, continua la raccolta celebrativa in sei volumi di cinquanta storie del Maestro Giorgio Cavazzano.


A ogni modo dice anche :

Una vera e propria rarità: l’adattamento a fumetti del Classico Disney Basil, l’investigatopo (per la sceneggiatura di François Corteggiani), qui riproposto con le copertine francesi originali inedite in Italia.

Classici cavazzaniani come Topolino e la spada invincibile (per la penna di Massimo Marconi) e Topolino e il mistero della voce spezzata (scritta da Silvano Mezzavilla).


Io ho deciso che non lo prenderò, mi sembra un'operazione fatta con i piedi e non ho voglia di investirci, inoltre mi domando cosa gli costasse pubblicare anche la seconda di Reginella nel primo volume, è un'operazione che ha un sapore dolce e amaro, tante idee strutturate male che fanno sembrare questa collana più un'appendice de I Grandi Classici.

Aspetto che escano i 6 numeri e magari vedo di recuperarli se dal numero 7 offriranno maggior criterio con altri autori.

Lo comprendo perchè 192 pagine contro 242 (rispetto a International) sono un bello scarto da mandare giù, 50 pagine in meno andiamo, stesso prezzo.

Tesori International in realtà ha foliazione variabile e primo e sesto numero a parte gli altri hanno 228 pagine. Che sono 30 in più rispetto a Made in Italy ma ciò non vuol dire che anche Made in Italy possa avere, in futuro, anche più pagine.

Tesori International in realtà ha foliazione variabile e primo e sesto numero a parte gli altri hanno 228 pagine. Che sono 30 in più rispetto a Made in Italy ma ciò non vuol dire che anche Made in Italy possa avere, in futuro, anche più pagine.

Si ma senza essere fiscali ci sta che cambi di poco la foliazione ma un conto sono 14 pagine in meno e un altro 50 pagine in meno su un volume già più smilzo.

Alla fine 7 euro al mese non sono niente ma è il concetto a infastidirmi, tra l'altro non offre nulla di irrinunciabile come collana quindi chi colleziona Disney da sempre quelle storie bene o male le ha già quasi tutte.

Comunque sulla questione delle 50 storie in realtà sono loro che continuano a ribadirlo, sul nuovo Anteprima (307) c'è addirittura scritto:

Con il secondo volume della nuova collana Tesori Made in Italy, continua la raccolta celebrativa in sei volumi di cinquanta storie del Maestro Giorgio Cavazzano.

a pagina 9 del primo volume , sottocapitolo " Cavazzano 50 x 50" c'è scritto: " una rassegna di 50 opere ( storie, illustrazioni, dipinti) tratte dai primi 50 anni di attività..."

a pagina 9 del primo volume , sottocapitolo " Cavazzano 50 x 50" c'è scritto: " una rassegna di 50 opere ( storie, illustrazioni, dipinti) tratte dai primi 50 anni di attività..."

Si lo immagino, era solo per sottolineare la confusione che crea Anteprima (di cui tra l'altro è uscito fresco fresco il pdf proprio oggi) il che mi porta a pensare che o non fanno bene le Anteprime oppure quello che doveva essere Tesori made in Italy all'inizio è mutato strada facendo, il che ha portato a ridimensionare di un pochetto i contenuti.

Anche perchè con una foliazione di 240 pagine secondo me le 50 storie ci entravano tranquillamente.

Mi dispiace perchè quando venne annunciata ci speravo in questa collana ma alla fine pazienza, se non è stata quello che mi aspettavo, valuterò alla fine della giostra un possibile recupero, anche in vista del fatto che come ha sottolineato Garalla la foliazione potrebbe anche mutare e offrire un maggior numero di pagine e contenuti.

Trovato oggi in edicola, sfogliato rapidamente e lasciato dove si trovava (con sommo disappunto del mio edicolante, quasi sicuro del mio acquisto): come avete già detto, si tratta di un volume con storie in massima parte pluri-ristampate, che possiedo già in varie copie ciascuna, la foliazione è ridotta rispetto alla testata "gemella" e, in fin dei conti si tratterà solo di un piccolo sunto della produzione di Cavazzano, ben fatto per carità, ma nulla di imperdibile... e poi le furbate terminologiche non mi sono mai piaciute, dunque io passo.

Ieri ho girato tutte le edicole e nada. Vedendo i Vs commenti comunque mi par di capire che posso evitare di perdere tempo ulteriore.

Guardando il portfolio si nota quanti capolavori al di fuori della Disney abbia realizzato Cavazzano. E quanto poco siano ristampati. Speriamo Altai e Jonson venda bene e che pubblichino il resto.

Ieri ho girato tutte le edicole e nada. Vedendo i Vs commenti comunque mi par di capire che posso evitare di perdere tempo ulteriore.

Secondo me se ti piace cavazzano te lo dovresti comprare, poteva essere fatto meglio, è vero, ma è comunque un operazione lodevole.

Guardando il portfolio si nota quanti capolavori al di fuori della Disney abbia realizzato Cavazzano. E quanto poco siano ristampati. Speriamo Altai e Jonson venda bene e che pubblichino il resto.

Troppo pochi. Una cosa che mi dispiacerà sempre è che Cavazzano si sia dedicato quasi esclusivamente al fumetto disneyano: la maestria con cui disegnò Altai & Jonson (maestria che, secondo me, gli manca ormai da un pezzo: ritengo che negli ultimi anni si sia adagiato troppo sugli allori) fa rimpiangere che abbia realizzato quasi solo storie di topi e di paperi (seppur eccellenti), nel corso della sua pluridecennale carriera.

Rivedere dopo tanto "Zio Paperone e l'operazione galeone" è stata una gioia per gli occhi vignetta dopoo vignetta anche se non l'ho ancora riletta.
L'iniziativa mi sembra lodevole ma va assolutamente implementata: una storia in più o un apparato di articoli più corposo. Conrinuerò a seguirla perché arrivano gli anni del mio blackout disneyano e voglio vedere il lavoro del Maestro Cavazzano in quegli anni.
Sarà presente anche Cavazzano in veste di autore completo?